Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Bene, l'ho gufata quanto bastava.
Adesso contro Medvedev non posso nulla: sono corporature identiche e hanno 6 anni di differenza.
Medvedev a me piace pure come verve, carattere, sportività e stile.
Perciò Sinner perderà come avrebbe dovuto perder ieri notte.
Medvedev è altrettanto mostruoso.
Resta l'ex nr.1 scalzato da Alcaraz, per poco, e a sua volta scalzatore di Djoko
3 a 3 fra i due nuovi talenti.
Il livello è stato da videogioco comunque: al limite del non legale per intensità.
Non lo so se Alcaraz sia già così arrivato e condannato come scrivi.
Fino ai 24-25 anni il corpo umano cresce ancora e si definisce.
Ciò detto è tecnicamente completo già anche lui.
Mentalmente ha retto di più Jannik, la concentrazione è però anche più energivora di gambe e braccia.
E Jannik non è campione.
Finirà in ATP 9 e poi sparirà divorato fin nelle ossicina da Alcaraz. Letteralmente: si scoprirà che Carlos soffre di cannibalismo e mangerà tutti i suoi rivali che l'hanno sconfitto almeno una volta.
Finirà all'ergastolo per l'assassinio di diversi ATP top10.
Berrettini trema.
La mentalità è stata notevole sì.
Sarà che forse italiano italiano non lo è.
Il ragazzo non lo dà a dire né vedere.
Ormai da 5-7 anni è nel circuito del tennis italiano ed i suoi allenatori non gli parlano in pusterese.
La sua dimensione è più quella bilingue inglese-italiano, rispetto a quella di molti sudtirolesi fra dialetto tirolese e tedesco standard.
Qui si ricorda alla gentile platea abbiamo 400mila concittadini che se potessero cambierebbero domani il passaporto per quello austriaco.
I genitori di Jannik, alla stampa inavvicinabili, balbettano l'italiano infatti.
Ma bene così, sono stato contraddetto ed ho rivisto un Alcaraz in difficoltà.
Il match-point è stato alieno.
Alcaraz urlava per restituire gli ultimi colpi, sfibrato!
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
https://medium.com/@gberardi78 :
economia, modelli, mercato, finanza
Mi sbagliavo e Sinner ha, meritatamente, vinto. Più che altro lui è stato più solido, l'altro ha dimostrato in fondo di essere umano, andando in difficoltà sia fisicamente sia soprattutto con le idee, e questo è un bene.
Quanto al fatto che Sinner sia poco italiano, ci andrei sempre molto cauto. È pieno zeppo di esempi di forza mentale, attitudine e spirito di sacrificio sparsi per tutto il paese. La prima dote che ha è e rimane sempre il talento, che, in generale, non conosce latitudini.
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I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Ma assolutamente.
Questo è un discorso talmente imbecille, che non ha neanche senso farlo seriamente.
Come ho scritto io.
Senza alcuna serietà, se non solamente portando l'osservazione sul fatto che la fam. Sinner l'italiano non lo parla.
Non lo sa parlare.
Perché gli altoatesini sono tirolesi e parlano l'austriaco-tedesco ed il dialetto tirolese e Vienna tutela la loro minoranza.
100 anni fa i fascisti han fatto i danni.
60 anni fa gli antifascisti han messo pezze ai connazionali che qui hanno dato motivi per farsi detestare a lungo.
La convivenza non è mai stata facile.
Ma non siamo mai arrivati ad un'invasione dell'esercito federale austriaco per occupare i territori tirolesi.
Tipo in Donbass l'anno scorso.
Sul fatto che gli sportivi altoatesini abbiano un relativo problema d'identità con la casa-azzurra, è un'altra storia.
Restando sul tennis: Sinner è l'erede di Andreas Seppi, ex top40 della ATP, altoatesino mostruoso ai tempi suoi.
Battè Federer oltre 10 anni fa. Una volta sola su 4 incontri.
Dopodiché un erede di A.Seppi qui nei centri tennis provinciali non si rivide fino alle giovanili esperienze di Jannik.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Il primo che mi viene in mente è Mennea, non era proprio altoatesinoma aveva una forza mentale e uno spirito di sacrificio davvero fuori dal comune, i suoi carichi in allenamento non erano nemmeno proponibili agli altri atleti dell’epoca
credo nemmeno a quelli di oggi
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Disdire è l’unica cosa che conta
L'evoluzione del talento di Sinner: così è riuscito a battere Alcaraz- Corriere.it
Quant'è degradata e bassa la qualità del giornalismo di ogni settore oggi, lo si vede da queste schifezze pubblicate.
Come per la pandemia e la crisi climatica, la competenza ed il codice deontologico del mestiere sono opzionali.
Miserabile mestiere è diventato nell'epoca dei social-media il giornalismo.
Unica nota da cui partire per non leggere l'articolo:
Hanspeter è il papà.
Siglinde è la mamma di Sinner.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
non è che sia tutta sto scoop
l'aveva battutto anche l'anno scorso
C'ho la falla nel cervello
Non ha lo sguardo dell'altro giorno.
Disdire è l’unica cosa che conta
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