Beh, Sinner non giocherà mai un tennis di questo tipo (vero poi che puoi giocarlo solo su terra), ma resta Sinner.
Pensavo da anni che uno come Musetti avesse serie possibilità da slam, specie sul rosso, e mi fa piacere che lo confermi sul campo.
Sinner può gestire ora il proprio lato di tabellone (diciamo...), ma Musetti ha adesso Alcaraz, che senza passaggi a vuoto è una bestia tremenda, speriamo quindi ne abbia a sufficienza e che Musetti giochi al meglio.
Fatto ciò, la finale è servita.
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Ultima modifica di inocs; 14/05/2025 alle 23:06
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Maltempo è quando non piove e non nevica....
Intanto speriamo che non vada come a Montecarlo dove uno si fa male (nel caso Musetti).
Alcaraz è campione del mondo di imprevedibilità.
Una volta si diceva che quando un campione faticava a inizio torneo e magari si pigliava pure uno spavento (vs Kachanov) poi diventava sempre più pericoloso. Ma dubito nel caso di Alcaraz valga...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Intanto Zverev dimostra quello scarso spessore caratteriale che è sicuramente alla base del fatto che è si un ottimo, anzi superbo tennista (i titoli ci sono, è indubitabile, e le potenzialità forse erano anche ben superiori), ma non certo un grande tennista (non ha mai vinto uno slam, non vedo alternative).
Non puoi onestamente commentare la partita di ieri prendendotela con le palline e dando a Musetti quasi dell'attendista terraiolo che rimette la palla aspettando l'errore dell'avversario. Beninteso: non credo che lui sia cattivo, è semplicemente debole caratterialmente, in totale confusione, e quindi straparla. Le palline a Montecarlo e Madrid, dove Musetti giocava finale e semifinale, mentre lui usciva mestamente ai sedicesimi e agli ottavi, invece come erano? (peraltro ha perso anche con Cerundolo in uno di quei tornei, un terraiolo DOC, che invece un Sinner, giocatore puro da veloce, ha regolato in due set dopo ben tre mesi di stop...)
Se invece di pensare che sul 40-0 non è stato capace di chiudere il set e che Musetti, di fatto, gli ha impartito una severa lezione di tennis con colpi di ogni tipo, palombelle, palle corte, parabole alte, passanti in slice ecc.ecc. allora ecco che si spiega pienamente perché Alcaraz e Sinner hanno 7 slam in due a 22-23 anni e Zverev a 28 anni nessuno, mantenendo sostanzialmente inalterati i suoi difetti principali, senza mai correggerli, senza mai progredire.
N.B.: ovviamente, ca va sans dire, le palline sono le stesse in tutti i tornei: Madrid, Montecarlo e Roma hanno ricevuto tutti lo stesso tipo di palline Dunlop, rigorosamente prodotte nello stesso stabilimento, addirittura, come testimoniano i produttori, di un'unica singola partita produttiva, impacchettata e spedita poi ai singoli tornei. Ciò che cambia, come un tennista dovrebbe sapere da quando ha 5-6 anni, sono le condizioni meteo, lo spessore della terra ecc.ecc., tutte cose che evidentemente vanno bene a Roma quando Zverev vince per due volte il torneo, mentre non vanno bene se vince Musetti![]()
Ultima modifica di inocs; 15/05/2025 alle 13:23
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Ho l'impressione che la botta che ha preso in finale l'anno scorso a Parigi abbia lasciato strascichi... Era nella condizione ideale, avanti 2-1 in finale, ma nonostante questo un Alcaraz di buon livello lo ha cancellato negli ultimi 2 set.
Non so quando il parco avversari sarà di nuovo così "abbordabile": l'anno scorso c'erano un Sinner non pronto, Djokovic infortunato e pochi giovani rampanti. In pratica c'era il solo Alcaraz che non è uno scherzo ovviamente, ma era l'unico vero avversario tosto in condizione buona.
Temo sia un grosso candidato al poco invidiabile premio di essere uno dei giocatori più forti a non aver mai vinto uno slam...
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Palmieri 49 tornei
Pietrangeli 48 tornei
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Gardini 25
Merlo 24
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Come inizio non c'è male eh![]()
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Il Sinner di questo primo set è SUPERIORE, e con margine, di qualsiasi altro Sinner abbia visto giocare sulla terra...
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Sì vede che 3 mesi di stop lo hanno imbolsito...
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