Se perdi i tifosi europei, magari numericamente li recuperi altrove, ma sono numeri volatili, che oggi magari guardano la F1, domani chissà.
Secondo me stanno imboccando una china molto pericolosa e, a dispetto dell'eventuale salute che emerge guardando i dati di ascolto, non so quanto debbano stare tranquilli dall'ampliamento della platea di spettatori.
Questo ovviamente non vuol dire che gli autodromi europei, magari italiani in particolare, non debbano rinnovarsi, forti di questa posizione privilegiata dal punto di vista storico, però io se fossi nei vertici della F1, starei mooolto attento prima di anche solo pensare di togliere qualche data storica europea
Ultima modifica di simo89; 26/04/2023 alle 10:41
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Sarà eh... Ma io di biglietti di tribuna per la domenica ho faticato a trovarli a febbraio... Poi a me non interessava visto che è ancora presto per impegnare i reni.
Al venerdì invece posto si trova ancora.
Al sabato poca roba.
Quindi cosa intendano per "pochissimi" non mi è molto chiaro.
E d'altra parte se gli italiani vanno alla manifestazione sportiva, in questo caso la F1, solo se la Ferrari vince...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sono assolutamente d'accordo, deve essere una sorta di compromesso razionale...i circuiti europei non possono dormire sugli allori e pensare troppo al passato che fu (del resto si è visto come facciano presto a rimpiazzarli), d'altro canto però in posti con poca tradizione, non tanto di motorsport ma proprio di F1, rischi il boom e poi il nulla...vedasi Indianapolis, a prescindere da quello che accadde con le gomme nel 2005: quella è stata solo la pietra tombale
Certo non sono stupidi, vanno a correre in posti in cui sanno che un numero di spettatori di base molto alto probabilmente ce l'avranno sempre (tipo appunto Las Vegas, Miami, Città del Messico) piuttosto che andare in circuiti bellissimi (al netto dei requisiti FIA, ma con un po' di lavori si sistemerebbero in poco tempo) ma dispersi nel nulla come Watkins Glen, Mid-Ohio, Road America o il Barber dove si può davvero fare il pienone in un anno e il vuoto poco tempo dopo
Ormai la politica non è più che è il tifoso che deve prendersi su e andare a vedere la F1, ma è la F1 che viene a "casa tua"; piaccia o non piaccia penso (ma soprattutto temo) che il futuro sarà sempre più con circuiti cittadini, salvo appunto rare eccezioni, e che il calendario della FormulaE sia una sorta di precursore dei tempi che verranno
Ultima modifica di Iceman84; 26/04/2023 alle 12:07
Diciamo che è il caso di usare il futuro.
Faccio notare che l'ultimo GP corso ha fatto segnare, al circuito, la più alta affluenza nel WE della storia (o forse era la seconda dopo USA 2022).
Quindi forsi tanti vecchi dinosauri si stanno allontanando, ma al momento son più quelli che arrivano.
Questo è altro paio di maniche.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ah ecco.
Io non so come funziona nel resto del mondo, quindi non faccio confronti.
Però è certo che...
Giorno di pioggia => a momenti è più il tempo che devi girare in mezzo al fango che su asfalto.
Parcheggi => direttamente nel fango tanto che per uscire chi è fortunato se la cava con gli omini che ti spingono, gli altri devono usare direttamente il trattore
Tribune => scoperte nel 2022 (quindi anche 2023) tranne quella centrale con quello che costano grida vendetta; e a fine maggio c'è quasi da sperare che piova...
Caos generalizzato
Per comprare da mangiare o da bere all'interno del circuito devi avere il reddito di un Paese mediamente avanzato.
Come detto... Magari all'estero è peggio, ma che la qualità dei servizi sia scarsa è difficilmente discutibile.
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Diciamo anche che l'Australia è proprio agli antipodi in tutti i sensi, nel senso che non hanno tantissimi eventi sportivi di spessore in tutto l'anno, e che se non vai a Melbourne/Philip Island allora devi farti almeno 5000 km per vedere qualcosa di analogo
La F1 qui da noi è un evento mondiale in un contesto nazionale, da loro invece è in un contesto continentale
Non prenderei la gara australiana come metro di paragone ecco, che poi a Liberty arrivino 30 milioni di dollari dall'Australia, dall'Italia o dallo Zimbabwe a loro non gliene frega....sempre 30 milioni sono e i conti per loro sono assolutamente in attivo
Un po' mi dispiace, perchè questa era veramente la svolta regolamentare attesa da tutti da decenni...
F1 abandons LED wheel cover plan for 2024
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E anche Mekies dice addio alla Ferrari, seguendo in linea di massima quanto fatto da Vowles nella Mercedes, diventando dall'anno prossimo team principal dell' Alpha Tauri.
Anche in questo caso si passa da un ruolo di primo piano di un top team a dirigere una delle squadre in fondo alla classifica, in questo caso però c'è da sottolineare che se il tecnico inglese è rimasto comunque nella galassia Mercedes in questo caso si passa da quella Ferrari a quella Red Bull portandosi dietro tutti i segreti di Maranello (sempre se c'è qualcuno che vuole saperli).
In questo caso non c'è nemmeno la scusante di voler trasferirsi in Inghilterra visto che, salvo non si verifichi il trasferimento della squadra ipotizzato qualche tempo fa, la squadra ha sede a pochi km da Maranello...
Vediamo se e chi sarà il prossimo ad abbandonare la barca (bagnarola, stasera sono in vena di essere cattivo
) che affonda...
Potrebbe leggersi anche al contrario...nessuna squadra di vertice ha fatto carte false per prendersi Mekies, ovvero forse la sua reputazione non è di quelle mirabolanti tipo un Aldo Costa, Lorenzo Sassi o James Allison motivo per cui non abbia trovato niente di meglio che una squadra di secondo piano
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