A me sembrò e sembra anche ora invece punizione corretta.
Contava più il messaggio che effettivamente levargli tutto.
Contava colpire l'uomo e pilota Schumacher sul vivo e sull'orgoglio; uomo e pilota che non volevano arrendersi.
Peraltro quella manovra di Adelaide con Hill qualche tempo prima si doveva/voleva fargliela pagare in qualche misura; la covavano insomma.
Con tutto che Hill poteva fare mille cose tranne quella che fece ma rimase anche lì una eredità di polemiche e una sensazione di carognata del tedesco.
Ecco lì l'occasione per sm....rlo, servita sul piatto d'argento.
Credo ci siano anche riusciti bene.
Per il resto non credo sia neppure giusto punire il lavoro fatto in tutte le altre gare.
Bastò e avanzò avergli fatto fare la figura da cioccolataio davanti al mondo.
I numeri, le vittorie...e le statistiche...sì, contano...ma non era roba importante all'epoca, in quegli anni lì.
Potevano diventarlo e lo sono diventati anni dopo quando Schumacher prese una dimensione differente.
E allora solo lì ci si rese conto di certe cose e della loro importanza.
Ma dopo Jerez Schumacher era solo un grande pilota, non ancora il padrone assoluto della F1.
Ma è una mia idea.
disdire è l’unica cosa che conta
Quel pioggione e quel mega rainspray hanno diluito di molto le responsabilità dei piloti.
Puoi dire che fosse colpa di Coulthard e non sbagli.
Ma quelle condizioni visive erano sufficienti per dargli delle attenuanti. Anche a lui.
Perché in fondo nessuno può davvero stabilire se lui volesse realmente fare passare il ferrarista, magari nella sua testa in una zona sicura del percorso.
Non si rendeva magari conto che dietro di lui non si vedeva...nulla.
Ha sbagliato valutazione ma è da andarci cauti sul discorso "volontarietà".
Perché in quel caso Schumacher avrebbe letto benissimo la situazione accusandolo di tentato omicidio.
È un processo alle intenzioni che anni dopo credo si possa evitare di fare.
Certo all'epoca io come tanti altri reagimmo pressappoco come fece il tedesco. Con grande rabbia.
Anni dopo, privato della carica emotiva che aveva quel momento, vedo anche quella situazione lì come più sfumata anche nelle responsabilità.
Accetto già meglio che si parli di una parzialissimo concorso di colpa.
Del tipo 98% - 2%.
All'epoca mi sarei preso a pugni da solo se solo avessi scritto una cosa del genere
Ultima modifica di Cris1981; 21/09/2021 alle 11:03
disdire è l’unica cosa che conta
Se il presupposto è che tu hai volontariamente cercato di buttar fuori il tuo avversario per il titolo ti dirò... Perso avevi già perso e la punizione, oltre a dire "guarda che brutto e cattivo (dimenticato dopo 3 mesi; o certamente dopo 6 vista la manovra su HHF a Montreal '98 )... Tiè hai perso!" dov'è stata?
Il messaggio è stato che a parole dici una cosa e all'atto pratico non hai fatto nulla.
E infatti si è visto come abbia pesato la cosa allo stesso MS.
Quindi la non-punizione valeva addirittura per 2 episodi?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Era avanti, quindi ci vedeva.
Era quasi doppiato e sapeva che aveva il 1° in coda da un giro, quindi doveva togliersi.
E questo il vero punto dolente della vicenda, più della manovra di mancata accelerazione in sè.
Considerato che per oltre un giro ha corso come fosse in gara con MS direi che il "volesse far passare il ferrarista" possiamo serenamente escluderlo.
Ma nell'urto in sè secondo me non c'era "cattiveria", fu proprio una scelta sbagliata.
Il problema è quel che è successo prima.Ah beh se le percentuali son quelle allora ok.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
È stata sulla psiche di MSC.
Nel documentario quella parte la trattano abbastanza bene, ci si sono soffermati per più di qualche minuto.
Esternamente vedi un incidente così e dici "ma caspita...questo ha tirato una ruotata volontaria che più volontaria non si può. Bannatelo/squalificatelo/fate quel che dovete fare".
Ma lui ci ha messo, pare, (e dico pare perché si tratta anche di credere o meno a MSC), più di un po' non solo a comprendere ma anche accettare e scusarsi per l'accaduto.
Si tratta se credergli o pensare che stesse difendendo l'indifendibile stile giapponese nascosto nella foresta.
Pensava di essere stato buttato fuori.
