Tutto colpa della Ferrari : loro furono i pionieri della super-affidabilità iniziata proprio nel periodo del loro dominio (il mondiale 2000 lo vinsero per quello fondamentalmente).
E l'affidabilità è indubbio che abbia tolto variabilità vendo a mancare i "colpi a sorpresa".
Ma qui è evidente che non si torna indietro.
Specie in presenza di sistemi di punteggio che ancora premiamo più l'affidabilità della prestazione.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
No dai che il mondiale 2000 sia stato vinto per l'affidabilità direi proprio di no, di MH ricordo il ritiro in Australia, Brasile e USA (in quel momento era primo, secondo e secondo) oltre ad un problemino a Monaco; per quanto riguarda MS invece ci fu un problemino in Spagna e 2 ritiri a Monaco e Francia (ed in entrambi i casa era primo)
Va bene che MH ebbe un ritiro in più ma nel mondiale il distacco fu di quasi 20 punti a fronte dei 10 a vittoria...se poi aggiungiamo anche i 2 ritiri per incidente del tedesco contro gli zero del finlandese direi che non si possa proprio parlare di mondiale deciso per l'affidabilità.
Che nella memoria rimanga più vivo il ritiro di MH ad Indianapolis perché fu la terzultima gara è un conto, ma nel complesso il mondiale direi proprio sia stato assolutamente deciso in pista a motori rombanti e non certo fumanti
Ammetto che mi ero dimenticato di Monaco, ma in Australia c'erano 2 McLaren davanti; in Brasile come sarebbe andata era tutto da dimostrare, ma al momento del ritiro Hakkinen era in testa e a parità di soste con MS (e giravano uguale: uno più leggero a gomme vecchie e l'altro più pesante a gomme nuove); in Francia invece MS era già dietro le McLaren visti i problemi di gomme.
Se è vero che formalmente hai ragione dal punto di vista pratico i pesi furono decisamente differenti.
Gli incidenti invece con il fattore affidabilità non c'entrano: quelli vanno sempre alla voce culo/sfiga o, nel caso peggiore, pirlaggine.
2000 a parte comunque non credo si possa negare che in Ferrari in quegli anni fecero un lavoro sull'affidabilità migliore dei concorrenti (quantomeno dal '99).
E' quindi un fatto che arrivarono per primi a capitalizzare su questo fattore. Fa abbastanza specie che in anni "recenti" non sia andata nello stesso modo.
Resta da capire se la cosa è frutto del fatto che quando sei in rincorsa inevitabilmente rischi di più e quindi ogni tanto paghi o se si è perso qualcosa (e sarebbe più grave).
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No aspetta credo tu stia facendo un po' di confusione:
- in Brasile MS era abbondantemente in testa e quando ha fatto la sosta aveva circa 20 secondi di vantaggio su MH e tornò in pista circa 10 secondi dietro, e quando MH si ritirò qualche giro dopo NON aveva ancora fatto la sosta per cui sì era ufficiosamente primo ma formalmente era di gran lunga secondo
- in Francia invece MS iniziò ad avere problemi al motore e di gomme quando era in testa, tant'è che le due McLaren iniziarono a recuperare quando DC superò MS al tornantino Adelaide (con celebre dito medio qualche giro prima) ma ad ogni modo quando avvenne il ritiro vero e proprio MS era comunque ancora agevolmente davanti a MH ed entrambi avevano già effettuato la seconda e ultima sosta con il tedesco che aveva risolto il problema con il secondo treno di gomme non prestazionali...ammetto di aver sbagliato a scrivere nel post precedente che nel momento del ritiro era primo perché non consideravo DC, ma era comunque davanti a MH
In soldoni MH perse 10 punti a Melbourne (anche se MS era bello rampante alle spalle delle due Mclaren), 6 in Brasile e 6 ad Indianapolis; MS ne perse 10 a Monaco e 6 in Francia; per contro MS ne guadagnò 6 in Australia (facciamo finta che nonostante fosse ataccato al sedere ed avendo più benzina sarebbe arrivato almeno davanti a DC, e qui mi fermo), poi ne guadagnò 0 in Brasile perché primo era e primo è finito, e ne guadagnò 0 in USA perché primo era e primo è finito ; MH ne guadagnò invece 1 a Monaco e 2 in Francia
Quindi conti alla mano direi che la classifica sarebbe rimasta invariata, solo con 10 punti di distacco invece che 19 per cui no, non è stato un mondiale deciso dall'affidabilità
Per il resto sono d'accordo che la Ferrari fece un gran lavoro sull'affidabilità generale, ma è anche vero che quando hai vetture tipo la 2001, 2002 e la 2004 forse non hai nemmeno bisogno di spingere sempre a fondo e all'epoca si poteva cambiare tutti i pezzi che si voleva da un weekend all'altro...stesso discorso per la Mercedes 2014-2020 e la Red Bull 2022-23, quando guidi con il braccio fuori dal finestrino l'affidabilità migliora automaticamente ed esponenzialmente
Ultima modifica di Iceman84; 10/11/2023 alle 10:42
Io farò sicuramente confusione , ma è un fatto che MS era su 2 soste, MH su una. Te credo che inizio gara avesse accumulato vantaggio.
