Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Andava piano. Non riusciva ad avvicinarsi a Russel quando Leclerc se l’è mangiato. D’accordo i primi giri ma dopo con le gialle doveva passare subito e magari sarebbe venuta fuori un’altra gara.
Continuo a non capire la scelta delle gialle in partenza. Almeno diversificare tra le due vetture.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Possiamo dire che in quanto a strategie, lettura delle variabili di corsa la SF è veramente scarsa?
Perché oggi ok c'era il problema delle temperature ma gli errori dal muretto hanno condizionato almeno 4 gare
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
personalmente posso dire che ho sempre detestato l'approccio del tifoso medio che riempie i bar sport (per l'appunto) di l'avevo detto a posteriori
come certi beceri del calcio, quando non sapendo con chi prendersela sparano a zero sull'allenatore consapevoli a detta loro di poter far cento volte meglio
però quest'anno in certi frangenti ne stiamo vedendo di così grosse e così marchiane che il sospetto di poterli sostituire e far, se non altro, male quanto loro è venuto anche a me
C'ho la falla nel cervello
Anche io, da sportivo agonista, lascio sempre il beneficio del dubbio non conoscendo i problemi dall'interno, però ragazzi qua ogni gara riescono a fare palesemente la scelta sbagliata, quando é sempre chiaro che sia quella sbagliata agli occhi di tutti. O c'è del dolo o sono veramente degli incompetenti. Ma a quel livello non dovrebbe essere permessa una tale incompetenza
Inviato dal mio 2201117PG utilizzando Tapatalk
Se il tuo riferimento come passo sono Leclerc e Verstappen allora sì, ma la verità è che Verstappen stesso non si è mai avvicinato a Sainz fino ai tentativi falliti di superare di Russell, quindi non è nemmeno del tutto vero. Leclerc, poi, non ha mai minacciato Sainz durante tutto il primo stint, segno che andava abbastanza veloce (solo alla fine Leclerc si era portato sotto il secondo).
Non sarei troppo severo con Sainz, vedendo Perez poi. La Mercedes ha in auto due primi piloti, non ha un vero seconda pilota.
Il pilota però ha il potere di opporsi alle decisioni, non rientrando al box. Hamilton lo ha fatto diverse volte negli scorsi campionati, anche Vettel, Sainz lo ha fatto a Montecarlo. Perchè Leclerc non lo ha mai fatto, soprattutto considerando che negli ultimi GP non ne hanno azzeccata una?
PS: Secondo me partendo in prima fila sarebbero comunque finiti dietro Verstappen. E' la magia della strategia Ferrari
ma che ne so
so solo che dopo aver compiuto un sorpasso non agevole, essersi trovato finalmente in testa e aver messo del margine sul secondo, vedermi catapultato dietro a uno che il venerdì non andava manco a spingerlo mi ha fatto passar la voglia di girare il volante per suo conto
C'ho la falla nel cervello
Rivisti un po' di numeri della corsa.
Il problema principale (qui son d'accordo con Binotto) è stata la performance.
Venerdì hanno mangiato in testa a tutti.
Venerdì c'erano 30° sull'asfalto più di oggi.
L'impressione è che l'assetto fosse perfetto per il caldo, meno per il "freddo".
E questo spiega anche perché all'inizio andasse meglio rispetto alla fine: con più peso, più energia sulla gomma, meno scivolamento.
E probabilmente gli altri hanno lavorato più con questo in mente già dal venerdì.
A questo si somma l'errore strategico che ha ovviamente peggiorato il tutto. Fermare subito CL per coprire MV su una strategia differente ha poco senso.
Se poi monti la gomma che non funziona ciao...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La cosa che più mi preoccupa è che questo genere di andamento durante la corsa cambiando mescole non si era mai visto in Ferrari in questo 2022.
Non così almeno.
È sempre stata, fin qua, una macchina concreta e valida con tutte le mescole. Omogenea.
Oggi proprio no.
Quando succedono queste cose significa che c'è uno squilibrio, e che l'auto non è pronta ad assorbire le variazioni di temperatura.
Poca preparazione tecnica all'appuntamento.
Ed è lo scenario peggiore perché poi cominci a tentare e andare magari contro logica in fatto di scelte e strategie.
Cosa che hanno già fatto oggi con le strategie "folli".
Devono capire subito cosa non ha funzionato nella macchina e presentarsi a settembre con poche idee ma chiare.
Se non lo fanno si finisce agevolmente in P3 nei costruttori e fuori dal podio anche nei piloti.
La strada è quella.
disdire è l’unica cosa che conta
Segnalibri