Vedi le immagini e pensi che qualcosa non quadra da qualche parte. Però lui ne era convinto (pare, ripeto).
Ecco che alla fine la punizione più dura è arrivata come dicevo prima all'orgoglio della persona che non molla di fronte all'evidenza.
Hanno voluto levare di mezzo quel "pare", sgombrare il campo.
Alla fine ha pure dovuto fare una specie di dichiarazione pubblica per dire che lì per lì non ci aveva di fatto capito niente ma anche aveva capito di aver sbagliato e non poteva che prenderne atto.
Per chi ha una mentalità di un certo tipo questo penso sia quasi...non so se è il termine giusto ma....umiliante.
Si meritò questa sorta di squalifica umana più che sportiva ma la sconfitta vera è stata questa umiliazione pubblica con inginocchiamento sui ceci.
Trattato come un pilotino qualunque incapace di perdere.
Forse non si meritò certe esagerazioni ma il messaggio di base fu più che meritato.
E qualcosa arrivò per certo a segno.
Che poi, in seguito, fosse totalmente cambiato come pilota è un altro discorso e non ne sono neppure io del tutto convinto.
Poi raccontano comunque che dopo quell'episodio ci ha messo un po' a capirci qualcosa ma che fu anche bravo a non mostrarlo.
Qualche effetto lo ebbe quella "squalifica", come naturale che fosse.
Ultima modifica di Cris1981; 21/09/2021 alle 15:06
disdire è l’unica cosa che conta
Ma penso ricorderai meglio di me (sicuro, eri pure più vecchietto di me all'epoca, mica come oggi...ti ho ripreso ) che razza di polverone si alzò per quell'episodio.
Eh ma pirletta Hill a non aspettare un paio di curve in più (per la serie tutti bravi e campioni di F1 da seduti sul divano).
Ma Schumacher? parliamo dello Schummmmmy....ha visto l'avversario ed ha fatto quel che non si deve fare il furbettone!
Concettualmente per me Jerez e Adelaide sono della stessa famiglia.
Solo che una (la prima in ordine cronologico) gli riuscì meglio dell'altra, riuscì a camuffarla meglio come manovra.
Per la seconda decise di fare qualcosa quando quell'altro l'aveva già sverniciato. Abbastanza pacchiano il risultato finale.
Non si poteva punire Schumacher ad Adelaide perché l'episodio fu meno evidente e il prodotto finale uscì più "pulito" (al netto dei cinque metri fatti su due ruote)e Hill non fu un mostro di furbizia e ci mise del suo tentando dove non era facile entrare...ma stampa, addetti ai lavori e in generale l'opinione pubblica più o meno competente si erano fatti l'idea che l'avesse fatto abbastanza apposta il tedescone.
E la FIA?
E la FIA quando vide che in pochi anni eravamo arrivati a due situazioni della stessa famiglia, che poco fanno onore a questo sport evidentemente, ci diede un taglio. E andò giù di umiliazione.
Aveva di fronte un pilota che in caso di rischio sconfitta aveva una risposta sola davanti: io ti sbatto fuori e torniamo assieme a piedi ai box.
(chissà da chi ha imparato Verstappen, ma forse gli sto facendo indirettamente un complimento e la cosa non mi va tanto a genio)
Per te fu una non-punizione. Per me pagò per entrambi gli episodi.
E pagò nel momento in cui forse era diventato più vulnerabile, conscio che vincere con la Ferrari stava diventando un grandissimo casino...
disdire è l’unica cosa che conta
Posso arrivare a è stato __un tentativo__ di agire sulla psiche di MS.
Terza gara dell'anno, Argentina '98 ed è già a far ruotate con DC; non che fosse colpa sua, ma era già lì. Della manovra, questa sì veramente orrenda e pericolosa (altro che Adelaide '94 e Jerez '97) di Montreal '98 ho già detto. Del caso Spa abbiam parlato fino alla noia.
Ma esattamente il risultato dell'intervento sulla psiche qual è stato? Perchè sembra addirittura inferiore a quello sul mondiale '97.
Anche Senna si scusò, ufficialmente..., dopo Suzuka '89... Poi arrivò Suzuka '90.
Ma che lui pensasse di essere stato buttato fuori o di aver buttato fuori l'avversario ti dirò che mi interessa fino ad un certo punto. Anzi, niente del tutto. E di sicuro non giudico peggio MS solo perchè magari lui era convinto di aver ragione. Anzi.
Oh... Poi magari sono io che ricordo male il documentario in merito al giudizio sulla punizione post-Jerez...
Ma sull'entità della punizione resto della stessa idea dopo quasi 25 anni.
