Mi son perso un campionato che a conti fatti non è stato entusiasmante quanto il 2021.
L'anno scorso comunque il livello di competizione era molto alto, intenso e coi social amplificato.
Com'è spesso. Leclerc un signore quest'anno per com'è stato trattato, BINOTTOUT, ci siamo.
E mó? Appuntamento a gennaio.
La SF75 resta la monoposto esteticamente più bella del 2022.
La Mercedes la meno guardabile nei profili. L'Alfa Romeo arlecchina coi copricerchi biancorossi.
Sauber sta sempre più stretta col marchio del biscione sopra: e infatti l'anno prossimo è l'ultimo.
Peccato per la bellezza e l'inizio fiammante.
L'anno prossimo le accorciano un pochino ´ste limousine?
Comunque... Dai... Mondiale finito da una settimana e ho già letto.
Ferrari
Motore senza briglie +30 CV (poi si è scoperto che era già così a Abu Dhabi)
Nuova vettura con la stessa filosofia delle pance
Nuova vettura che sta dando risultati clamorosi in galleria
Mercedes
Butterà via tutto e seguirà la filosofia Ferrari e non RBR.
Sarà lunga arrivare a febbraio...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
L'unica cosa che mi viene da pensare è che se realmente pensi di avere una vettura e una squadra in grado di lottare per il titolo difficilmente te ne vai lasciando il tuo sostituto a godersi il tuo lavoro.
Allo stesso tempo non vai a rivoluzionare la squadra soprattutto mettendo un esterno che richiede comunque del tempo per ambientarsi e ad adottare eventuali correzioni
Magari qualcuno ad inizio anno ha detto (non ai tifosi, ma chiacchere interne tra vertici alti) che ci si poteva giocare (non vincere, ma giocare) il mondiale fino alla fine; poi guardando i numeri di fine anno (impietosi vista la partenza e visti i distacchi) questa persona alla fine non se n'è andata di sua spontanea volontà...ma semplicemente è stata costretta ad andarsene
Vero, non sapendo le dinamiche interne tutto può essere.
Io mi sono basato sul fatto che è stato Binotto a presentare le dimissioni e non è stato mandato via, anche se potrebbe essere che ciò è stato dovuto al fatto che non ha accettato delle condizioni imposte dall'alto come un affiancamento o un ridimensionamento del suo ruolo (solo DT?).
Riguardo gli obiettivi c'è da dire che alcune scusanti lato tecnico non mancano, lato affidabilità era già stato messo a preventivo che poteva essere un punto debole in quanto a livello di potenza il margine da recuperare era grande e il regolamento permette di lavorare solo sull'altro aspetto. La DT39 invece è stato un qualcosa difficilmente prevedibile ad inizio anno. Gli errori di strategia, infine, sono stati una mancanza del team che comunque si è vista anche in altre squadre sebbene in misura minore e in circostanze molto meno decisive.
Resta comunque il fatto che ciò potrebbe indicare la volontà di puntare sul lungo termine rispetto ai risultati immediati e ciò potrebbe anche spiegare il traguardo indicato da Elkann nell'intervista alla Gazzetta prima di Monza (vinceremo entro il 2025).
Sul fatto che Binotto non se ne sia andato di sua spontanea volontà son pronto a mettere la mano sul fuoco.
Sul "non è vero che dovevamo giocarci il mondiale, ma solo tornare competitivi"... Come dire... Butti via 2 campionati inanellando tra le peggiori figure della tua storia per tornare solo competitivo in occasione di una rivoluzione regolamentare?
Tornare competitivo = vincere 4 gare contro 17 (una media da 2015... Sicuramente peggiore di 2017 e 18).
Mi rendo conto che è meglio buttarla, rigorosamente a posteriori, sull'obiettivo di minima, però...
