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  1. #181
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    In compenso, pur con tutti gli sforzi di nostalgia, non riesco a capire l'hype attorno a Mick Schumacher, cognome a parte.
    Come non condividere? Ma scusate il francesismo, se non portasse il cognome (e pure il nome, in parte) che porta, chi se lo sarebbe ca.ato?
    Sarebbe un carneade come tutti gli altri, con tutti gli annessi e connessi di annaspare anche solo per trovare un posto in Haas o in Williams. Bravino eh per carità, però non deliriamo a occhi aperti.

  2. #182
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Concordo nel giudizio su MS.
    Non ho visto guizzi
    Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!

  3. #183
    Burrasca L'avatar di Cris1981
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Pilota difficile da giudicare.
    Ricordiamoci sempre che deve confrontarsi SEMPRE con l'ombra del padre.
    Che ci piaccia o meno (e che piaccia o meno a lui, che forse conta di più) è un tema da dover considerare sempre e comunque quando si parlerà di lui.

    Se va oltre rischia di essere etichettato come quello che vuole strafare per dimostrare.
    Se fa troppo poco è quello che delude le attese e perde il confronto.

    Ricorderò sempre un passaggio di una sua intervista.
    Se vi aspettate un Verstappen resterete delusi. Non parlo di stile di guida, di approccio.
    È un ragazzo che sa benissimo che cognome porta e che anche a causa di questo ha scelto di approcciarsi alle corse senza saltare uno scalino; è il primo a voler fare la trafila perché sa benissimo che come in un attimo lo si può portare alle stelle altrettanto in un attimo si può decidere di "etichettargli" la carriera.

    Potrebbe avere dei vantaggi col cognome che ha.
    Ma soppesando pregi e difetti non sono sicuro che i vantaggi siano superiori agli svantaggi.

    Potrebbe non avere il talento puro di illustri colleghi, ma una cosa mi sembra ben indirizzata: la testa.
    E quella spesso conta in certe fasi anche più del talento.
    Alcuni talenti la testa non ce l'avranno mai in tutta la loro carriera.
    Ultima modifica di Cris1981; 14/09/2020 alle 20:57
    disdire è l’unica cosa che conta

  4. #184
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    ...... ......
    Alcuni talenti la testa non ce l'avranno mai in tutta la loro carriera.
    Nessun riferimento a SV, o?

  5. #185
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Mi sbaglierò ma credo che Mick abbia preso più dallo zio che dal papà comunque credo che una chance la meriti non fosse altro perché si sta giocando il titolo di F.2

  6. #186
    Burrasca L'avatar di Cris1981
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Citazione Originariamente Scritto da Heinrich Visualizza Messaggio
    Nessun riferimento a SV, o?
    Mah, no...non per quanto mi riguarda almeno.
    Vettel per come la vedo io è semplicemente caduto in un fase negativa dalla quale non ha più saputo riprendersi.
    Ma è un pilota che dal punto di vista della gestione della carriera (quando era giovane e non oggi che è nella parte finale, se vogliamo dire così..ormai quel che è fatto è fatto) credo sia anche inappuntabile.
    Ha sbagliato e tanto in pista con la Ferrari (o meglio: ha fatto bene le cose a metà, non è tutto da buttare) ma il giudizio non riguarda solo questo.

    Io mi riferivo come raffronto magari ad altri ragazzi che decidono che la strada giusta è il "farsi notare ad ogni costo".
    Illustri colleghi in erba attualmente considerati anche più forti di lui, come confermato dal parere di alcuni di voi ieri.
    Vediamo.
    Io tendo ad avere una visione un po' diversa.
    Credo che il pilota migliore sia quello veloce (perché se non sei veloce di base è anche inutile parlarne, ovvio) ma anche sappia anche coniugare tanti aspetti del pilota da competizione.
    Considero diversi aspetti e certi che per alcuni sono secondari per me diventano primari.
    Ad esempio la gestione della propria immagine come professionista, il modo di porsi con la stampa, la solidità mentale nell'affrontare le difficoltà quando si presentano, ecc.
    Non è tutto e solo un discorso di "prendo e faccio il giro veloce".
    Ma di maturità globale.

    Vi porto l'esempio di Norris e Sainz.
    Se andiamo a vedere sono convinto che sette persone su dieci considerano potenzialmente Norris più "forte" di Sainz.
    Mediaticamente poi è più personaggio...piace di più. Uno più uno fa due.

