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Discussione: The Super League

  1. #121
    Vento fresco L'avatar di Guglielmo
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    Predefinito Re: The Super League

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    Sono d'accordo ma vorrei anche capire quale sarebbe dovuta essere la strategia corretta comunicativa da adottare.
    Un avvicinamento lento, costante...un discorso aperto un po' alla volta ascoltando le parti?

    La strategia adottata è stata brutale ma non credo avesse alternative.

    Per due motivi.
    Il primo è che per anni i grossi club hanno tentato di far sentire la propria voce (guardate che siamo in difficoltà, guardate che marca male, guardate che quanto ci date mica ci basta) ricevendo come risposta un "sì sì ok, si vedrà...a cuccia, mangia l'osso Bobby tieh".
    Il secondo è che la crisi è stata accelerata esponenzialmente dal COVID.
    La crisi di liquidità di certi club è roba freschissima, è roba che non puoi rimandare.
    È roba a cui devi trovare una soluzione SUBITO.

    Senza COVID di mezzo al punto attuale magari ci saremmo arrivati, che ne so, nel 2024 e non oggi...ma il discorso è questo tentativo così estremo significa una cosa banale al di là della sola sete di potere: chiudiamo, non ce la facciamo.
    Questa è la nostra ricetta per garantirci e garantire una stabilità che fino ad oggi non c'è mai stata nel calcio.
    I club hanno anteposto questo discorso a tutto il resto; e come dargli torto.
    Quando sei in acqua e stati affogando mica pensi a pettinarti.
    Era una questione di sopravvivenza, prima di tutto.

    E come la presenti una ricetta simile, in un quadro simile, se l'organo con cui devi discutere non ti fila manco di striscio?

    Almeno fino a stamattina, fino a poco fa.

    Sì perchè a quanto pare stanno finalmente discutendo dei problemi i signorotti che comandano.
    Hanno capìto, i miei tardoni, che la corda si stava per spezzare.
    Si sono resi conto che il colpo di testa di 'sti dodici pazzoidi iniziali forse un motivo che sia uno dietro ce l'aveva pure.

    E dunque si sta finalmente parlando di un fairplay finanziario diverso (ma ho terrore di sapere cosa partoriranno) e in qualche modo fare qualcosa subito e non aspettare il 2024.

    Chissà che un domani non si finirà per ringraziare chi oggi si sta prendendo la melma per tutti.
    Quantomeno per aver accelerato un processo di riforma che è nell'interesse di tutti.
    Interessa anche questo, giusto?
    Ecco a voi.
    La mattina del 21 aprile 2021 qualcosa è stato ottenuto.
    Morti e feriti sul campo in quantità astronomica, ma le guerre prevedono questo prezzo da pagare.


    Urbano Cairo vuole le scuse? inizi lui a ringraziare se oggi otterrà qualcosa che forse non avrebbe mai ottenuto in vita sua.
    Cairo è l'ultimo che deve parlare...


    S.S. Lazio 1900

  2. #122
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    Predefinito Re: The Super League

    Citazione Originariamente Scritto da Guglielmo Visualizza Messaggio
    Se si continua a pagare i calciatori e procuratori milioni su milioni prima o poi fallisci, è una legge matematica.
    Queste Società che si auto proclamano "le migliori" sono le più indebitate e, come accade ed è accaduto per tutte le altre, cominciassero a vendere i loro calciatori se hanno bisogno reale di denari, altrimenti dichiarino fallimento e ricominciassero dalle serie minori...
    Ma infatti il vero problema è questo, ci stanno solamente girando intorno dove sta scritto che una società deve pagare per forza così tanto i giocatori in special modo se non te lo puoi permettere

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  3. #123
    Burrasca L'avatar di Corry
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    Predefinito Re: The Super League

    Comunicato ufficiale della Juve.
    Manca solo il Real.
    ​Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...

