Temperature globali

[simo89]

Allegato 630928


Le dinamiche di riscaldamento dell'Artico durante il periodo estivo possono essere correlate negativamente con gli esiti degli effetti del Nino principalmente per due ragioni:
1. Un aumentato gradiente meridionale nel periodo estivo con un temporaneo rinforzo della Cella di Hadley
2. Gli eventi stratosferici invernali durante il Nino possono generare un raffreddamento stratosferico tardivo primaverile con effetti soprattutto nella prima parte dell'estate.

Si tratta generalmente di un'inversione di trend temporanea rispetto all'amplificazione artica

Trovo comunque curioso il fatto che, nella pratica, dal 2007 in poi non ci sono stati sostanziali cambiamenti nell'estensione estiva della banchisa.

n_plot_hires.png

Non mi pare sia mai avvenuto, dall'inizio delle rilevazioni, che la banchisa sia rimasta sostanzialmente stabile per un periodo di 17 anni.

Ricordo che (tra l'altro non troppe pagine fa) mi pare burianbr avesse postato un grafico che diceva che eravamo, tutto sommato, in linea con le previsioni per il calo del ghiaccio artico, però visto il tracollo avuto tra fine anni 90 e primi 2000, non mi aspettavo una tenuta del genere.
Ci sfugge qualcosa, o è tutto più o meno in linea coi modelli?

[elz]

c'è anche un significativo gradiente est-ovest nelle ssta del pacifico tropicale, se arriva una fase favorevole alla nina sarà più facile che si stabilisca un feedback con l'atmosfera:





Queste anomalie sono anche un trend di lungo termine al riscaldamento del pacifico occidentale che oltre a sostenere la nina ne modifica le teleconnessioni con una maggiore tendenza ad avere nel nord pacifico anomalie positive maggiormente addossate alla costa nord americana:

Just a moment...

[Forever1929]

Trovo comunque curioso il fatto che, nella pratica, dal 2007 in poi non ci sono stati sostanziali cambiamenti nell'estensione estiva della banchisa.

n_plot_hires.png

Non mi pare sia mai avvenuto, dall'inizio delle rilevazioni, che la banchisa sia rimasta sostanzialmente stabile per un periodo di 17 anni.

Ricordo che (tra l'altro non troppe pagine fa) mi pare burianbr avesse postato un grafico che diceva che eravamo, tutto sommato, in linea con le previsioni per il calo del ghiaccio artico, però visto il tracollo avuto tra fine anni 90 e primi 2000, non mi aspettavo una tenuta del genere.
Ci sfugge qualcosa, o è tutto più o meno in linea coi modelli?

Considerazione molto interessante, anche se mi pare che di fronte a una sostanziale tenuta della superficie (leggera diminuzione comunque) vi sia un calo più marcato dei volumi che quindi di fatto porta a una sostanziale diminuzione della massa artica come da previsioni.

[Marcoan]

Trovo comunque curioso il fatto che, nella pratica, dal 2007 in poi non ci sono stati sostanziali cambiamenti nell'estensione estiva della banchisa.

n_plot_hires.png

Non mi pare sia mai avvenuto, dall'inizio delle rilevazioni, che la banchisa sia rimasta sostanzialmente stabile per un periodo di 17 anni.

Ricordo che (tra l'altro non troppe pagine fa) mi pare burianbr avesse postato un grafico che diceva che eravamo, tutto sommato, in linea con le previsioni per il calo del ghiaccio artico, però visto il tracollo avuto tra fine anni 90 e primi 2000, non mi aspettavo una tenuta del genere.
Ci sfugge qualcosa, o è tutto più o meno in linea coi modelli?

Quest'anno come estensione siamo ai minimi pari al minimo assoluto del 2012

Arctic Sea Ice News and Analysis | Sea ice data updated daily with one-day lag

Questo nonostante siano prevalse le aree con anomalie termiche negative.

[simo89]

Quest'anno come estensione siamo ai minimi pari al minimo assoluto del 2012

Arctic Sea Ice News and Analysis | Sea ice data updated daily with one-day lag

Questo nonostante siano prevalse le aree con anomalie termiche negative.

È vero, ma diversi altri anni recenti e meno recenti, che poi hanno avuto un minimo migliore del 2012, in qualche fase dell'estate hanno avuto un'estensione anche peggiore del 2012: esemplare è il caso del 2020, che ha recuperato nella seconda parte di luglio e nella prima di agosto. Stessa cosa per il 2019 che ha appiattito la curva a inizio settembre, dopo essere stato per tutto luglio e agosto sotto al 2012.
Il 2007 è letteralmente alla pari con quest'anno, giusto un filino sopra, ma di pochissimo.

Cattura6.PNG

Questo per dire che, nel confronto col 2012, spesso la differenza viene fatta dalla seconda parte di agosto, dove il 2012 è letteralmente crollato, mentre gli anni recenti vedono un rallentamento della fusione.

[Marcoan]

Continua l'impressionante riscaldamento dell'Antartide continentale che rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso presenta scarti di anomalia positiva di oltre 6°, incidendo inevitabilmente sull'anomalia emisferica australe, mentre l'emisfero nord tende a raffreddarsi (temporaneamente).

In antartico è in atto un fortissimo SSW con SAM ampiamente negativo e che sta comportando anomalie positive anche di +10° sul continente antartico ma che probabilmente potrà comportare fra 7/10 gg ondate di freddo record in sud america/ sud africa/australia.

[simo89]

Considerazione molto interessante, anche se mi pare che di fronte a una sostanziale tenuta della superficie (leggera diminuzione comunque) vi sia un calo più marcato dei volumi che quindi di fatto porta a una sostanziale diminuzione della massa artica come da previsioni.

Infatti esatto, quello che mi preoccupa di più è proprio il volume:

CICE_curve_thick_LA_EN_20240807.png

Siamo messi peggio del 2020 (anche se al minimo assoluto dovremmo arrivare alla pari) e non vorrei che fossero i prodromi per un'eventuale minimo assoluto nei prossimi anni

[elz]

I ghiacci artici stavano calando più di quanto previsto dai modelli, una tendenza che è stata associata con variabilità che si origina dal pacifico e ha favorito persistenti anomalie positive di gpt su groenlandia/nord canada, se si parte da valori molto bassi non è sorprendente un periodo di stasi/ridotta perdita.

https://par.nsf.gov/servlets/purl/10095527

Tropical forcing of the recent rapid Arctic warming in northeastern Canada and Greenland | Nature


arc.png

[elz]

dati definitivi ERA5, in antartide anomalie medie mensili positive ma simili ai precedenti mesi di luglio:


ant.png


tropici poco sotto un anno fa , valori consistenti con l'enso (nel 2016 era poco sotto il 2015 nel 1998 poco sopra al 1997) e il riscaldamento di fondo :


trop.png


medie latitudini nh valori record (caldo ma non record anche alle medie lat sh):


nhmid.png


Le ssta alle medie latitudini nh (oiv2) sono a +1.71 ad inizio agosto valore vicino alla media mensile di agosto 2023 che è anche il mese più anomalo della serie, evidente il recente forte riscaldamento dell'oceano in questa latitudine e la marcata stagionalità.


ssta.png

[Forever1929]

pesantissimi questi dati che confermano un trend di riscaldamento esponenziale