    Sicuri però che alla prova dei fatti quello buono, con la testa giusta e con le chance maggiori non sia invece lo spagnolo?
    Al netto di cosa pensi io di Carlos (già detto anni fa..) e di che strada abbia intrapreso ultimamente.
    Chi è che farà più strada/carriera?
    Ho la mia idea...
    Ultima modifica di Cris1981; 15/09/2020 alle 09:29
    disdire è l’unica cosa che conta

  7. #187
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    Mah, no...non per quanto mi riguarda almeno.
    Vettel per come la vedo io è semplicemente caduto in un fase negativa dalla quale non ha più saputo riprendersi.
    Ma è un pilota che dal punto di vista della gestione della carriera (quando era giovane e non oggi che è nella parte finale, se vogliamo dire così..ormai quel che è fatto è fatto) credo sia anche inappuntabile.
    Ha sbagliato e tanto in pista con la Ferrari (o meglio: ha fatto bene le cose a metà, non è tutto da buttare) ma il giudizio non riguarda solo questo.
    Fase negativa che però si ripete regolarmente nella sua carriera, non appena non ha una macchina super competitiva: nel 2010 è arrivato a vincere per il rotto della cuffia, quando per tutta la stagione è stato lì lì con Webber. Nel 2012 è stato poco sopra ad Alonso, e la Ferrari del 2012 non era una gran macchina. Ha avuto solo un "boost" di 4 vittorie consecutive in autunno quando sono arrivati gli aggiornamenti, normale in tutto il resto della stagione.
    Nel 2014 totalmente annichilito da Ricciardo alla prima esperienza in Red Bull, un po' strano per un 4 volte campione del mondo.
    Nel 2017 e 2018, soprattutto 2018, una serie di errori imbarazzanti non lo hanno fatto vincere. 2019 arriva Leclerc e gli sta praticamente subito davanti.

    Siamo sicuri che Vettel sia un fuoriclasse e si meriti i 4 campionati del mondo?

    No perchè io ci vedo un pilota molto incostante e, forse mai come in questo caso, mi verrebbe da dire che ha vinto i suoi 4 campionati grazie alla macchina. Per me se ne merita 2, 2011 e 2013, gli altri se non avesse avuto la Red Bull li vedeva col cannocchiale.

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981
    Io mi riferivo come raffronto magari ad altri ragazzi che decidono che la strada giusta è il "farsi notare ad ogni costo".
    Illustri colleghi in erba attualmente considerati anche più forti di lui, come confermato dal parere di alcuni di voi ieri.
    Vediamo.
    Io tendo ad avere una visione un po' diversa.
    Credo che il pilota migliore sia quello veloce (perché se non sei veloce di base è anche inutile parlarne, ovvio) ma anche sappia anche coniugare tanti aspetti del pilota da competizione.
    Considero diversi aspetti e certi che per alcuni sono secondari per me diventano primari.
    Ad esempio la gestione della propria immagine come professionista, il modo di porsi con la stampa, la solidità mentale nell'affrontare le difficoltà quando si presentano, ecc.
    Non è tutto e solo un discorso di "prendo e faccio il giro veloce".
    Ma di maturità globale.
    Vi porto l'esempio di Norris e Sainz.
    Se andiamo a vedere sono convinto che sette persone su dieci considerano potenzialmente Norris più "forte" di Sainz.
    Mediaticamente poi è più personaggio...piace di più. Uno più uno fa due.

    Sicuri però che alla prova dei fatti quello buono, con la testa giusta e con le chance maggiori non sia invece lo spagnolo?
    Al netto di cosa pensi io di Carlos (già detto anni fa..) e di che strada abbia intrapreso ultimamente.
    Chi è che farà più strada/carriera?
    Ho la mia idea...
    È un discorso complesso, io penso che si debba andare forte e basta...non è una rockstar, un pilota è un pilota, fine. Vettel non ha i social ed è diventato campione comunque, Raikkonen c'è andato nel 2017, forse è il più anti-personaggio che io conosca, ed è idolatrato quasi quanto i pluricampioni del mondo del passato.

    Bene i social, però non dimentichiamo che la F1 è gara in pista. Viva i piloti alla Mansell, alla Raikkonen, alla Piquet, grazie a dio non esistono solo i calcolatori.

  8. #188
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    Credo che il pilota migliore sia quello veloce (perché se non sei veloce di base è anche inutile parlarne, ovvio) ma anche sappia anche coniugare tanti aspetti del pilota da competizione.
    Per chiarire il mio punto di vista considero il pilota migliore quello che alla fine vince (ovviamente al netto della macchina che è fattore determinante).
    E a meno che non sia veramente decapitato alla fine il più veloce vince.

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    Ad esempio la gestione della propria immagine come professionista, il modo di porsi con la stampa,
    Se giudichiamo il pilota e non il personaggio pubblico direi che queste le possiamo anche saltare.

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    Vi porto l'esempio di Norris e Sainz.
    Se andiamo a vedere sono convinto che sette persone su dieci considerano potenzialmente Norris più "forte" di Sainz.
    Beh... Al secondo anno assieme sono 4-5 in prova, Norris ha 65 punti ed è 6-3 in gara (Sainz, che ha avuto più "sfighe", va detto, ne ha 43).
    Direi che se uno pensa che LN sia più forte o che lo diventerà non è una bestemmia.
    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    Chi è che farà più strada/carriera?
    Ho la mia idea...
    Chi siederà sulla macchina migliore. E tra i 2 io punto su Lando (anche perchè almeno per i prossimi anni bene che vada Carlos finirà secondo...).
    CS non è più esattamente di primo pelo eh: l'esperienza rende migliori, non ci piove (anche se il botto di domenica...), ma il piede oramai è quello.

