È stato costruito come tennista su una base probabilmente eccezionale.
Oggi rivedere i suoi video da juniores fa un certo effetto...
Il segreto penso sia proprio l'approccio al lavoro che ha, la serietà.
Non che i colleghi non ce l'abbiano ovviamente, ma ha una capacità estrema di focalizzarsi.
La Davis sembrava forse ancora una cosa estemporanea a tratti ma è ora chiaro (zero dubbi residui) che si tratti di un giocatore differente che fa parte di un gruppo ristretto nella storia.
Sicuramente arriverà lontano, quanto poi lo deciderà lui..più manterrà quello sguardo lì, che trovo unico nel panorama e più a lungo vincerà a destra e a manca.
Ed è davvero ottimo abbia come amico Alcaraz.
Al di là dell'amicizia e della rivalità sportiva sono due modi di fare tennnis diversi che si possono completare a vicenda perché entrambi possono imparare molto dall'altro. Allenando la velocità che è caratteristica comune.
Ma credo che il tennis stia andando soprattutto verso la potenza e non credo che Alcaraz potrà tenere botta più di tanto.
Tra due anni Sinner sarà ancor più ingiocabile di quanto lo sia oggi..
disdire è l’unica cosa che conta
A me ha colpito molto in una intervista mandata al tg1 in cui gli hanno chiesto se pensa di diventare il n. 1 nel ranking.
Lui ha risposto che quello che gli interessa è diventare il 100% di sè stesso
Non so se sono risposte studiate a tavolino, però quando lo ha detto si è soffermato e ha pensato alle parole prima di dirle.
Ecco questa è una cosa che mi piacerebbe dire anche per me e per i miei figli a prescindere dal riconoscimento sociale che alla fine lascia il tempo che trova ed è una misura che ti impongono gli altri soprattutto in epoca attuale.
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Dimitrov, purtroppo per lui, è "morto" nel momento in cui ha mancato la palla break sul 2-2 per poi subire immediatamente il break sul 2-3.
Di Sinner mi ha sorpreso la visione di gioco: vederlo fare un attacco in controtempo (sì, aveva praticamente già vinto, sì è facile quando sei avanti ecc. ecc. ecc.) era una roba impensabile anche solo un anno fa.
Ma strapazzare un "pazzoide" alla Dimitrov, che magari dopo 20 minuti ha "deciso" che essere arrivato in finale dopo aver fatto fuori Alcaraz e Zverev poteva bastare, ci può anche stare. Farlo con Medvedev che ha gioco diciamo simile ed è pur sempre #4 (anche se non al top come all'Australian Open) suona diversamente.
Bene così.
Son curioso di vederlo sulla terra; di sicuro non avrà problemi con gli spostamenti , con il gioco più lento vediamo. Il fatto che abbia perso solo da Alcaraz a Indian Wells suggerisce che forse nei primi tornei non sarà al meglio. Ma il ragazzo impara in fretta.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Di tennis ne capisco poco, ma ieri su Tennis TV davano il primo torneo vinto da Sinner a Sofia nel 2020.
Fa davvero specie vedere, anche per un neofita, la crescita in meno di quattro anni di questo ragazzo.
Questa ci può stare, però inizia a diventare pesante la retorica sulla preparazione, dedizione estrema al lavoro ecc.ecc.
Non metto in dubbio che si lavori per ottenere certi risultati e non metto in dubbio che spesso in Italia la cultura del lavoro e dell'impegno lasci a desiderare, ma non bisogna neanche mettere in dubbio che si arriva lì a quei livelli avendo subito una selezione magari già in fase adolescenziale, dove qualcuno nota inequivocabilmente che hai colpo d'occhio, riflessi, coordinazione, rapidità dei movimenti, delle torsioni ecc.ecc. fuori dal comune, cioè non presenti nella maggioranza delle altre persone.
Sarebbe bello se uno dicesse: "come me ne nasce uno ogni tot (dove tot è variabile), e di questo ringrazio solo il caso, in più poi io ci metto tanto lavoro, che magari tanti altri dotati come e più di me non ci mettono". Ma capisco di pretendere troppo eh, va bene anche così, il ragazzo ha mille pregi.
Ultima modifica di inocs; 03/04/2024 alle 21:56
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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C'è il talento.
C'è il lavoro per allenarlo.
Fermo restando che a quei livelli c'è comunque una dose di talento che và da enorme a infinito, Sinner ha un enorme talento tecnico/predisposizione e un' infinito talento del lavoro.
Vale per tutti a tutti i livelli. Fermo restando che senza lavoro oggi il talento non basta più
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Concordo.
Però sottolineavo il concetto:
Voler diventare il 100% di me
Che nn è una cosa banale.
Significa nn perdersi in cose che si intuisce che fra qualche anno riterrò nn avere senso per me.
È una cosa che ho vissuto.
O magari è quello che ho voluto interpretare io
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A proposito della scarsa continuità di Alcaraz e della sua propensione all'infortunio, lo spagnolo si è ritirato da Montecarlo.
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
Scelta saggia visto che a Montecarlo non doveva difendere punti. Credo che il problema al muscolo del braccio abbia consigliato un rientro a Barcellona - Madrid.
Certo è che tendenzialmente si infortuna non poco.
Ieri ho visto Musetti.
Tanta tanta roba vs Fils con il toscano che ha sfoggiato un gran tennis.
Poi quel rovescio ad una mano è proprio fantastico.....
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Sinner demolisce Korda con una mano dietro la schiena "
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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