Azz...succose notizie durante l'ora di pranzo..indagini (non Juve), falso in bilancio, rinvii a giudizio, ecc...
Non ci annoiamo, no.
(oh, speriamo non squalifichino Giuntoli lol...non so perché ma è una opzione da considerare ATTENTAMENTE!! ...altra storia ma ricordatevi - che non fa mai male - di quella antica vicenda di Conte anni fa..e la sua squalifica quando fu allenatore Juve).
Ultima modifica di Cris1981; 19/01/2024 alle 15:24
disdire è l’unica cosa che conta
Ma dai, come se non si sapesse che la ingiustizia sportiva in Italia esiste solo per la Juve. Altrimenti un’altra squadra non potrebbe nemmeno iscriversi al campionato.
Gli daranno una multina sempre se non saranno assolti.
Magari sì squalificheranno Giuntoli per tradimento
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Per ora (peeeer oooora) pare fuori dai discorsi, Giuntoli.
Parrebbe
disdire è l’unica cosa che conta
Ma oltre a questo c'è una faccenda forse ancor più grave.
Il mercato interno!
I dindi pesanti li fanno girare pochi club in Italia.
Non so se avete notato ma da almeno due anni la tendenza è quella di vedere club come Juve, Inter e Milan investire molto meno sul mercato italiano.
Si vede sempre meno la Juve che va da Commisso e gli sgancia con semplicità soldi sul tavolo.
Vlahovic forse l'ultimissimo esempio, poi però fine della pacchia.
No. Mercato minimale, parametri zero, acquisti poco onerosi.
Certe squadre quando potevano iniettavano nel sistema realmente valangate di soldi.
Poi chiaramente possiamo dire che hanno vissuto anche sopra le proprie possibilità, come tanti, e ora si stanno leccando le ferite.
Ma le realtà che prendevano quei soldi oggi faticano a rivedere quei soldi.
Tutti (o quasi) magari meno indebitati, cosa anche buona e giusta, ma anche ben più poveri come forza quando si tratta di fare mercato.
E questo significa avere nelle rose giocatori nel complesso meno forti perché quelli forti giustamente migrano inseguendo il grano.
Chi si salva è chi è abile a trovare i giovani buoni quando ancora in pochi li vedono.
Ma questo è più un approccio da Eredivise.
E non da Liga con il Real che va sì a prendere dei giovani campioni, ma li inserisce in un tessuto di campioni già formati.
Campioni veri.
Devono girare i soldi e bisogna saperli usare insomma.
A me è la seconda cosa che onestamente in Italia fa un po' spavento.
Anch se ci sono anche delle buone eccezioni.
Ad oggi in Italia si sopravvive, le squadre di media alta classifica oggi sono spaventosamente meno competitive rispetto a qualche anno fa.
Perché? Perché non girano soldini. Quelli che gli permettevano di emergere un po'.
Tanto per essere chiari: Roma, Lazio e Fiorentina per me sono molto più deboli di un tempo non distante. Molto.
Manca sempre più il campione vero dentro le loro rose.
Ma ai più piace questo...che ve devo dì. Gustatevelo.
Se piace la pochezza...de gustibus.
Ultima modifica di Cris1981; 20/01/2024 alle 09:38
disdire è l’unica cosa che conta
Chiaro che Sacchi aveva proprio ragione. Abbiamo giocato di merda e fatto tre gol su tre errori del Lecce.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Abbiamo giocato benino e meritato ampiamente la vittoria.
Continuo a non capire come facciamo a stare lassù, ci sono giocatori che stanno facendo meglio di quanto pensassi
P S. Sullo 0-0 ad inizio secondo tempo forse ci poteva stare un rigore per loro. O quantomeno ci stava almeno al 50 per cento.. tuttavia visto il ns periodo di grazia sono convinto che avremmo lo stesso vinto.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Primo tempo brullo, poi una ripresa con la marcia in più.
Vittoria importante non solo per i tre punti ma anche per il modo.
Gestione, sofferenza il giusto e poi controllo e dominio.
Il Lecce ha retto un tempo.
Squadra che segna tanto ora. Anche qui non sembra una cosa episodica.
Si vede la ricerca costante della chiusura delle partite .
Una roba che si richiedeva e inseguiva da qualche anno.
disdire è l’unica cosa che conta
diciamo che è stato fin troppo lampante che il giocatore Leccese non vedeva l'ora di essere toccato per sfoderare un volo carpiato bello scenografico. Bremer ha appena aperto l'alettone, e l'avversario è volato via come se avesse preso una cannonata. L'arbitro non è scemo, per di più Doveri è uno che lascia molto giocare ....
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
L'ho chiamato prima della gara e l'ho "indirizzato". Non ho piu contatti con lui, ma io e Daniele Doveri abbiamo fatto il militare insieme, 307° corso aeronautica 1998/99 a Latina (dopo il car a Taranto o Viterbo). Io ero 26enne e provenivo dalla Toscana, dove frequentavo l'università (anche se ero spesso a casa mia, la vita universitaria è libera, facevo su e giù in continuazione). Lui era il "cocco" del comandante della sezione difesa, che era stato guardalinee in Serie A. Al momento di congedarci, aveva fatto la foto dei congedanti sull'elenco appeso in bacheca. 22 settembre 1999. Abbiamo anche un video della giornata del congedo.
Lui è di Aprilia, provincia di LT zona nord (mentre io sono del paese piu a,sud della provincia) anxhe se risulta della sezione arbitrale di Roma. Rivedendo l'azione in effetti non ho avuto la stessa impressione dell'azione durante la partita (che ho visto come sempre da amici).
Ricordiamoci che gli avversari per lo scudetto sono purtroppo i più forti mentre noi al momento non sappiamo dove poter arrivare.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
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