[JUVE] - La Vecchia Signora alla ricerca dell'identità vincente perduta, stagione 2022-2023

[Stefano Riccio]

Il problema è che continueremmo ad impoverirci tecnicamente. Oltre che economicamente.
Inutile vendere un Locatelli di turno per poi andare dal Sassuolo e scaricargli sul tavolo altri 45 milioni per il nuovo presunto fenomeno di turno..
O cambia questo approccio o è meglio tenersi quelli che si hanno cercando di fargli praticare questo sport.

Se vanno a prendere Frattesi ci guadagniamo eccome, era da prendere subito quando costava 15/20 milioni invece di farci prendere dal sentimentalismo con quello che ci tifava fin da bambino e ci ha fatto spolpare perché ha fatto due gol all'Europeo. Come avremo guadagnato tanto, giusto per fare un altro esempio, se invece di buttare una decina di milioni per il mediocre Cambiaso avessimo preso a 15 Udogie dell'Udinese invece di lasciarlo a Paratici e ad Andonio.
Il problema semmai è se potremo permettercelo il prossimo anno un acquisto da 45 milioni, che qui anche con i riscatti di quelli in prestito senza cessioni i soldi son già ipotecati per pagare Locatelli stesso e Paredes (altro acquisto folle, per quello visto fin'ora sembra addirittura ci abbiamo rimesso cambiando Arthur per lui...), senza contare bonus vari, tra l'altro c'è pure la norma sul rapporto fra ricavi e costo della rosa che rischia di essere una tagliola senza Champions con il folle monte ingaggi che abbiamo e la tendenza a strapagare sempre i parametri zero, e oltretutto bisognerà tagliare ancora per gli anni successivi visto che diventerà via via più stringente.

Io comunque resto dell'idea che ci servirebbe qualcuno che sa prendere giocatori sconosciuti o quasi per due spicci e che son rivendibili facendo pesanti plusvalenze per finanziare il mercato futuro, altra gestione è impraticabile oggigiorno senza indebitarsi o violare le norme UEFA e pensare "tanto EXOR apre il portafogli" come fatto fin'ora è uno dei motivi che ci hanno portati alla rovina.

[Stefano Riccio]

News di giornate poche, un paio...ma quelle poche interessanti.

Intanto si terrà un C.D.A. straordinario il 23 c.m.
Non è detto si parli della situazione allenatore, anzi sembra improbabile.
Forse si parla del discorso borsistico (delisting titolo).
Ma magari un paio di parole le buttano sul tavolo dato che non credo la situazione attuale passi completamente inosservata.

Seconda cosa. Si parla di Petrachi come avvicinato per il ruolo di D.S.
Torino, Roma..sappiamo la sua vicenda professionale.
Non esprimo nessun giudizio anche perché ad oggi è una speculazione.

Terza cosa (avevo detto due?).
Bonucci.
Ufficiosamente è stato fatto accomodare per un discorso di rotazioni, turnover. Ne ha giocate diverse di fila e sappiamo che arriva da qualche discreto acciacco il 35ennne.

Malelingue dicono che è stata una panchina punitiva.
L'ho letta diverse volte, difficile dire come stiano le cose.

Quarta cosa (e vabbè, portate pazienza)..Nedved is on fire.
Sembra la voce fuori dla coro nel contesto dirigenziale attuale.
Vorrebbe far fuori Allegri, ma si sapeva da tempo come la pensasse, è una roba che arriva da lontano.
Mi chiedo come possa resistere nella sua carica tanto a lungo in una quadro simile.
Ci sono troppe frizioni e vedute diverse, qualcuno dovrà pur mollare l'osso prima o poi dopo diversi anni non simpatici e con tanti problemini.

E poi vabbè..quinta: Zakaria che fa capire che a Torino proprio non ci poteva stare e che con Allegri manco parlava.
Ottimo e abbondante.

E De Ligt che parla di ambizioni differenti tra Bayern e Juve, oggi.
Beh qui cosa vuoi dire. Lapalisse..

Il 23 devono approvare il bilancio per presentarlo poi all'assemblea dei soci che di solito è verso fine ottobre.

Zakaria comunque farebbe bene a impegnarsi che sennò ce lo rimandano indietro, ancora manco un minuto ha giocato, pure Arthur che manco si allenava da noi ed è arrivato al Liverpool fuori forma e contro la volontà di Klopp qualche minuto l'ha fatto, lui zero.

[Cris1981]

Probabile tornino tutti indietro, tipo pacchi resi.
Ci vedo anche una strategia.
Se dico peste e corna del mio vecchio ambiente difficilmente mi terranno, nel caso.
Un modo anche per evitarsi un bis.
Arthur è troppo silenzioso

Nell'assemblea parleranno di conti e quant'altro ma sembra sia all'ordine del giorno anche qualcosa di più importante.
Ovvero il modello, l'impronta, da dare alla Juventus del domani.
Chiaramente è qualcosa che non riguarda il solo aspetto di campo.
Ma si passa anche da lì, inevitabilmente.

