Quello non è un problema: sono anni che per vederne anche uno solo deve trasformarsi in Regan MacNeil...
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
bagnaia chiude in bellezza
senza la caduta di misano avrebbe fatto un filotto clamoroso e terminato l'anno con lo stesso numero di podi e vittorie di quartararo
superiorità ducati veramente imbarazzante in questo finale di stagione
C'ho la falla nel cervello
Ho iniziato a seguirlo e a tifare per lui nel 1997, un anno dopo il suo esordio, e in quella stagione vinse il suo primo titolo mondiale con l'Aprilia 125.
Da quel momento per me c'e' stato sempre e solo lui, almeno nel "cuore": certo, da qualche anno le emozioni erano ormai diverse, ma comunque ad ogni gara lo sguardo andava sempre a cercarlo...
Ora e' ufficialmente finita, e non nascondo che ieri guardando alla TV tutto cio' che e' stato prima, durante e dopo la gara mi ha letteralmente "lacerato" il cuore, ed ho faticato non poco per non piangere con mio figlio al fianco, sul divano...
Continuero' a guardare le gare, mi piacciono sempre, ma non credo sara' piu' come prima, almeno per ora: 24 anni sono tanti, forse troppi mannaggia.
#GrazieVale
io non seguivo le moto
ho iniziato così per caso più o meno all'epoca del suo passaggio in classe maggiore
devo dire che per molti anni la mia avversione verso domini fin troppo scontati mi portò a vederlo quasi più come un problema che non un vanto
ho iniziato ad apprezzarlo con la più totale sincerità non tanto negli anni centrali della sua carriera, quando un fuoriclasse esprime il meglio di se a prescindere dalle moto o dagli avversari, quanto nella seconda parte
quando avrebbe dovuto mestamente declinare e invece riusciva nell'impresa di tener testa a generazioni di piloti che ancora erano in fasce quando lui già dominava
questo più di ogni altro aspetto ne certifica la completezza e la forza
trovatemene un altro che si gioca il titolo fino all'ultima gara a 36 anni suonati (sempre in testa fino all'ultima prova)
che finisce secondo nel mondiale a 37 mettendosi dietro il compagno di squadra ben più giovane
che vince una gara come assen a 38
che va ancora sul podio a più di 40
C'ho la falla nel cervello
Carriera incredibile.
Ha cambiato la storia di questo sport.
Dispiace ma il tempo passa per tutti e lui, come noi, dobbiamo essere contenti che il tempo passa.
Ieri non mi ha emozionato più di tanto. Era già leggenda.
E chi se lo scorda quando negli anni 2000 la domenica al mare c'erano le folle oceaniche nei bagnetti a vedere Valentino Rossi. L'Italia si fermava, come si fermava per Schumacher, come per Alberto Tomba.
Tra l'altro l'aura di leggenda oltre lo sport ha quasi superato la sua estrema bravura.
E poi Imho la stagione simbolo: il 2015. Perde quel mondiale per affermare le sue ragioni dimostra quanto fosse strabordante anche come personalità (si mise contro gli spagnoli, giustamente e in particolare MM).
E poi una cosa: ama alla follia correre in moto. E si è sempre divertito. Ecco: quella era la sua più grande qualità che gli ha permesso di fare quello che ha fatto.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Io ricordo le prime gare vere in 125 quando vinceva per distacco (a volte molto abbondante).
Non sempre è indicativo, ma vincere per distacco nelle classi "piccole" è difficile e ci riescono solo dei grandi (se non si perdono crescendo...). A VR non è successo, di perdersi.
E ha continuato a inanellare show in tutte le classi.
Diciamo che sportivamente parlando sarebbe stato meglio se avesse mollato un paio d'anni fa, ma son scelte personali. La storia l'ha fatta comunque.
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