The Super League

**AcquaSacra** · 23/04/2021, 10:51

Originariamente Scritto da Porano444

Retroscena: due giorni prima della Superlega, una lettera accusava Agnelli per.... la nuova Champions della Uefa! | Primapagina | Calciomercato.com

Se questo articolo è verosimile sarebbe la chiusura del cerchio.
E se fosse stata tutta una messa in scena con il fine ultimo di richiamare capitali nuovi sul calcio Europeo?
Alla perfezione

Può essere tutto, ecco perché è un mondo che non mi piace più

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**Porano444** · 23/04/2021, 11:23

Concordo.
E credo che la storia non sia per nulla finita. Nel senso che uscirà di tutto.
Ovviamente non si parla di calcio.

**Cris1981** · 23/04/2021, 12:01

Nelle ultime ore la questione si è divisa in due rami.

Da un lato la questione nazionale che i singoli club interessati affronteranno singolarmente con le proprie federazioni.

Dall'altro il fenomeno SL è sotto la lente di ingrandimento, si sta andando a vedere le ragioni prettamente politiche che hanno portato al fallimento di questa iniziativa.
Ragioni che vanno trovate su questioni ed equilibri a livello mondiale, a lotte di potere che con il calcio c'entrano davvero marginalmente.
E che c'entrano davvero per niente con gli ideali del gioco del calcio.

Capitolo questione nazionale, ovvero quello più immediato da comprendere e dalle logiche se vogliamo "tradizionali".

I tre club (ma direi uno solo fondamentalmente) ora devono risolvere la questione del tradimento economico del sistema calcio Italia.
In particolare Agnelli deve rispondere personalmente dell'accordo saltato sui fondi; questo poi è peraltro il pretesto giusto per scaricare tante tensioni e regolare conti in sospeso da forse decenni.
Qui se l'è cercata.
Pensando di ottenere dall'altra parte, con quell'altro progettone, molto ma molto di più (decidete pure voi per chi e nell'interesse di chi...tante teste, tante idee) oggi si trova con un pugno di mosche e molti danni da riparare; verrà sbranato su quel piano.

Questione morale. L'idea di massima è di passarci sopra al di là della tiratina d'orecchie.
Perchè non conviene a nessuno andare oltre un certo limite.
A livello morale fondamentalmente cambia molto poco; quando tra qualche tempo le acque si saranno calmate ci si renderà conto che fondamentalmente le posizioni e gli ideali sono sempre stati gli stessi e che molto probabilmente non cambieranno nemmeno un domani.
Non c'è in fondo da illudersi qui.

Continueranno nel frattempo le lotte di quartiere tra clan, come è sempre stato.

Capitolo europeo/mondiale.
Che trovo molto interessante. Onestamente anche molto più interessante.
Se non altro perché è roba completamente nuova.

Il fallimento (o il congelamento del progetto se aggrada di più), ha lasciato sul campo delle vittime con nomi e cognomi. Illustri.
Tre-quattro vittime illustri, non di più al momento.
Vittime dell'ambiente calcio, ma non vittime del calcio.
Il punto sta qui.

Vittime forse non del tutto consapevoli di essersi imbucati in un qualcosa più grande di loro a quanto sembra.
Mi riferisco chiaramente ai giochini (alla faccia dei giochini) geopolitici in atto in una certa zona del mondo (medioriente).
E alla risposta di un'altra zona del mondo che ha interessi altrettanto forti.
Ma in questo momento probabilmente meno "efficaci".

Se volete saperne di più leggete questo articolo, che spiega senz'altro meglio di me la questione.

The Insider | Superlega, uno scontro tra petroldollari del Golfo Persico e Wall Street

Alla luce di tutto questo l'unica domanda che mi sovviene è come sia stato possibile che certe personalità tanto influenti, non solo nel calcio, come Perez e Agnelli non si siano resi conto di essere stati usati come marionette e di essersi esposti per un qualcosa per cui in fondo non avevano armi per combattere.
Sono stati promotori di un qualcosa per cui nella realtà l'aspetto decisionale autentico stava da tutt'altra parte.
Hanno tentato di togliere con la forza il potere a chi oggi aveva tutt'altri programmi.
Non è che siano andati alla guerra senza armi...ma non si sono resi conto che altri avevano l'arma definitiva per fermarli.
Sprovveduti? forse.