Da un lato trovo la cosa estremamente positiva.
Significa che a fronte dei problemi c'è una presa di coscienza e si cerca una strategia nuova.
La questione Allegri in questo senso è, anche se può apparire strano, una cosa secondaria.
Il suo destino potrebbe essere già segnato.
Non oggi, ma domani sì.

Dall'altro è meno positiva perché un nuovo corso che parte a breve richiederà del tempo per dare frutti.
Anche anni.
Ma meglio vedere una lucina in fondo al tunnel che stare al buio a tempo indeterminato.
Ad oggi è, era, così.

[Porano444]

Con tutto quel ciclo vincente messo da parte avevano tutto il tempo per fare un rinnovamento vero su tutta la scala societaria.
2-3 anni di poche-non vittore sarebbero servite per ricostruire da capo.
Invece ci sono stati 3 anni di ripensamenti ri-ri pensamenti, retromarce, scelte affrettate che, con gli stessi attori, ci riportano a 3 anni fà.
Solo che in questi 3 anni hai vinto meno-poco-nulla e non hai fatto un passo in avanti (ristrutturazione), anzi ne hai fatti 3 indietro

[Porano444]

Agnelli lascia la decisione al CdA: l'esonero di Max ipotesi concreta


E allora Allegri rischia le chiappe avendo perso la protezione

[zione]

Agnelli lascia la decisione al CdA: l'esonero di Max ipotesi concreta


E allora Allegri rischia le chiappe avendo perso la protezione

Ok, ma poi si arriva sempre al solito discorso, evidenziato anche in coda all'articolo:

C'è solo una cosa che può salvare Allegri: la mancanza di un sostituto ritenuto all'altezza e che, oltre a dare una svolta, perlomeno sul piano della reazione emotiva, non vada a incidere più di tanto sul bilancio. Esclusi, quindi, i big alla Tuchel o Pochettino, non convince nemmeno l'ipotesi casalinga di un Montero, visto come una brutta copia di Pirlo.

[Cris1981]

Arthur è troppo silenzioso

Era

“Non riuscivo ad esprimermi. Allegri mi chiedeva di rimanere basso: gli ho riso in faccia. Qui è tutto veloce, sono molto indietro”.

[zione]

Intanto, per quello che puo' valore, un comunicato degli Ultras si scaglia letteralmente contro Bonucci in merito a quelle "pagliacciate" (definite tali) a fine partita quando, con Benfica e Monza, sono andati sotto la curva a "prendersi" i fischi.

"Leonardo Bonucci non e' mai stato un leader e mai lo sara', ne' all'Inter, ne' al Tresivio, ne' al Pisa, ne' al Bari, ne' al Milan, ne' tanto meno alla Juventus e come lui gli altri che lo assecondano"

Inizia cosi' il comunicato e forse prosegue pure peggio...

Il finale e' una decisa stoccata anche alla societa':

"E infine non prendetevi colpe che solo i dirigenti e il presidente incompetenti hanno e a cui dovranno rispondere"

Ripeto, siamo tornati ai tempi di Cobolli Gigli, Del Neri, .........

Bene ma non benissimo insomma

[Corry]

Bhe che Bonucci non sia mai stato un vero leader è vero.
Basta riguardare indietro. Quando Chiellini si faceva male, le partite importanti 9/10 si perdevano. Anche lui è destinato ad andarsene.
L’anno prossimo, nella squadra tutta under 2’000, Miretti sarà il nostro nuovo Capitano e se avremo fortuna in 2/3 anni ricominceremo a lottare per lo scudetto.

[Cris1981]

"alla Continassa e guardandovi negli occhi come abbiamo sempre fatto in passato, non in campo davanti agli avversari con fischi e insulti, rendendovi ridicoli e deboli". Considerazione a cui segue anche un'altra stilettata a Bonucci: "Chi indossa la maglia della Juventus FC abbassa la testa solo davanti al suo popolo e non davanti a tutti, media compresi. Bastano gli sguardi dal campo alla curva, il saluto formale con la mano alzata invece che l'esultanza, per capire che vi state scusando"

...

Sarà ma io quando leggo 'ste cose da parte dei cosiddetti "gruppi organizzati del calcio" resto sempre con un senso di poco piacevole addosso.
Si ergono a padroni del pallone, coloro che impongono le regole comportamentali.
Applicando un loro codice.

Mi verrebbe da usare un termine pesantuccio per definirli, MA lascio stare.

Questo modo di fare riesce a far nascondere anche le altre possibili valutazioni, magari anche giuste.