Ah ecco.
Onestamente no, non me lo ricordo.
Anzi... Ricordo che fregava giusto a quei 4 sfigati che si alzavano per vedere il GP d'Australia.
Che negli anni in cui Ferrari era poco più di una comparsa erano probabilmente solo 2. E io ero uno di quei 2.
Tu comunque ti focalizzi sulla questione umiliazione...
Ti ho già fatto notare che l'umiliazione pubblica dopo Suzuka '89 portò diritto diritto a Suzuka '90. AS continuò a correre con il coltello tra i denti come prima (a cominciare dalla prima gara del '90 con il lungo duello di Phoenix con Alesi) e nello stesso teatro ebbe l'occasione di consumare "la vendetta". Risultato della pubblica umiliazione? 0.
MS idem con patate: pubblica umiliazione, ma poi via all'arrembaggio subito a inizio '98 e Montreal dimostrò che sia di Jerez che dell'umiliazione non gliene fregava una beata mazza. E che la medesima in pista non aveva cambiato proprio nulla. Fosse stato Hakkinen invece di Frentzen, ovvero il rivale nel mondiale, avrebbe fatto una manovra diversa? Non lo sapremo mai.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Famme capì...ma ti riferisci a 'sta roba qui come "pericolosa"? (e magari fortemente antisportiva)
Schumacher -Frentzen Canada 1998 - YouTube
...
All'incirca...in salsa moderna...(un attimo peggio direi). Monza ovviamente.
photo_2021-09-15_10-52-04.jpg
Tanto per chiarire il pensiero: ci sono le furbate (e sono 'ste cose qui sopra, ovviamente entro certi limiti del buonsenso), ci sono le carognate con tanto di patentino di originalità
E sono quelle due di cui s'è detto, '94 e '97.
Per me.
Ultima modifica di Cris1981; 21/09/2021 alle 17:58
disdire è l’unica cosa che conta
La differenza è che a Monza entrambi fanno i furbetti in approccio alla variante ed erano in lotta, consapevolmente, con altri 2 da un po'.
In Canada Frentzen arriva sparato sul rettilineo principale a 1 m dal muro e si ritrova uno che esce dai box che gentilmente lo fa frenare sull'erba mandandolo per prati... Ma indipendentemente dal peggio o meglio, dal pericoloso o tranquillo, direi che sull'approccio psicologico di MS alla gara dice comunque abbastanza.
A livello di manovra in sè questa è 10 volte peggio di Adelaide o Jerez, entrambe avvenute a "20" km/h...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma lì non c'è altro da scoprire in realtà.
Aveva un bug mai risolto. Era de coccio.
Anche con le squalifiche quel tipo di atteggiamento non glielo levavi.
O lo radiavi o ciccia.
Dirty driver per certi aspetti. Per me è stato il più grande per due motivi:
- Ha vinto con la Ferrari (che facile non è e lo stiamo capendo anno dopo anno)
- Ha saputo mettere in piedi quasi dal nulla un team stratosferico creando e facendo gruppo attorno a sè. In quella maniera non ho ancora visto nessuno riuscirci da che seguo. Nemmeno Hamilton si avvicina.
Grandissimo piede, velocità.
Ma non il più grande per numeri ottenuti (e non c'è da discutere, è statistica...lo è stato e ora non più) e non il più grande per atteggiamenti specifici in pista.
...
Proprio ieri sera smanettando con lo smartphone sono finito su una di quelle pagine instagram di F1 dove postano video del passato più o meno recente.
E per un gioco del destino sono finito su un video che si chiamava qualcosa come "lotta tra titani, Schumacher vs Hamilton".
GP di Monza, Schumacher in Mercedes...per dare il riferimento temporale.
Ross Brawn che prima avvisa il tedesco di non stringere Hamilton (avvisato penso dagli steward).
Frame successivo...di nuovo team radio di RB e un bel "Michael, reminder..ricordati alla Ascari di lasciare spazio".
Almeno lì obbedì
Ma non ci sentiva se non obbligato, correva proprio così.
Poi anche l'Hungaroring con Barrichello se non sbaglio. Quello fu l'episodio tra tutti più pericoloso che ricordi e che lo riguardasse.
Quello di Frentzen secondo me è robetta nel mazzo. Viaggiano forte, vero, ma non l'ha neppure spinto totalmente fuori.
Ho visto cose ben peggiori come intenzione (vedi Ungheria).
..
P.S.
A Sochi intanto è un mezzo disastro, non so se avete visto. Serve il canotto.
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