  4. #124
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    Predefinito Re: The Super League

    Citazione Originariamente Scritto da Guglielmo Visualizza Messaggio
    Cairo è l'ultimo che deve parlare...
    E chi facciamo parlare Agnelli? Si dovrebbe dimettere da tutti gli incarichi di giorno faceva le riunioni in lega, e di notte preparava la super lega, è stato il principale artefice, ma ripeto il calcio è stato inventato in Inghilterra e si è vista la loro reazione partendo dai tifosi passando per gli allenatori giocatori politici, ma avete sentito Boris Jonson che cosa ha detto, ma d'altronde da chi ha portato la Fiat via dall'Italia che cosa ti puoi aspettare

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  5. #125
    Burrasca L'avatar di Cris1981
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    Predefinito Re: The Super League

    Ragioniamo un secondo sul progetto "Serie-A decapitata?"
    Dai che è bello ed appassionante.

    Poniamo che Juve, Inter, Milan (limitandosi a queste tre, la svergognata e le due vittime di circonvenzione di incapace ) vendano tutti i loro migliori calciatori.
    Bene.
    Prima cosa da dire: ognuno di questi giocatori a suo tempo è stato acquistato e messo a bilancio annualmente per "X€".
    Orrore, errore. Sono con voi.

    Andiamo quindi sul mercato oggi, procediamo alla vendita.
    Devi innanzitutto trovare chi ti compri i giocatori e ti garantisca una cifra che in ogni caso mooolto probabilmente non sarà quella che hai speso inizialmente (ok, ci stanno gli ammortamenti, lo so).
    Molto ma molto probabilmente di questi tempi sarà difficile tornare a casa con il borsello pieno.

    Perché? perché non circolano poi infiniti acquirenti con le tasche gonfie come qualche tempo fa.
    Almeno una dozzina stavano a piangere miseria l'altra sera davanti alla banca centrale del calcio, è un fatto

    Quindi? quindi tagli e fai uno sconticino!
    Risultato: ulteriore buco a bilancio.

    Che si fa a questo punto moltiplicando per X operazioni? niente se non chiudere, giù la serranda.
    O fai ancora prestiti, o altri magheggi. Ma poniamo che il discorso debba finire una buona e benedetta volta.
    Falliscono. Oh là.

    Benissimo, chiudonobaracca.
    Le tre ripartono dai piani inferiori come fece il Napoli, per dirne una.
    Nulla da dire, se la sono cercata e bla bla.

    Il resto della Serie A che fa senza queste tre squadre che fino a ieri foraggiavano il sistema?

    Eh vediamo un po'.
    Sul mercato devono intanto guardarsi attorno e cercare di convincere quelle altre squadre (non italiane) che hanno certe disponibilità a comprare i loro giocatori al prezzo proposto in vetrina. Prezzo pieno, coma da tradizione della casata.

    Quindi il resto della Serie A va sul mercato e prova a rendere appetibili, così come hanno fatto le big, i loro giocatori migliori.
    Quelli con cui qualche soldino lo fai, quelli che anche ti costano di più.

    Ma attenzione siori e siore.
    La crisi attuale non riguarda solo tre (dodici) squadre ricche, opulente e sovradimensionate che abbiamo detto vanno trucidate in piazza e ridimensionate per la gioia di Urbano che lo anelava fin dall'adoloscenza.
    In proporzione la crisi ahitutti ha riguardato e riguarda proprio tutti.

    Tutti i club hanno ad esempio uno stadio, chi di proprietà e chi no.
    Tutte hanno una voce a bilancio che si chiama "incassi da botteghino" (il termine tecnico lo sanno quelli bravi e che hanno studiato ).
    E tutte hanno una cifra ben precisa segnata da qualche tempo alla Riga 12: 0,00€.
    Ahia.

    Ma torniamo a noi e al ragionamento pane e salame; che ci piace anche tanto vista l'ora.