Lasciate completamente perdere la questione della moralità dell'operazione in rapporto alla meritrocrazia.
Quella è tutta roba che viene dopo, la partita si giocava su piani differenti.
Quello è stato tutto fumo per nascondere altro.

In questo momento non c'era sostanzialmente l'interesse vero di spostare l'equilibrio del calcio in una certa maniera.
La UEFA ha già variato peraltro il proprio baricentro di interesse.
L'ha spostato dalla Spagna alla Francia, Francia del Nord precisamente.
Oggi il calcio che comanda, ma diciamo ancor meglio le forze economiche vere, stanno lì.
Gli altri sono stati abbandonati fondamentalmente al loro destino.
Real, Barcellona, italiane.
Chi si smarca perché ha le forze per poter compiere una scelta viene comunque accolto.
Gli altri, no.

Capitolo inglesi.
Hanno annusato a loro volta l'affare perché le proprietà, per grossa parte, hanno il proprio baricentro negli USA.
Solo una delle inglesi ha avuto un atteggiamento piuttosto confuso ed è il Manchester City.
È la società che Florentino Perez ha identificato come quella "mai pienamente convinta" di questa operazione.

Confuso perchè come evidente la proprietà del Manchester City ha a sua volta interessi sempre in quella famosa zona di mondo lì a est.
Ma è noto che il gruppo dei qatarioti gli stiano sull'anima (riassunto dozzinale) e da qui il pensiero di allearsi.
Poi Boris ci ha messo la zampino per motivi di interesse nazionale e con un paio di giri di telefonate al City hanno variato posizione.
Ed è venuto giù tutto il castello.

Questo mi sembra un possibile sunto generale, sicuramente non corretto in tante parti; ma per dare una idea di massima forse basta.

Questione morale. L'idea di massima è di passarci sopra al di là della tiratina d'orecchie anche qui.
Tenteranno di legare i club a loro in qualche maniera.
Come detto ieri non so come.
Ma dicevamo che è politica in fondo, no? non sorprendersi quindi se alla fine un accordo sottobanco si troverà comunque e si tornerà tutti appassionatamente sotto la stessa ala protettrice. Che si muove sullo scacchiere in base a dove va l'interesse.

Questo è il calcio del popolo.

**Cris1981** · 23/04/2021, 12:32

Sarà durissima per tutte le parti coinvolte riuscire a dare una spiegazione convincente e definitiva su tutto; e farlo per sempre...con efficacia.
Prima o poi qualcuno cadrà in contraddizione.
E cadrà un altro castello.
O forse IL castello.

Super Ligue : le double jeu troublant du president de la FIFA suscite des interrogations chez les opposants au projet

**Corry** · 23/04/2021, 12:45

Eh be ma quando scrivevo che i fondi arabi puntano a comprare le squadre di calcio in difficoltà mica scherzavo.

**AcquaSacra** · 23/04/2021, 13:24

Originariamente Scritto da Cris1981

Sarà durissima per tutte le parti coinvolte riuscire a dare una spiegazione convincente e definitiva su tutto; e farlo per sempre...con efficacia.
Prima o poi qualcuno cadrà in contraddizione.
E cadrà un altro castello.
O forse IL castello.