Ma quando MH si è ritirato era in testa lui a parità di soste.
Come sarebbe finita era tutta da vedere, anche perchè non erano manco a metà gara...
Allora Ok.
Fermo restando che non sono certi neppure i 10 di Melbourne visto che le distanze erano ravvicinate, non ho idea di come tu faccia a stabilire certamente che sia in Brasile che a Indianapolis sian stati solo 6. In Brasile in particolare.
In Brasile a parità di soste da fare (non fatte) a dir la verità era secondo.
Ed è vero che in USA era 1°, ma era 1° con l'avversario alle spalle che stava girando decisamente più veloce.
Quindi che potesse finire primo ci sta sicuramente, ma la certezza non è di questa gara.
Verissimo, qui c'è poco da discutere.
Sono infatti abbastanza rari i casi in cui la vettura dominante palesa particolari problemi di affidabilità.
Ricordo che anni fa qualcuno si lanciò in un'ipotesi di quanto si guadagnava in affidabilità rinunciando a pochi decimi sul giro (che comunque sono qualche centinaio di giri motore in meno a ogni cambiata). Solo che non mi ricordo nè l'ipotesi nè chi lo disse...
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scusate non sto capendo una sega
in soldoni vorrei sapere:
quante volte si è ritirato schumacher e quante hakkinen, esclusivamente per problemi di affidabilità
C'ho la falla nel cervello
In Brasile MS guadagnò 22 secondi nei primi 20 giri, va bene andare su una sosta sola ma in Brasile è una strategia letteralmente suicida avere una macchina troppo pesante...quando è uscito dai box MS era a 7 secondi da MH, al giro 30 (quindi 10 giri dopo) il distacco di MS era di 11 secondi perdendo quindi solo 4 decimi a giro a fronte di una macchina molto leggera per MH è molto pesante per MS...sinceramente faccio fatica a pensare come MS non avrebbe potuto vincere quella gara quando si sarebbe ritrovato a spingere per 15 giri da solo in testa e MH di nuovo in pista con macchina pesantissima come ad inizio gara
Su Indianapolis MH girava più forte perché aveva pittato ad inizio gara (credo lo stesso giro in cui MS superò DC) quindi si trovava in pista con macchina leggera e gomme già belle calde (e su pista leggermente umida e fredda era un piccolo vantaggio) mentre MS invece la sosta l'aveva fatta almeno 10 giri dopo, avrei poi voluto vedere l'ultimo stint di gara del finlandese con la macchina zavorrata per coprire almeno 35 giri
Comunque come dici tu non ne avremo mai la controprova, però mi è sembrato un mondiale equilibrato in cui l'affidabilità alla fine ha influito in maniera non così importante
Per il resto è sempre un piacere parlare e confrontarsi con una persona che ha ben chiari gli avvenimenti e si ricorda gare del passato di cui molti invece faticherebbero anche solo a ricordarsi pole e vincitore
Il guaio è che comincio a dimenticarmeli, altrochè...
Comunque parlando di vetture molto veloci, ma che invece problemi di affidabilità ce li hanno avuti mi vengono in mentre le 2 RBR del 2010 e 2012.
2 eccezioni alla regola del "se sei molto veloce tendenzialmente sei anche più affidabile".
Da questo punto di vista hanno sicuramente imparato...
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