    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  9. #189
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio

    Se giudichiamo il pilota e non il personaggio pubblico direi che queste le possiamo anche saltare.

    Se diventa roba che entra nell'abitacolo col pilota diventa materiale di primaria importanza da doversi considerare.
    Il rischio di diventare dei piloti "pagliacci al volante", schiavi del proprio modo d'essere e del proprio personaggio, della propria maschera va tenuto in considerazione.
    Vedo ragazzi in giro molto trasparenti. Mick è uno di questi.

    Ecco perché ho parlato del rapporto con la stampa, della propria naturalezza e della capacità di essere sè stessi.
    Alcuni fingono probabilmente. E questo inciderà sulla loro carriera, sulle loro scelte.
    Sui loro successi e/o insuccessi.
    Ultima modifica di Cris1981; 15/09/2020 alle 13:04
    disdire è l’unica cosa che conta

  10. #190
    Burrasca L'avatar di Cris1981
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    Predefinito Re: [Serietà 2020] GP Italia

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    È un discorso complesso, io penso che si debba andare forte e basta...non è una rockstar, un pilota è un pilota, fine. Vettel non ha i social ed è diventato campione comunque, Raikkonen c'è andato nel 2017, forse è il più anti-personaggio che io conosca, ed è idolatrato quasi quanto i pluricampioni del mondo del passato.

    Bene i social, però non dimentichiamo che la F1 è gara in pista. Viva i piloti alla Mansell, alla Raikkonen, alla Piquet, grazie a dio non esistono solo i calcolatori.

    Ma oggi tanta gente chiede a "te", pilota di F1 di livello, di fare la star.
    Vettel non credere che non paghi anche questo suo "limite" in parte.
    Fare l'"orso" fuori dal mondo, essere poco social, non attira poi molte simpatie.
    Se c'è una cosa che apprezzo di Sebastian è proprio questa.
    Per questo prima ho usato il termine inappuntabile.

    So di essere in minoranza perché so come gira il mondo oggi. È tutta o quasi vetrina.
    Ma pazienza.

    Vedi Hamilton invece.
    Fa i team radio tipo Maverick di Top-Gun, da uomo che pare che stia guidando un F-18 Hornet e che sta andando in missione impossibile da 1 vs 1000 (ci gioca), che amplifica tutto (anche le non difficoltà)...e piace ai più.

    Quel modo di fare ed essere è un po' lontano da quello che piace a me (poi il talento è stratosferico, ma è un'altra faccia della medaglia, lui si può anche permettere di comportarsi così dato che a breve sarà il pilota più forte di tutti i tempi...ma non tutti sono Hamilton).
    Penso si sia capito.
    Preferisco piloti più quadrati e seri anche come atteggiamento, come approccio al loro lavoro.

    Ci sono aspetti dello stesso Leclerc per cui vado matto ma altri che disegnano il quadro di un pilota ancora da inquadrare e da formare.
    Binotto ha detto "è un ragazzino".
    Brutale ma ha detto bene.
    Forse è la prima cosa giusta che dice da un po' di tempo a questa parte.
    Per essere uomo squadra Ferrari, leader Ferrari, bisogna avere certe caratteristiche.

    La maturità, la potenziale maturità dell'uomo ancor prima del pilota, è importantissima.

    Per farvi capire coma la vedo io: ipotizzate un Leclerc e un Mick Schumacher con la stessa età.
    Piazzateli su una Ferrari.

    E fatevi una domanda: chi dei due vi darà una impressione di maturità maggiore (se avete un minimo compreso che carattere abbia Schumacher Junior, si intende), di uomo leader Ferrari?

    Risposta corretta? Il tedesco.
    Potete giocarvi la casa.

    Ecco perché Mick ha e avrà la strada spianata a certi livelli.
    Quanto detto vale per Leclerc e Ferrari...ma vale in fondo per chiunque altro.
    L'aspetto sul quale metto il dito io è che ci sono ragazzi come Schumacher che non mi sembrano della categoria di chi sceglie di apparire, come prima istanza.
    Sono ragazzi più vecchia scuola.
    E per quella tipologia ho un debole, mi sembrano più quadrati di testa e con prospettive migliori nel lungo termine.
    Dovessi assumerne io uno prenderei quel tipo di pilota.
    I fenomeni di un certo tipo li lascio invece volentieri ad altri.

    Dico che è importante non perdere di vista cosa si sta facendo e il modo col quale si vuole arrivare, anche come forma.
    E poi ovviamente metterci anche della sostanza.
    Ma quello credo non occorra ribadirlo più di tanto.
    Ultima modifica di Cris1981; 15/09/2020 alle 13:21
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