    Quindi io, club di media-piccola dimensione, se proprio mi va grassa vado da chi ha i soldi, lo convinco e vendo il mio Scamacca a 40 milioni o il mio Locatelli a 40-45 milioni. Due esempi sulla bocca di tutti, niente contro questi due ragazzi eh.
    Siamo in regime di libero mercato (beh oddio..in teoria viste le manovre compiute ieri, ehm..forse lo siamo).
    Se vai, trovi e concludi: bravo, sei al tooooop, detto alla Briatore

    Ma se non lo trovo?
    A quel punto il giocatore me lo tengo, se posso. Tiro la cinghia, rinuncio a due panini imbottiti in più e via...eeeh se l'è düra.
    Tento di vendere altri giocatori meno cari oppure provo a vendere quello di prima che volevo sbolognare a che ne so...metà prezzo..
    Magari a qualche mia collega vicino di banco grandicello quanto me che aveva ancora il porcellino integro con tante monetine dentro!
    Dai che di soldini da parte ne abbiamo tanti noi italiani, figurarsi i presidenti di certi club di calcio

    Quindi?
    Anche qui forse credo che un ridimensionamento sarà da mettere in conto...o il ragionamento è sbagliato?
    Abbiamo quindi ottenuto un ridimensionamento globale.
    Grandi, medie e piccole.

    Che dite? va bene così? ci piace? adoriamo?
    Va bene così, ottimo. Adoriamo pure.
    Andiamo oltre.

    Un appunto a questo...punto.
    I diritti TV, eh, mi tocca metterli in mezzo, mannaggia non volevo...ma mi tocca.
    Questa è la parte rottura di balle di questa piccola lezione che si chiama "ignoranti del calcio in DAD"

    Volenti nolenti sono loro quelli che danno da mangiare a tutta la piramide per cui vanno citati.
    Che mò pare più un trapezio scaleno che una piramide, detto tra noi.
    Ci piace.

    Oggi i broadcaster investono certe cifre perchè sanno di avere un certo bacino di utenza in grado di "ripagare" l'investimento.
    Correggetemi se non è vero.

    I tifosi delle tre big squadre che come abbiamo detto prima adesso soggiornano nei bassifondi perchè sono fallite un tempo garantivano certe cifre alla piramide.

    Con una Serie A "decapitata", con altre squadre che ne prenderanno il posto, cosa accadrà dal punto di visto dei diritti TV?
    Cosa faranno i signori di SKY, DAZN, Amazon e compagnia cantante?
    Si metteranno attorno ad un tavolo con un foglio, una matita e una calcolatrice.
    O un PC in alternativa se hanno una visione moderna della cosa.
    E faranno dei conti come li hanno sempre fatti.
    Usando le loro formulette magiche che fanno apparire sul display un "SEPOFFA, NUNSEPOFFA" (che ripende stilisticamente una barzelletta di Gigi Proietti..quella del qui teseincula, che tutti conoscono).

    "Allora vediamo..il bacino di utenza di questa società è questo, mumble mumble, sgrat sgrat [onomatopea del capoccia che si gratta il pelatone], qua forse forse SEPOFFA, ma è più no che sì!"
    "Il bacino di utenza di quest'altra realtà è ridicolo...NUNSEPOFFA no, no e ancora no"

    Siamo alla fine della lezione in DAD per ignoranti del calcio.
    La conclusione è quella che in fondo avevate immagino intuito da subito: nulla sarà più come prima.
    Ma per tutti.
    Sorridete che è il calcio sui terreni in sabbia è appassionante.
    Si riscoprono le origini
    disdire è l’unica cosa che conta

  6. #126
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: The Super League

    @Cris81: in una prima fase potevano magari dire che pretendevano più soldi dall'uefa, altrimenti non avrebbero partecipato alla prossima champions. Avrebbero dovuto apparire come quelli in difficoltà che fanno guadagnare tutti, soprattutto gli organismi di gestione, ma che in proporzione ricevono meno. Utilizzare social e compagnia. E invece si sono fatti distruggere da una valanga di critiche quasi del tutto immeritate, senza battere ciglio. Solo in una seconda fase dovevano pian pano cercare di introdurre questa ulteriore competizione, magari affiancandola alle attuali, molto più snella e una volta digerita, a quel punto fare all in.
    Sono idee eh, capisco l'emergenza covid, ma così la fossa è scavata e ci si sono buttati da soli
    Pietro

  7. #127
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    Predefinito Re: The Super League

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    Ragioniamo un secondo sul progetto "Serie-A decapitata?"
    Dai che è bello ed appassionante.

