Juventus - Stagione 2023/24

**verza81** · 22/12/2023, 07:15

Anche perché voglio vedere come incastrare i calendari coi campionati coppe etc
Non sono mica trasferte agevoli

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

**Corry** · 22/12/2023, 08:03

Originariamente Scritto da Stefano Riccio

Non possono vietare competizioni alternative ma possono tranquillamente escludere da qualsiasi altra competizione chi le fa come hanno detto la Premier, la Liga, la Bundesliga. Difatti si son tutti schierati contro, l'unico che si è detto interessato è de Laurentiis, giocano in tre Napoli, Real e Barça o al più qualche squadra araba.

Assolutamente no. Proprio questa sentenza chiarisce che non possono penalizzare chi si iscrive a competizioni esterne alla UEFA. Poi che in Inghilterra possano fare una legge ad oc è un’altra cosa. Ma comunque se dovesse partire il progetto, e partirà, e se dovessero arrivare i soldoni, i campionati nazionali dovranno per forza adeguarsi e collaborare. Probabilmente diminuiranno il numero di squadre delle serie maggiori.

**Presidente** · 22/12/2023, 08:27

"Abuso di posizione dominante ".. mi ricorda quando il caimano (pace all'anima sua) si era accaparrato frequenze televisive in eccesso, notevolmente superiori a quelle che servivano per coprire il territorio nazionale, non permettendo a canali come tmc e videomusic, ad es, di esser visti in tutta Italia.
Per il resto della Superlega se ne fa una questione di tifo, visto che l'unico dei tre quotidiani sportivi che la contesta, oggi in prima pagina, è la Gazzetta dello sport.
Vedremo come andrà, ma non è detto che la Juve parteciperà. Eppoi per giocare tutte ste competizioni ci vorranno rose di 40 giocatori.

**Corry** · 22/12/2023, 08:53

È solo una questione economica. Se ci saranno gli sponsor giusti nessuno si tirerà indietro…..

**Presidente** · 22/12/2023, 10:47

Originariamente Scritto da Corry

È solo una questione economica. Se ci saranno gli sponsor giusti nessuno si tirerà indietro…..

Esatto.. ma col fatto che le partite dicono siano gratuite per tutti, vuol dire che gli sponsor devono essere consistenti e ovviamente interessati al progetto.
Quindi a parte i campionati nazionali alla fine bisognerà giocare o questa lega o le coppe europee. altrimenti come scrivevo ci vogliono 40 giocatori.

**Stefano Riccio** · 23/12/2023, 02:34

Originariamente Scritto da Corry

Assolutamente no. Proprio questa sentenza chiarisce che non possono penalizzare chi si iscrive a competizioni esterne alla UEFA. Poi che in Inghilterra possano fare una legge ad oc è un’altra cosa. Ma comunque se dovesse partire il progetto, e partirà, e se dovessero arrivare i soldoni, i campionati nazionali dovranno per forza adeguarsi e collaborare. Probabilmente diminuiranno il numero di squadre delle serie maggiori.

La sentenza dice che non possono penalizzare economicamente e anche tutta la questione del monopolio è sulla parte economica (gestione diritti e sponsorizzazioni), che a livello normativo e di gestione delle regole debbano comunque essere le federazioni a comandare lo specificano pure i giudici stessi.
Al di là di trionfalismi di alcuni e disfattismi di altri della parte avversa la situazione adesso è che possono farsi la Superlega e la UEFA non può né vietarla né irrogare sanzioni economiche a chi la fa, ma se dice "vi fate questa e non le mie competizioni" è liberissima di farlo così come le varie federazioni sono liberissime di vietare la partecipazione ai campionati nazionali di chi fa gioca la Superlega perché le questioni regolamentari e di partecipazione le decide chi organizza la competizione e non vengono assolutamente toccate. In pratica se Real e Barça si fanno la Superlega rischiano di giocare solo quelle 14 partite + eventuali quarti, semifinali e finale e così tutti gli altri che eventualmente ci partecipano. Altro che alla fine non si arrivi a un'accordo come successe nel basket anni fa ma credo che l'unico modo sia che la UEFA rinunci totalmente alla gestione economica e non ce la vedo assolutamente, andrebbero in fallimento senza i soldi della Champions.

Comunque fatta così come l'hanno presentata ieri la Superlega è una mezza cagata, sarebbe stata bella come campionato, magari a 30 squadre sacrificando tutto il resto (avresti 59 partite, più o meno come adesso sommando tutte le competizioni), possibilmente chiuso in stile NBA o al più con solo ricambio minimo garantendo di avere i migliori ma così non è mica tanto diversa dalla Champions, varia leggermente la distribuzione fra gironi ed eliminazione diretta ma son pure le stesse 19 partite totali per chi arriva in fondo che ci saranno anche in Champions dal prossimo anno quindi non c'è manco più la scusa del "più partite fra i migliori" e "più partite top con più incassi", con pure l'assenza di diritti visto che intendono farlo vedere gratis voglio vedere da dove arriva tutta la grana necessaria per renderla più appetibile della Champions, senza poi inglesi, Bayern, PSG e tanti altri che hanno subito annunciato che non ne vogliono sapere di partecipare.

