Dati globali reanalisi prima metà di settembre JRA-3q
Anomalia di ben +0,70 sulla base 1991/2020 quindi peggiore di quella finale di agosto e peggiore di qualsiasi mese del 2024 -finale.
Ci si aspetta che scenda leggermente nel trascorso di queste 2 settimane ma ormai possiamo scartare che si scenda sotto i +0,6 e si scenda sotto le anomalie di inizio 2024.
Quindi sempre inchiodati li, 9 mesi su 9 quest' anno sopra i +0,6
quando prima di giugno 2023 solo 1 mese era salito a quel livello.
Praticamente siamo quasi sulla soglia della NIna con anomalie piu alte di qualsiasi mese Nino strong recente ,non dico Nino di 1 secolo fa, no no gli ultimissimi 2016 e 2020.
Le discussioni con elz e altri erano appunto atte a cercare una spiegazione su questo forte strappo dall' anno scorso in avanti, non sul trend di AGW di fondo che aparte qualche scalmanato, nessuno nega o contesta.
Il punto focale erano appunto questo ultimo anno, cosa succede perche le anomalie si ostinano a non scendere, anchde rispetto agli ultimi Nino.
E chiaro che la risposta va piu in la della semplice co2, che non è radicalmente cambiata dal 2016 o 2020 a oggi.
oltre a quello c'è qualcos' altro che stiamo cercando di capire.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Michael Mann da tempo aveva ipotizzato questa cosa e anzi è stato il primo che credo abbia detto che la famigerata AMO non esiste e il raffreddamento venti o trentennale in atlantico era appunto a causa degli aerosol . ovvero effetto e non causa .
Mann è diventato attivista climatico a tempo pieno quindi purtroppo si dedica poco o niente adesso a produrre nuovi studi e nuovi paper, un po mi dispiace perche è uno che aveva intuito, contrariamente a tanti "nuovi" giovani climatologi che vedo in giro che sono bravi a usare Pyton e creare animazioni, statistiche e grafici ma non hanno quella cosa in piu che serve : l inuito appunto che è indispensabile per far fare passi avanti alla scienza.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Un gran professore e professionista, nonché una persona piacevole. Strinsi un buon rapporto poiché appassionato di meteorologia, mi vietava di rispondere alle domande che faceva durante le lezioni perché sapeva che le sapevo
Dubito che uno come lui, molto preciso, potesse falsificare alcunché rimane uno dei massimi esperti mondiali sui carotaggi…
Si vis pacem, para bellum.
Il peso degli aerosol e delle nubi è uno di quelli su cui c'era però anche maggior margine di incertezze nella modellistica, non dimenticando che comunque così come i modelli matematici che usiamo per formulare le previsioni del tempo sono evoluti così hanno fatto quelli climatici, quindi i risultati di ieri son comunque diversi da quelli di oggi.
A parte questo, è chiaro che se c'è un dubbio prima questo dubbio viene meno quando quel fattore scompare. Io che studio medicina potrei farti diversi esempi di patologie la cui diagnosi giunge non appena un sintomo scompare, rivelando la patologia di fondo o per meglio dire togliendo quell'elemento di confusione che quel sintomo generava ampliando il catalogo delle possibili malattie.
Personalmente, non ci vedo nulla di strano che oggi, a seguito di quanto avvenuto col divieto sull'emissione di aerosol, la ricerca si stia concentrando a studiare l'effetto che gli aerosol hanno avuto e che stanno eventualmente avendo sull'evoluzione climatica degli ultimi mesi/paio d'anni.
Obiezione condivisibile, anche se rimane il dubbio di fondo sulla mancanza di solerzia nel cercare una quantificazione sui loro effetti (che porta oggi l'incertezza più verso il margine negativo, fino ad oltre 1 watt) quando il dato era ancora "scomodo". Mi chiedo allora però se non sia sbagliata tutta questa urgenza di eliminare gli aerosol, specie quelli non particolarmente dannosi...forse anzi vista l'importanza, sarebbe il caso di sviluppare qualche tecnica di semina di aerosol marini, anche perchè come dicevo in un precedente intervento, sono anche prodotti naturalmente dai processi innescati da alcuni batteri presenti in gran numero negli oceani. Quella nebbietta che si vede spesso sulle coste, e che per altro io ricordo fin da quando ero bambino, che fine ha fatto? Mi ricordo che da Santa Marinella a stento si vedevano raramente i palazzoni di Ladispoli sull'orizzonte. Per non parlare dell'Argentario che era quasi una figura mitologica ed era rarissimo vederlo da quella distanza...ora è quasi normale e basta un giorno sereno e ventilato per vederlo da lì...inquinamento da aerosol antropici o c'è dell'altro? Questa è un altra questione che varrebbe la pena di approfondire!