    Poniamo che Juve, Inter, Milan (limitandosi a queste tre, la svergognata e le due vittime di circonvenzione di incapace ) vendano tutti i loro migliori calciatori.
    Bene.
    Prima cosa da dire: ognuno di questi giocatori a suo tempo è stato acquistato e messo a bilancio annualmente per "X€".
    Orrore, errore. Sono con voi.

    Andiamo quindi sul mercato oggi, procediamo alla vendita.
    Devi innanzitutto trovare chi ti compri i giocatori e ti garantisca una cifra che in ogni caso mooolto probabilmente non sarà quella che hai speso inizialmente (ok, ci stanno gli ammortamenti, lo so).
    Molto ma molto probabilmente di questi tempi sarà difficile tornare a casa con il borsello pieno.

    Perché? perché non circolano poi infiniti acquirenti con le tasche gonfie come qualche tempo fa.
    Almeno una dozzina stavano a piangere miseria l'altra sera davanti alla banca centrale del calcio, è un fatto

    Quindi? quindi tagli e fai uno sconticino!
    Risultato: ulteriore buco a bilancio.

    Che si fa a questo punto moltiplicando per X operazioni? niente se non chiudere, giù la serranda.
    O fai ancora prestiti, o altri magheggi. Ma poniamo che il discorso debba finire una buona e benedetta volta.
    Falliscono. Oh là.

    Benissimo, chiudonobaracca.
    Le tre ripartono dai piani inferiori come fece il Napoli, per dirne una.
    Nulla da dire, se la sono cercata e bla bla.

    Il resto della Serie A che fa senza queste tre squadre che fino a ieri foraggiavano il sistema?

    Eh vediamo un po'.
    Sul mercato devono intanto guardarsi attorno e cercare di convincere quelle altre squadre (non italiane) che hanno certe disponibilità a comprare i loro giocatori al prezzo proposto in vetrina. Prezzo pieno, coma da tradizione della casata.

    Quindi il resto della Serie A va sul mercato e prova a rendere appetibili, così come hanno fatto le big, i loro giocatori migliori.
    Quelli con cui qualche soldino lo fai, quelli che anche ti costano di più.

    Ma attenzione siori e siore.
    La crisi attuale non riguarda solo tre (dodici) squadre ricche, opulente e sovradimensionate che abbiamo detto vanno trucidate in piazza e ridimensionate per la gioia di Urbano che lo anelava fin dall'adoloscenza.
    In proporzione la crisi ahitutti ha riguardato e riguarda proprio tutti.

    Tutti i club hanno ad esempio uno stadio, chi di proprietà e chi no.
    Tutte hanno una voce a bilancio che si chiama "incassi da botteghino" (il termine tecnico lo sanno quelli bravi e che hanno studiato ).
    E tutte hanno una cifra ben precisa segnata da qualche tempo alla Riga 12: 0,00€.
    Ahia.

    Ma torniamo a noi e al ragionamento pane e salame; che ci piace anche tanto vista l'ora.

    Quindi io, club di media-piccola dimensione, se proprio mi va grassa vado da chi ha i soldi, lo convinco e vendo il mio Scamacca a 40 milioni o il mio Locatelli a 40-45 milioni. Due esempi sulla bocca di tutti, niente contro questi due ragazzi eh.
    Siamo in regime di libero mercato (beh oddio..in teoria viste le manovre compiute ieri, ehm..forse lo siamo).
    Se vai, trovi e concludi: bravo, sei al tooooop, detto alla Briatore

    Ma se non lo trovo?
    A quel punto il giocatore me lo tengo, se posso. Tiro la cinghia, rinuncio a due panini imbottiti in più e via...eeeh se l'è düra.
    Tento di vendere altri giocatori meno cari oppure provo a vendere quello di prima che volevo sbolognare a che ne so...metà prezzo..
    Magari a qualche mia collega vicino di banco grandicello quanto me che aveva ancora il porcellino integro con tante monetine dentro!
    Dai che di soldini da parte ne abbiamo tanti noi italiani, figurarsi i presidenti di certi club di calcio

    Quindi?
    Anche qui forse credo che un ridimensionamento sarà da mettere in conto...o il ragionamento è sbagliato?
    Abbiamo quindi ottenuto un ridimensionamento globale.
    Grandi, medie e piccole.