Super Ligue : le double jeu troublant du president de la FIFA suscite des interrogations chez les opposants au projet

Qui il discorso andrebbe ampliato e come ha scritto dettagliatamente Cris, il calcio a questo punto centra veramente poco, la prima anomalia ha livello mondiale purtroppo è che oramai da un ventennio tutta la ricchezza mondiale sta andando in mano a poche famiglie, siano le grandi banche Americane che i fondi Arabi e qualcun'altro, tra qualche anno tutta la società mondiale dipenderà su tutto dalle varie Jp&Morgan e compagnia cantando il sistema che si è creato è fatto per drenarecrisorse dal basso verso l'alto, ossia chi è ricco diventerà sempre più ricco a scapito della media borghesia che negli anni passati è stata il volano dell'economia

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**Cris1981** · 23/04/2021, 18:43

Con il terremoto della Superlega che sembra al momento assestatosi, la UEFA deve cominciare a porsi delle domande sul futuro, e soprattutto sul modo con cui interfacciarsi con i club “secessionisti”. Il presidente dell’Uefa Ceferin, tuttavia, non ha usato giri di parole: “È chiaro che i club dovranno decidere se sono Super League o se sono un club europeo”, ha detto Ceferin in un’intervista telefonica con l’AP. “Se dicono che sono una Super League, allora non giocano in Champions League, ovviamente … e se sono pronti a farlo, possono giocare nella loro competizione”.

Nel mirino del numero uno della Uefa ci sono in particolare i 4 club che ufficialmente non hanno esplicitato l’uscita dalla Superlega: Barcellona, Juventus, Milan e Real Madrid. La UEFA sta valutando le sanzioni per i club coinvolti. “Stiamo ancora aspettando perizia legale e poi vedremo, ma tutti devono affrontare le conseguenze per le loro decisioni e lo sanno”, ha detto Ceferin. “Per me, è una situazione molto diversa tra i club che hanno ammesso il loro errore e hanno detto: ‘Lasceremo il progetto’. Gli altri principalmente sanno che direi che questo progetto è morto, ma non vogliono crederci, probabilmente”.

Ceferin: <<Niente Champions per chi resta in Superlega>> | Calcio e Finanza

(4 B52 in rullaggio

)

**TreborSnow** · 23/04/2021, 19:26

Pep Gurdiola, dopo aver detto che la super lega e`un insulto ai tifosi ora e`critico contro la nuova Chanpions che partirà dal 2014 e che abolirà le 6 partite della fase a gironi, instituendo il sistema svizzero , con 10 partite random in un vero e proprio tutti contro tutti. In riferimento al calendario calcistico in continuo cambiamento, con l'aggiunta di sempre più impegni. Il tecnico del Manchester City ha ammesso in conferenza stampa: "Tutto il calcio mondiale chiede una qualità migliore, mentre dall'altra parte vogliono più quantità. Non siamo noi a comandare, dovremmo chiedere a UEFA e FIFA di prolungare l'anno. Forse possiamo portarlo a 400 giorni...".

**Cris1981** · 23/04/2021, 19:48

Mah..uno che fosse un po' pazzerello per davvero contrattaccherebbe ora.
Chiaro che vorrebbe davvero dire vita o morte.

JP Morgan ha sì detto di aver fatto un passo indietro per il vecchio progetto ma di essere apertissimo ad un nuovo progetto, differente.
Roba fresca.
Si augurano un dialogo e lasciano aperta la porta e la disponibilità al finanziamento di un progetto per il calcio europeo.

Perez ed Agnelli al momento per quelli che sono i comunicati hanno detto che il progetto SL è congelato, che può voler anche dire tante cose.
Innanzitutto è pacifico che i 4 club non sono usciti altrimenti il bulletto di periferia non starebbe lì a minacciare ogni 30 secondi.
Evidentemente vuole una resa incondizionata in tempi rapidi.
Che per ora non arriva.

Ricordo però che si parlava nella giornata di, mi pare, martedì di una rivalutazione del progetto da parte dei club rimasti.

Sistema il progetto iniziale chiudendo le falle iniziali, fai passare l'idea e realizzala di poter far accedere chi merita, chiarisci che sarà una competizione con un tetto di spese...dai un messaggio positivo e di apertura.
Basterebbe anche solo questo per smontargli la sua di Champions. Presente e futura.
Perchè a quanto leggo non è che legga gente festante delle proposte attuali previste.
E poi vedi come Ceferin domani mattina si trova davanti ad un centro per l'impiego.

Vuoi sfidare 4 club che sono ormai secondo te secondari? io accetterei la sfida.
O tu o me.
Lascio scegliere ai tifosi il modello migliore.