il discorso aerosol, fu fortemente impattante per esempio in pianura padana nel dopoguerra fino alla metà degli anni 80, con la messa ial bando dello zolfo nei carburanti, le nebbie da tagliare col coltello di quei autunni e inverni sono praticamente scomparse, e buona causa del loro formarsi erano dovute alle emissioni antropiche.
Non si spiega la quasi scomparsa del fenomeno negli ultimi 20 anni. Non può essere dovuto solo al clima più caldo, HP invernali ed inversioni ce ne sono anche adesso.
E con buona probabilità gli aerosol di allora contribuirono a fermare la progressione in avanti delle T. dopo il trentennio 1920/50. Poi mettiamoci il 50% di CO2 in più in atmosfera da allora.....
Comunque a fine anni 80 vidi il danno delle piogge acide in una foresta svizzera, meglio evitare...
Ultima modifica di mky; 19/09/2024 alle 15:40
Mi ricordo anch'io le foreste mezze spelacchiate in Germania e Scandinavia. Non è certo il caso di ritornare a quegli anni. Nel mio intervento precedente mi riferivo aglia aerosol marini di origine biogenica, che sono probabilmente importantissimi come regolatori del clima. Varrebbe la pena di indagare i fenomeni connessi alla flora batterica naturale degli oceani, se e come per esempio sia stata alterata. E magari, osservando la natura si possa porre qualche rimedio, magari "seminando" colonie batteriche opportune oppure seminando il mare con i precursori dei solfati di origine biogenica.
Anomalia globale di settembre salita a un pazzesco +0,73 sulla 91/20 con tutte queste ondate di caldo record che impazzano in mezzo mondo.
Rischiamo di fare il mese più anomalo in termini relativi di tutto il 2024. Ormai non sto nemmeno piu ascoltare gli espertu che da mesi parlano dis volte imminenti l' hanno detto una dozzina di volte (e parlo di professionisti in gamba non pincopallini qualsiasi), è evidente che siamo in unchartered territories e anche i migliori professionisti cosi come i modelli faticano a stare dietro a tutto questo.
Godiamoci che per qualche settimana siamo nelle poche zone fresche ...
Se la Noaa dichiarasse la nina debole con anomalie a +0,7 sarebbe realmente da mettersi le mani nei capelli, nessun mese anteriore a luglio 2023 ha avuto un anomalia cosi nemmeno nel picco del NIno 2016 , e adesso siamo a questi livelli sulla soglia di una Nina ?
E' chiaro che stiamo ereditando un climate step molto peggiore di quello del dopo NIno 98 e quelli dopo.
Nei prossimi 7 giorni prevista anomalia di -3 in antartide peccato che sara caldo record quasi ovunque, una mappa da paura,vedete che il mese scorso dare "la colpa" all' Antartide poi quando va sotto, ma sale tutto il resto, alla fine siamo sempre li, globalmente non si scende. NOn c'è verso .
Ultima modifica di a.negrello; 19/09/2024 alle 21:16
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Ma non è che c'era mancanza di solerzia, ritengo più probabile che finchè quel fattore era presente non era studiabile più di tanto perchè l'unico modo per quantificarne gli effetti con sicurezza ne era la rimozione. Per farti un esempio tratto dalla medicina, se ho un paziente con anemia moderata che soffre di talassemia minor e al tempo stesso di carenza di ferro non posso quantificare quanto sull'anemia incida l'una o incida l'altro se prima non risolvo uno dei due, posso solo fare delle supposizioni.
Sulla tua seconda osservazione, concordo sull'aprire un dibattito però bisogna valutarne l'eventuale impatto sull'ecosistema marino che già sta risentendo dell'acidificazione degli oceani.
"Non si parlava di aerosol" Science 1992 e 4770 citazioni:
Just a moment...
aer.png
non è colpa del mondo scientifico se avete deciso di guardare altrove e se è ancora incerto adesso con tutti i dati extra che abbiamo non poteva essere meglio 32 anni fa.
Ultima modifica di elz; 20/09/2024 alle 07:14
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