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Appunto, quindi o sai che l'anno prossimo le possibilità a livello tecnico di giocarti il mondiale sono basse, e quindi ti può anche andar bene lasciare la gatta da pelare a qualcun altro, altrimenti tenti in tutti i modi di restare al vertice, anche ingoiando qualche boccone amaro, per questo non mi spiego il fatto che sia stato lui a presentare le dimissioni. Ma potrebbero anche esserci questioni di tipo legale legate al contratto e/o buonuscita.
Su questo penso che l'errore più grave sia stato sottovalutare i problemi di affidabilità che, non so se ci sia un nesso di causalità, sembrano essere venuti fuori prepotentemente soprattutto con la seconda PU, quella che teoricamente doveva risolverli. Problemi che comunque in minima parte erano previsti visto il salto che hanno compiuto a livello di potenza, lo stesso che si è visto con la Alpine.
A livello di vettura invece credo che fosse una delle migliori e che solamente con il "cambiamento" regolamentare, non dipeso dalla Ferrari, ha fatto un passo indietro. Senza tenere conto della DT39, fino a metà campionato la vettura era se non la migliore, quella che aveva più possibilità di lottare per il titolo.
Mi rendo conto che alla fine quello che conta siano i numeri e i risultati ma vedendo in che modo sono arrivati credo che non sia dipeso totalmente da una mancanza di competenze interne e di competitività della vettura ma in parte anche da fattori esterni non prevedibili.
Ultima modifica di Ale92; 05/12/2022 alle 18:45
Sicuramente la TD039 sembra aver impattato maggiormente su Ferrari che sugli altri, ma come detto i numeri son numeri: e con tutte le vaccate inanellate fino a quel momento il mondiale dopo Budapest era virtualmente chiuso.
Anche mettendo al posto della vettura "a corrente alternata" che si è vista da Spa in poi quella mediamente sempre competitiva il gap era troppo grosso (a meno che non iniziassero gli altri a fare i pirla...).
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Anche questo è vero e mi sono dimenticato di citarlo come una delle cause del "fallimento" di quest'anno anche se mi ero concentrato più un aspetto tecnico.
Poi credo che in parte centri anche il fatto che in Ferrari la pressione si faccia sentire ben di più rispetto alle altre squadre soprattutto se hai un avversario molto vicino e se cominciano a pioverti addosso le prime critiche.
Prendendo ad esempio i pit stop ad inizio anno mi ricordo che quelli Ferrari erano considerati tra i migliori salvo poi cominciare a commettere un errore dietro l'altro sebbene i meccanici fossero sempre gli stessi.
Penso centri anche il fatto che la tifoseria e la stampa è concentrata maggiormente sulla squadra mentre per gli altri si presta maggiore attenzione soprattutto ai piloti, mi spiego meglio, penso sia molto più semplice trovare un tifoso Ferrari che uno Mercedes o Red Bull, in questi ultimi due casi si tende maggiormente a concentrarsi sul pilota che può essere Verstappen o Hamilton.
Poi so benissimo che con i se e i ma non si va da nessuna parte però sembra quasi che lo sviluppo dopo la DT39 per la Ferrari si sia bloccato (per quanto riguarda la prestazione) quindi lo svantaggio visto dopo Spa non è più stato recuperabile. Un pò come la Mercedes di inizio anno, finché non hanno capito come risolvere il problema porpoising non hanno portato sviluppi prestazionali, questi ultimi si sono visti solo verso la fine dell'anno con risultati ben evidenti.
Poi bisogna vedere se per la Ferrari ciò è dovuto al fatto che in ogni caso non sarebbero riusciti comunque a recuperare lo svantaggio derivato dalla nuova norma e quindi hanno deciso di puntare direttamente sul 2023 o se effettivamente la macchina aveva raggiunto il limite (anche di budget cap, ma ci credo poco)...
Ecco... L'abbandono di ogni "velleità" dopo aver verificato che tra distacco accumulato in classifica e botta da TD039 non c'era più niente da fare potrebbe pure starci.
Più per scelta che non per BC. O in Ferrari devono rivedere i processi produttivi...
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