    Che dite? va bene così? ci piace? adoriamo?
    Va bene così, ottimo. Adoriamo pure.
    Andiamo oltre.

    Un appunto a questo...punto.
    I diritti TV, eh, mi tocca metterli in mezzo, mannaggia non volevo...ma mi tocca.
    Questa è la parte rottura di balle di questa piccola lezione che si chiama "ignoranti del calcio in DAD"

    Volenti nolenti sono loro quelli che danno da mangiare a tutta la piramide per cui vanno citati.
    Che mò pare più un trapezio scaleno che una piramide, detto tra noi.
    Ci piace.

    Oggi i broadcaster investono certe cifre perchè sanno di avere un certo bacino di utenza in grado di "ripagare" l'investimento.
    Correggetemi se non è vero.

    I tifosi delle tre big squadre che come abbiamo detto prima adesso soggiornano nei bassifondi perchè sono fallite un tempo garantivano certe cifre alla piramide.

    Con una Serie A "decapitata", con altre squadre che ne prenderanno il posto, cosa accadrà dal punto di visto dei diritti TV?
    Cosa faranno i signori di SKY, DAZN, Amazon e compagnia cantante?
    Si metteranno attorno ad un tavolo con un foglio, una matita e una calcolatrice.
    O un PC in alternativa se hanno una visione moderna della cosa.
    E faranno dei conti come li hanno sempre fatti.
    Usando le loro formulette magiche che fanno apparire sul display un "SEPOFFA, NUNSEPOFFA" (che ripende stilisticamente una barzelletta di Gigi Proietti..quella del qui teseincula, che tutti conoscono).

    "Allora vediamo..il bacino di utenza di questa società è questo, mumble mumble, sgrat sgrat [onomatopea del capoccia che si gratta il pelatone], qua forse forse SEPOFFA, ma è più no che sì!"
    "Il bacino di utenza di quest'altra realtà è ridicolo...NUNSEPOFFA no, no e ancora no"

    Siamo alla fine della lezione in DAD per ignoranti del calcio.
    La conclusione è quella che in fondo avevate immagino intuito da subito: nulla sarà più come prima.
    Ma per tutti.
    Sorridete che è il calcio sui terreni in sabbia è appassionante.
    Si riscoprono le origini
    Bravo hai scrito un poema, ma la sostanza è quella bisogna ritornare alle origini,
    Non può resistere un sistema drogato dove c'è la corsa ad accaparrarsi al talento più bravo facendo debiti, tu lo puoi anche comprare ma se ne sei capace senza indebitarsi, perché il sistema tra qualche anno riproporrà le stesse problematiche, società sempre piu indebitate ecco perché sono un nostalgico del calcio degli anni 70, sul discorso degli stadi anche lì siamo in ritardo anni luce, così come sulle tasse che si pagano sugli ingaggi, le dovrebbero pagare i calciatori, ma gli ingaggi si intendono al netto delle tasse, senza un enorme ridimensionamento è destinato a scoppiare in ogni caso

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  8. #128
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    Predefinito Re: The Super League

    Citazione Originariamente Scritto da Cris1981 Visualizza Messaggio
    Ragioniamo un secondo sul progetto "Serie-A decapitata?"
    Dai che è bello ed appassionante.

    Poniamo che Juve, Inter, Milan (limitandosi a queste tre, la svergognata e le due vittime di circonvenzione di incapace ) vendano tutti i loro migliori calciatori.
    Bene.
    Prima cosa da dire: ognuno di questi giocatori a suo tempo è stato acquistato e messo a bilancio annualmente per "X€".
    Orrore, errore. Sono con voi.

