Domani comincia il mondiale di pallavolo maschile, con l'Italia alla ricerca di un risultato importante con una squadra molto giovane, pur non partendo da favorita, a differenza delle ragazze che giocheranno il mese prossimo .


Formula molto inusuale per il volley, con 6 gironi da 4 squadre e direttamente ottavi di finale a seguire con le prime due più le 4 migliori terze, 7 partite in tutto per chi arriva fino in fondo.
Lo spostamento improvviso della competizione, originariamente prevista in Russia, in Polonia e Slovenia ha spinto ad adottare questa soluzione per minimizzare il numero di gare, credo senza precedenti nel volley ma uguale a EURO 2020 e USA 94 di calcio.

Girone sulla carta semplice per i nostri ragazzi con Canada,Turchia e Cina (rispettivamente 27, 29 e 31 agosto, sempre in prima serata alle 21:15. Tutte nazioni con il rosso che domina nella bandiera, solo i primi dovrebbero essere un ostacolo significativo. Molto dipenderà dalle condizioni di Michieletto, che è il vero uomo insostituibile di questa nazionale e in Nations League non aveva brillato.

Partono favorite sulla carta USA, Francia e Polonia, squadre che in questi anni hanno dimostrato qualcosa in più degli altri anche se un torneo storto può capitare a tutti. L'Italia non è distante, con la vittoria all'Europeo e il quarto posto in Nations League alle spalle del suddetto trio.
In seconda fascia da tenere d'occhio Brasile, Argentina e soprattutto la rediviva Cuba, che ha riaperto le porte ai giocatori fuggiti all'estero, molti proprio in Italia, e mette in campo un nazionale sulla carta di tutto rispetto, poco testata sul campo e potenzialmente sorprendente.


Poi troviamo Serbia, Slovenia, Iran, Canada e Olanda che sembrano molto indietro ma ci hanno abituato a sorprese di tanto in tanto negli ultimi anni.


Domattina si comincia subito con Brasile-Cuba, partita che sarà insolitamente interessante e anche cruciale per gli abbinamenti degli ottavi, considerata la composizione molto anomala dei gironi almeno un paio di squadre top passeranno come seconde (anche USA e Polonia sono nello stesso girone)