Secondo me non c'è molto da interpretare, anche solo rispetto al 2016 abbiamo 21-22 ppm in più di CO2, e quasi 100 ppb in più di metano, credo sia più che sufficiente a spiegare da dove viene il caldo
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Mi piacerebbe che i più esperti commentassero questo articolo: NUOVO STUDIO: ENERGIA SOLARE E ALBEDO, SVELATI I MISTERI DEL RISCALDAMENTO GLOBALE
So che questo sito è contro la CO2 come climalterante ma una critica puntuale sarebbe gradita.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Nikolov e Zeller sono noti per i loro controversi studi, almeno da una ricerca a riguardo, ma quello che non capisco è perché ignorino la parte chimico fisica: la CO2 assorbe nella regione IR e questo è il principale squilibrio radiativo che a cascata può influire sulle temperature globali. Poi questo si riflette sull'albedo che diminuisce nelle regioni polari, sulle nubi, ecc...
Le mie sono considerazioni da semplice persona senza alcun articolo pubblicato, però magari qualcuno che conosce meglio la questione può chiarire il tutto.
Anche in altri ambiti è facile rischiare di fare conclusioni affrettate fittando dati che parrebbero avere correlazioni e a quanto ho letto è la principale critica che i colleghi muovono agli studi di questi scienziati.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Non viene spiegato in alcun modo cosa determina la variazione dell' albedo, viene il sospetto che si confondano cause ed effetti, come gli studi che cercano di dimostrare che la CO2 aumenta in conseguenza del crescere delle temperature.
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Siamo tornati sopra il 2023 come media oceanica, e dato l' andamento di inizio ottobre 2023 è probabile che fino a meta mese almeno rimaniamo sopra.
Fra le tante cose che Marco mi chiedeva cosa c'è da stupiris, ebbene in area Nino 3+4 siamo a -0,7 quindi se si mantiene la noaa dichiara la Nina, ma non solo globalmente gli effetti sono lievi o tardano ,ma stiamo tornando addirittura indietro a livelli record come nel picco del Nino.
Andate pure a controllare in autunno 1998,2010,2016,2020 ...non eravamo affatto a sto punto,chi piu lento chi piu veloce lo switich era bel che iniziato. adesso niente di niente. ottobre parte sopra i +0,70 vs 1991/2020.
è inspiegabile come non ci sia la minima traccia di cambiamento nonostante tutto sia pronto per dichiarare la Nina ufficiale, e le temperature terrestri e oceaniche riaumentano e riacchiappano il picco massimo del caldo Nino.
Il bello che per gennaio la Nina stile chi l' ha vista dovrebbe finire, e quindi che succede dopo ? se ci scaldiamo entrando a una Nina ormai tardiva e rachitica quando finisce dove andiamo a parare ?
Per questo dicevo mese dopo mese aumentano le possibilità di un grande climate step, piu i mesi passano e non c'è traccia di alcun raffreddamento (al contrario torniamo su) anche a punto di dichiarare una Nina ufficiale,piu tutto punta a un forte climate step e che sotto un certo livello non riusciamo piu a scendere.
Quindi secondo me se viene dichiarata ufficialmente la Nina è una cattiva notizia perchè sarebbe doppiamente preoccupante e inedito essere ufficialmente in ENSO - con una temperatura che risale ai livelli del picco dell 'ultimo Nino strong.
Sarebbe un segnale ancora più forte che abbiamo ereditato un forte climate step.
Ultima modifica di a.negrello; 01/10/2024 alle 18:04
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
è letteralmente in modo in cui è previsto avvenga il gw, non ci sono solo i forcing ma anche i feedback; i gas serra riducono la radiazione IR in uscita (OLR) ma l'aumento delle temperature (planck feedback) e le nuvole aumentano l'emissione, nelle sw viceversa i feedback (nuvole e in misura minore albedo di superficie) aumentano la radiazione solare assorbita (ASR), è noto da almeno 15 anni:
Just a moment...
se si vuole vedere l'effetto dei gas serra basta guardare alle frequenze in cui assorbono, ed è piuttosto evidente.
Just a moment...
gg.png
Ultima modifica di elz; 02/10/2024 alle 14:06
Non so sinceramente se in 3 anni questo aumento spiega tutto.
Il fatto che oltre a essere più caldo quello che non quadra è il trend, mettiamo pure che sia tutto più caldo, ma perchè dopo un Nino passiamo per mesi neutri, siamo a punto di entrare nella Nina (Nino 3+4 a -0,7) e la temperatura globale addirittura riaumenta ?
Non è solo una questione di alzare l' asticella, qua stanno sballando i cicli naturali ,è vero è presto ancora per trarre conclusioni ma siamo in incharted territories non solo come caldo ma proprio come andamento, è quello che mi lascia perplesso (e non solo me , anche a esperti del settore).
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Vedi mio ultimo post, quello che lascia perplessi non solo che siamo ai massimi di caldo che è ovvio ma sta sballando il ciclo naturale enso , andiamo su quando dovremmo andare giu,a meno che non si ipotizzi che abbiamo raggiunto una certa soglia in cui anche i cicli enso subiscono una mutazione, ma quale sarebbe e perche esattamente questo breaking point ?
rammentiamo che l area Nino 3+4 è a -0,7 ovvero siamo praticamente in Nina ma sia la temperatura media globale che quella oceanica tornano ai massimi.
Ma come è possibile ? Il trend di fondo ha fatto toccare una soglia in cui si sballano i cicli enso ? puo essere . ma bisogna spiegare quale soglia sarebbe e perche.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Secondo me il discorso è molto semplice: le anomalie globali, al netto dei cicli ENSO, si impennerebbero sempre nel quadrimestre luglio-ottobre, a causa dell'amplificazione estiva boreale che, con la brusca diminuzione degli aerosol, è diventata molto più intensa negli ultimi anni (questa dinamica per ovvie ragioni non è contemplata nelle medie storiche 1981-2010 e 1991-2020, essendo sorta molto di recente). Quest'anno, tra la primavera e l'estate boreali, si è sviluppata la Nina (che detrendizzata sarebbe già moderata, malgrado usando una media "antica" come la 1981-2010 risulti soltanto lieve), la quale ha già manifestato i suoi effetti, andando quasi ad equivalere l'impennata termica globale che avremmo visto a luglio/agosto e fino a ottobre se le anomalie in area ENSO fossero rimaste costanti.
In soldoni: lo scorso anno le anomalie da luglio in avanti sono state superiori di quasi mezzo grado a quelle del primo semestre; ciò IMHO poteva derivare da un +0,2/+0,3 °C di contributo globale dell'amplificazione boreale da luglio fino a metà autunno e da un altro +0,2 °C circa di progressiva transizione dalla Nina al Nino (il quale, per i noti meccanismi di feedback, quando si sviluppa in loco in primavera, manifesta gli effetti più marcati su scala globale non prima dell'estate). Quest'anno invece, al già citato surplus di 0,2/0,3 °C di anomalia da luglio in avanti dovuto alla rarefazione degli aerosol, ha fatto da contraltare il freno (quantificabile magari in due decimi di grado circa) fornito dal progressivo raffreddamento del Pacifico tropicale, che ha seguito ovviamente la dinamica opposta a quella dello scorso anno; per cui, se al +0,25 °C della riduzione degli aerosol è andato ad opporsi un effetto teorico di -0,20 °C dovuto alla transizione dal Nino alla Nina, l'anomalia globale risultante può essere aumentata di quei 0,05 °C circa rispetto alla primavera e alla prima parte dell'estate che sono stati osservati.
Ultima modifica di Perlecano; 02/10/2024 alle 13:23
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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