    Andiamo quindi sul mercato oggi, procediamo alla vendita.
    Devi innanzitutto trovare chi ti compri i giocatori e ti garantisca una cifra che in ogni caso mooolto probabilmente non sarÃ* quella che hai speso inizialmente (ok, ci stanno gli ammortamenti, lo so).
    Molto ma molto probabilmente di questi tempi sarÃ* difficile tornare a casa con il borsello pieno.

    Perché? perché non circolano poi infiniti acquirenti con le tasche gonfie come qualche tempo fa.
    Almeno una dozzina stavano a piangere miseria l'altra sera davanti alla banca centrale del calcio, è un fatto

    Quindi? quindi tagli e fai uno sconticino!
    Risultato: ulteriore buco a bilancio.

    Che si fa a questo punto moltiplicando per X operazioni? niente se non chiudere, giù la serranda.
    O fai ancora prestiti, o altri magheggi. Ma poniamo che il discorso debba finire una buona e benedetta volta.
    Falliscono. Oh lÃ*.

    Benissimo, chiudonobaracca.
    Le tre ripartono dai piani inferiori come fece il Napoli, per dirne una.
    Nulla da dire, se la sono cercata e bla bla.

    Il resto della Serie A che fa senza queste tre squadre che fino a ieri foraggiavano il sistema?

    Eh vediamo un po'.
    Sul mercato devono intanto guardarsi attorno e cercare di convincere quelle altre squadre (non italiane) che hanno certe disponibilitÃ* a comprare i loro giocatori al prezzo proposto in vetrina. Prezzo pieno, coma da tradizione della casata.

    Quindi il resto della Serie A va sul mercato e prova a rendere appetibili, così come hanno fatto le big, i loro giocatori migliori.
    Quelli con cui qualche soldino lo fai, quelli che anche ti costano di più.

    Ma attenzione siori e siore.
    La crisi attuale non riguarda solo tre (dodici) squadre ricche, opulente e sovradimensionate che abbiamo detto vanno trucidate in piazza e ridimensionate per la gioia di Urbano che lo anelava fin dall'adoloscenza.
    In proporzione la crisi ahitutti ha riguardato e riguarda proprio tutti.

    Tutti i club hanno ad esempio uno stadio, chi di proprietÃ* e chi no.
    Tutte hanno una voce a bilancio che si chiama "incassi da botteghino" (il termine tecnico lo sanno quelli bravi e che hanno studiato ).
    E tutte hanno una cifra ben precisa segnata da qualche tempo alla Riga 12: 0,00€.
    Ahia.

    Ma torniamo a noi e al ragionamento pane e salame; che ci piace anche tanto vista l'ora.

    Quindi io, club di media-piccola dimensione, se proprio mi va grassa vado da chi ha i soldi, lo convinco e vendo il mio Scamacca a 40 milioni o il mio Locatelli a 40-45 milioni. Due esempi sulla bocca di tutti, niente contro questi due ragazzi eh.
    Siamo in regime di libero mercato (beh oddio..in teoria viste le manovre compiute ieri, ehm..forse lo siamo).
    Se vai, trovi e concludi: bravo, sei al tooooop, detto alla Briatore

    Ma se non lo trovo?
    A quel punto il giocatore me lo tengo, se posso. Tiro la cinghia, rinuncio a due panini imbottiti in più e via...eeeh se l'è düra.
    Tento di vendere altri giocatori meno cari oppure provo a vendere quello di prima che volevo sbolognare a che ne so...metÃ* prezzo..
    Magari a qualche mia collega vicino di banco grandicello quanto me che aveva ancora il porcellino integro con tante monetine dentro!
    Dai che di soldini da parte ne abbiamo tanti noi italiani, figurarsi i presidenti di certi club di calcio

    Quindi?
    Anche qui forse credo che un ridimensionamento sarÃ* da mettere in conto...o il ragionamento è sbagliato?
    Abbiamo quindi ottenuto un ridimensionamento globale.
    Grandi, medie e piccole.

