a me no invece
perfetto
io infatti al netto delle boutade sul campionato delle pole, ho sempre considerato importante avere un auto che sia prima di tutto la più veloce
poi d'accordo la consistenza, le gomme, la strategia
ma questo è un campionato avanti a tutto di velocità, indi l'auto che spacca in qualifica mi piace
C'ho la falla nel cervello
Perdere perché non si va forte o perché la macchina si rompe ci può anche stare. Ma perdere per errori enormi ai box invece no, è gravissimo. Si parla di errori ripetuti e palesi, da veri e propri dilettanti. Roba che il 95% della gente che segue alle tv capisce subito. Io parto sempre dal presupposto che chi sta lì abbia più conoscenze e competenze di me, quindi non mi permetto generalmente di giudicare. Ma qui ragazzi parliamo di robe veramente basiche, di concetto. Veramente il 90% dei telespettatori avrebbe scelto la cosa giusta, non si parla di finezze. È questo che lascia esterrefatti.
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Oddio, non c'è molto da teorizzare... In Spagna la gara era vinta e a Baku il 2° posto era sicuro; ma le rotture fan parte dei rischi che ti sei preso in fase progettuale, non sono "sfiga" come piace a tanti raccontare.
Ma quello che è successo a Monaco e a Silverstone anche no. E' un po' di discussioni sulla tattica canadese si potrebbero pure fare...
Se giocasse al gatto col topastro non rischierebbe di arrivare meno di 1" davanti a CS in Canada, te lo posso garantire.
Ma ci mancherebbe, son dove sono perchè se lo sono guadagnato. Ma il "buco" oggi è più grande di quel che dovrebbe essere.
Poi se le vincono tutte da qui alla fine con mezzo minuto di vantaggio ciao...
Il momento migliore del WE senza se e senza ma.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Richiesta pericolosuccia eh... Non perchè ordine di squadra, ma perchè contiene un sacco di rischi.
1. Il più banale: perdi la scia di quello davanti diventi immediatamente vulnerabile a quelli dietro
2. Il più pericoloso: 10 distanze è la distanza massima consentita in regime di SC; se finisci oltre, magari troppo a lungo e magari nel momento sbagliato, rischi la penalità per "driving unnecessary slow" e per non aver rispettato la distanza in regime di SC.
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Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Penso sia ovvio che il sogno del mondiale ce lo avessero tutti in Ferrari ad inizio anno, ancor di più dopo aver visto come sono andate le prime gare. Rincarando la dose forse non si aspettavano neppure che la Red bull o chi per esso fosse così vicino visto il finale dello scorso anno.
Quello che manca però è il saper gestire i momenti cruciali della gara, sotto pressione, quando si devono fare delle scelte nel giro di secondi con in palio la vittoria del GP (e di conseguenza dei punti mondiali). Per quanto la squadra sia sempre la stessa (all'incirca) da molti anni il saper gestire quelle situazioni diventa molto più complicato, in special modo quando hai tutto da perdere. Non a caso gli errori più eclatanti sono arrivati quando si era davanti mentre a Baku, al netto della rottura, la strategia aveva permesso a Leclerc di sopravanzare Verstappen.
A questo punto due sono le cose, o ci sono degli incompetenti in quei ruoli e quindi mi chiedo perchè non siano stati sostituiti in tutti questi anni, oppure quello che manca è l'esperienza necessaria per riuscire ad affrontare con la giusta serenità quei momenti e, purtroppo, in questo caso non credo ci siano molte soluzioni dall'oggi al domani se non imparare dagli errori e dalle situazioni che si presentano.
Non sto dicendo che a Monaco o a Silverstone non siano stati commessi errori, tutt'altro, solo che mi piace anche provare a capire come mai sono arrivati a prendere quelle decisioni. Se a Monaco, specie dai team radio, sembra abbastanza evidente che ci sia stata confusione all'interno del muretto, come evidente anche dai team radio, a Silverstone la scelta sembra sia stata più ragionata anche se, risultati alla mano, sbagliata. La Ferrari già venerdì aveva mostrato notevoli difficoltà con la gomma soft sia nel bilanciamento che nell'usura, questo probabilmente gli ha fatto pensare che non fosse una scelta così ovvia montare la soft al posto della hard. Scelta che ovviamente a posteriori è risultata sbagliata ma che in quel frangente probabilmente gli ha fatto credere che, specialmente usando Sainz come "tappo" avrebbe potuto permettere a Leclerc di mantenere la prima posizione.
Dal punto di vista del team poi credo che mondiale piloti e costruttori stiano allo stesso livello se non addirittura più spostato verso il secondo. A livello di pubblico invece quello che conta è quasi esclusivamente il mondiale piloti, come visto anche lo scorso anno con l'8o mondiale consecutivo vinto da Mercedes finito non in secondo ma in terzo piano. Ecco quindi che per loro una vittoria era pur sempre una vittoria e la scelta di differenziare la strategia è andata probabilmente verso quella direzione in maniera tale da avere comunque un piano B. La scelta di fermare Sainz e non Leclerc in questo caso è dovuta al fatto che lo spagnolo aveva le gomme hard più usurate rispetto al monegasco.
Forse sotto questo aspetto, se si vuole lottare principalmente per il titolo piloti, servirebbe anche un Leclerc con un atteggiamento diverso (non sto dicendo che sia colpa sua, sia chiaro), più aggressivo, carismatico, che impone maggiormente le proprie ragioni e che diventi più invadente nelle scelte della squadra. Un pò come succede con Verstappen in Red Bull o Hamilton (fino allo scorso anno) in Mercedes ma forse anche con il rischio di rovinare gli equilibri interni e di ritrovarsi con un Alonso bis.
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