**Corry** · 23/12/2023, 09:12

No la sentenza dice chiaramente che uefa e fina NON POSSONO dare sanzioni a giocatori o squadre che si iscrivono a campionati organizzati da altri enti

1. Consideration of the first question: the interpretation of Article 102 TFEU in situations involving rules on the prior approval of interclub football competitions and on the participation of clubs and of sportspersons in those competitions120 By its first question, the referring court asks, in essence, whether Article 102 TFEU must be interpreted as meaning that the adoption and implementation of rules by associations which are responsible for football at world and European levels and which pursue in parallel various economic activities related to the organisation of competitions, making subject to their prior approval the setting up, on European Union territory, of a new interclub football competition by a third-party undertaking, where there is no framework for that power providing for substantive criteria and detailed procedural rules suitable for ensuring that they are transparent, objective and non-discriminatory, constitutes abuse of a dominant position.121 That being said, as is apparent from both the wording of the rules to which that question refers and the referring court’s statements underlying that question, the rules at issue in the main proceedings relate not only to the prior approval of international interclub football competitions but also to whether professional football clubs and players are able to participate in such competitions. As is also apparent from those statements, non-compliance with those rules is also subject to sanctions applicable to non-complying natural or legal persons, which sanctions, as alluded to in the third question put by the referring court and as observed by all of the parties to the main proceedings, comprise exclusion of the professional football clubs from all competitions organised by FIFA and UEFA, a prohibition on players’ taking part in interclub competitions and a prohibition on their taking part in matches between representative teams of national football associations.122 In the light of those elements, the Court finds that, by its first question, the referring court asks, in essence, whether Article 102 TFEU must be interpreted as meaning that the adoption and implementation of rules by associations which are responsible for football at world and European levels and which pursue in parallel various economic activities related to the organisation of competitions, making subject to their prior approval the setting up, on European Union territory, of a new interclub football competition by a third-party undertaking, and controlling the participation of professional football clubs and players in such a competition, on pain of sanctions, where there is no framework for those various powers providing for substantive criteria and detailed procedural rules suitable for ensuring that they are transparent, objective, non-discriminatory and proportionate, constitutes abuse of a dominant position.

2. Consideration of the second question: the interpretation of Article 101(1) TFEU in situations involving rules on the prior approval of interclub football competitions and on the participation of clubs and of sportspersons in those competitions153 By its second question, the referring court asks, in essence, whether Article 101(1) TFEU must be interpreted as meaning that the adoption and implementation, directly or through their member national football associations, of rules by associations which are responsible for football at world and European levels and which pursue in parallel various economic activities related to the organisation of competitions, making subject to their prior approval the setting up, on European Union territory, of a new interclub football competition by a third-party undertaking, where there is no framework for that power providing for substantive criteria and detailed procedural rules suitable for ensuring that they are transparent, objective and non-discriminatory, constitutes a decision by an association of undertakings having as its object or effect the prevention of competition.154 That being so, given the referring court’s statements underlying that question, and for the same reasons as set out in paragraph 121 of the present judgment, the Court finds that, by that question, the referring court asks, in essence, whether Article 101(1) TFEU must be interpreted as meaning that the adoption and implementation, directly or through their member national football associations, of rules by associations which are responsible for football at world and European levels and which pursue in parallel various economic activities related to the organisation of competitions, making subject to their prior approval the setting up, on European Union territory, of a new interclub football competition by a third-party undertaking, and controlling the participation of professional football clubs and players in such a competition, on pain of sanctions, where there is no framework for those various powers providing for substantive criteria and detailed procedural rules suitable for ensuring that they are transparent, objective, non-discriminatory and proportionate, constitutes a decision by an association of undertakings having as its object the prevention of competition.

3. Consideration of the third question: the interpretation of Article 101(1) and Article 102 TFEU in situations involving conduct consisting of threatening the imposition of sanctions on clubs and on sportspersons participating in unauthorised competitions180 By its third question, the referring court asks, in essence, whether Article 101(1) and Article 102 TFEU must be interpreted as meaning that a public announcement by entities such as FIFA and UEFA to the effect that sanctions will be imposed on any professional football club and any player that participates in an interclub football competition that has not received their prior approval, where there is no framework for those sanctions providing for substantive criteria and detailed procedural rules suitable for ensuring that they are transparent, objective, non-discriminatory and proportionate, constitutes an anticompetitive decision by an association of undertakings or abuse of a dominant position.181 In the light of the answers given to the two preceding questions and, more specifically, the considerations set out in paragraphs 148 and 177 of the present judgment, to the effect that such a public announcement constitutes implementation of the rules infringing both Article 102 and Article 101(1) TFEU, and that it therefore also comes within the scope of the prohibitions laid down in those two provisions, there is no need to answer the present question separately.

CURIA - Documents