    Che dite? va bene così? ci piace? adoriamo?
    Va bene così, ottimo. Adoriamo pure.
    Andiamo oltre.

    Un appunto a questo...punto.
    I diritti TV, eh, mi tocca metterli in mezzo, mannaggia non volevo...ma mi tocca.
    Questa è la parte rottura di balle di questa piccola lezione che si chiama "ignoranti del calcio in DAD"

    Volenti nolenti sono loro quelli che danno da mangiare a tutta la piramide per cui vanno citati.
    Che mò pare più un trapezio scaleno che una piramide, detto tra noi.
    Ci piace.

    Oggi i broadcaster investono certe cifre perchè sanno di avere un certo bacino di utenza in grado di "ripagare" l'investimento.
    Correggetemi se non è vero.

    I tifosi delle tre big squadre che come abbiamo detto prima adesso soggiornano nei bassifondi perchè sono fallite un tempo garantivano certe cifre alla piramide.

    Con una Serie A "decapitata", con altre squadre che ne prenderanno il posto, cosa accadrÃ* dal punto di visto dei diritti TV?
    Cosa faranno i signori di SKY, DAZN, Amazon e compagnia cantante?
    Si metteranno attorno ad un tavolo con un foglio, una matita e una calcolatrice.
    O un PC in alternativa se hanno una visione moderna della cosa.
    E faranno dei conti come li hanno sempre fatti.
    Usando le loro formulette magiche che fanno apparire sul display un "SEPOFFA, NUNSEPOFFA" (che ripende stilisticamente una barzelletta di Gigi Proietti..quella del qui teseincula, che tutti conoscono).

    "Allora vediamo..il bacino di utenza di questa societÃ* è questo, mumble mumble, sgrat sgrat [onomatopea del capoccia che si gratta il pelatone], qua forse forse SEPOFFA, ma è più no che sì!"
    "Il bacino di utenza di quest'altra realtÃ* è ridicolo...NUNSEPOFFA no, no e ancora no"

    Siamo alla fine della lezione in DAD per ignoranti del calcio.
    La conclusione è quella che in fondo avevate immagino intuito da subito: nulla sarÃ* più come prima.
    Ma per tutti.
    Sorridete che è il calcio sui terreni in sabbia è appassionante.
    Si riscoprono le origini
    Sai scrivere, ma ragioni da manager moderno.
    E il calcio è uno sport antico, fascinoso, ricco di storia, di sudore, di pantano e di gloria.
    E' bello vedere in TV PSG-Bayern, ovvio, classe, tecnica, corsa.
    Ma il calcio non è tutto lì.
    E' il gollonzo, la cappella e autogol, lo stop errato, il rigore sbagliato, anche dei supercampioni.
    E la gente vuole vedere anche questo, anzi, a volte si diverte di più.
    Il calcio non è matematica, perfezione tattica, tecnica aulica.
    Il calcio non è razionale, ma si vuole portare la irrazionalitÃ* della finanza e degli interessi economici in un ambito dove molto è ancora tradizionale, e, permettetemi, a volte questo stufa la gente molto di più della partita tra Benevento e Crotone (scusate entrambe).
    Sono più di 40 anni che sono abbonato allo stadio e seguo la serie A. Nostalgico o no, mi diverto pochissimo ultimamente, per un insieme di fattori.
    E come me, moltissimi altri.
    Ricorderò per sempre una trasferta a Liverpool nel 2012, ho assaporato il vero calcio dentro e fuori dallo stadio, che non ha nulla a che vedere con i giochetti di palazzo.
    E la Super League probabimente mi stancherebbe molto prima.
    Il fatto è che i mega miliardari lo adoperano come giocattolo in cui investire, tanto bravi a fare i soldi in altri campi, tanto scarsi da mangiarli nel calcio per poi lamentarsi e fare cartello tra di loro.

    Poi, che la FIFA o UEFA abbia scheletri nell'armadio, non ci piove.

  9. #129
    Burrasca L'avatar di Cris1981
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    Predefinito Re: The Super League

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    @Cris81: in una prima fase potevano magari dire che pretendevano più soldi dall'uefa, altrimenti non avrebbero partecipato alla prossima champions. Avrebbero dovuto apparire come quelli in difficoltà che fanno guadagnare tutti, soprattutto gli organismi di gestione, ma che in proporzione ricevono meno. Utilizzare social e compagnia. E invece si sono fatti distruggere da una valanga di critiche quasi del tutto immeritate, senza battere ciglio. Solo in una seconda fase dovevano pian pano cercare di introdurre questa ulteriore competizione, magari affiancandola alle attuali, molto più snella e una volta digerita, a quel punto fare all in.
    Sono idee eh, capisco l'emergenza covid, ma così la fossa è scavata e ci si sono buttati da soli

    Capito.
    Non lo sapremo mai. Secondo me non avrebbe funzionato perchè come hai visto la casta è potentissima.

    È stata una operazione però per certi versi condotta in maniera talmente amatoriale e "leggera" che viene quasi il sospetto fosse ricercata.
    Tradotto: mi faccio vedere fuori di senno, so meglio di te che mi minaccerai di qualsiasi cosa, ma so anche che alla fine mi concederai qualcosa.
    Magari non quello che volevo, ma qualcosa che ci va vicino.
    Moggi e Carraro, due volponi lo avevano detto: finirà con un accordo.
    Cosa che sta peraltro avvenendo.

    Ti dirò però...
    Io non mi aspettavo assolutamente che già stamattina aprissero un tavolo di discussione (vabbè discussione, decidono loro comunque ) quelli dell'UEFA.
    Ok, faranno in modo di avere la testa di Andrea Agnelli, di Perez, cacceranno per x anni le due squadre.
    Insalatina fresca.
    Quello è il contorno della vicenda.
    Possono fare quel che vogliono, si divertano e si divertiranno.

    Ma guardiamo alla situazione nel suo complesso
    Se effettivamente avremo una torta degli intrioti più ampia, che garantisca una sostenibilità ai club ribelli...trattasi niente più niente meno in una vittoria per chi ci ha provato. E per tutti gli altri che oggi passano il loro tempo a fare gli scandalizzati.

    Ci sono poi gli effetti collaterali, ma erano noti.
    disdire è l’unica cosa che conta

  10. #130
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: The Super League

    Citazione Originariamente Scritto da AcquaSacra Visualizza Messaggio
    Bravo hai scrito un poema, ma la sostanza è quella bisogna ritornare alle origini,
    Non può resistere un sistema drogato dove c'è la corsa ad accaparrarsi al talento più bravo facendo debiti, tu lo puoi anche comprare ma se ne sei capace senza indebitarsi, perché il sistema tra qualche anno riproporrà le stesse problematiche, società sempre piu indebitate ecco perché sono un nostalgico del calcio degli anni 70, sul discorso degli stadi anche lì siamo in ritardo anni luce, così come sulle tasse che si pagano sugli ingaggi, le dovrebbero pagare i calciatori, ma gli ingaggi si intendono al netto delle tasse, senza un enorme ridimensionamento è destinato a scoppiare in ogni caso

    Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
    Non se ne può più di questi discorsi qualunquisti falso moralisti. I soldi sono brutti, si stava meglio quando si stava peggio, sempre a guardare indietro e intanto gli altri continuano a scappare in avanti.
    Tutto quello che scrivi non c'entra nulla col motivo del contendere che ha generato lo strappo della superlega. Non c'è una parte buona e una cattiva, ma solamente parti contrapposte che fanno i propri interessi, essenzialmente economici.
    Fammi capire, le 12 squadre generano utili per miliardi di euro che si spartiscono in uefa, fifa e tangenti di tutti i tipi e dovrebbero accontentarsi del minimo salariale perchè moralmente è giusto così? Moralismo catto comunista insopportabile.
    Pietro

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