in realtà lo spiegano loro stessi qui:
October 2024 ENSO update: spooky season | NOAA Climate.gov
ENSO is predictable, but only in the big picture, meaning seasonal averages or longer. The signals that tell us that El Niño or La Niña are on the way, such as a large amount of cooler or warmer water under the ocean surface, or a particularly strong, long-lasting shift in the trade winds, are reliable indicators. Also, our computer climate models, which look at current conditions and make predictions based on mathematical and physical equations, are pretty good, especially after the spring barrier (a time of year when predictions are especially difficult).
However, small, short-term fluctuations, such as the weaker equatorial trade winds that occurred during September, can’t be predicted more than a couple of weeks (at best) in advance. They tend to have a disproportionate impact during borderline, more marginal situations when we are hovering near our ENSO thresholds. These small fluctuations can tip the scales one way or the other. In this case, they’ve added up to a slower and weaker La Niña development. That said, many of our models are holding steady for La Niña to develop shortly.
Il fatto è che la variabilità intrastagionale non è prevedibile ne dal noaa ne da nessun altro, le previsioni rimangono di la nina (debole) poichè continua ad esserci un anomalia subsuperficiale sufficiente e i modelli continuano a privilegiare la nina (seppur meno che nei mesi scorsi), ma in una fase di transizione piccole modifiche random possono portare a grosse conseguenze, sarebbe diverso se fossimo in una fase enso ben stabilita.
Nel prossimo futuro c'è una nuova fase di venti deboli in arrivo ad est.
Ultima modifica di elz; 06/11/2024 alle 12:01
Mi sfugge Transizione di cosa verso dove ? Perchè qua andiamo sparati verso l' alto e anche velocemente.
Perche che ci sia una piccola area di Pacifico che si è raffreddayta e questa area coincide con il NIno 3+4 ma da li non si muove , allora che fenomeno globale sarebbe se nemmeno fa il solletico a livello globale, anzi come vedi stiamo salendo come un razzo adesso.
ADesso primi di novembre siamo attualmente a +0,95 sulla 91/20, siamo saliti di ben +0,30 negli ultimi 3 mesi
stiamo andando su come un razzo altroche transizione alla Nina, rispetto a inizio novembre 2023 quasi 0,20 sopra ed eravamo vicino al picco del Nino.
é chiaro che la noaa non ci capisce niente e da 1 anno non ne becca una.
Possono risparmiarsi quella tiritera e dire che non hanno idea di cosa stia succedendo, almeno sarebbero sinceri.
Sono mesi che fanno copia e incolla. Io sto seguendo altri adesso perchè ho perso l' interesse di trovare spiegazioni nella noaa o altri climatologi che continuano a non capirci niente e prevdere imminenti cambiamenti decisivi verso la Nina e spostandoli sempre di mese in mese.
Ultima modifica di a.negrello; 06/11/2024 alle 13:02
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Anche io penso che siano abbastanza cialtroni. Anni fa continuavo a seguire la loro mappa delle anomalie di temperatura per l'Europa che in Italia presentava regolarmente delle anomalie negative in Umbria, chiaramente legate al fatto che la mappa era costruita con poche stazioni ed una aveva i dati sbagliati. Gli ho anche scritto più volte e mi hanno anche risposto cortesemente, senza però mai aggiustare la mappa.
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Le previsioni, come dice il termine stesso, rimangono tali. La variabilità intrastagionale gioca un ruolo chiave e in questo caso abbiamo avuto due progressioni della mjo in fasi che hanno ostacolato ulteriormente lo sviluppo della Nina. Una a fine settembre ed una a fine ottobre.chi200.cfs.eqtr.png
Anche il soi infatti non è ancora ben consolidato e subisce fluttuazioni.
Le anomalie sotto la superficie rimangono, vediamo come proseguirà.
Ma è da maggio che continuano a vedere "svolte" con upwelling che cambieranno tutto etc e ripetono dozzine di volte le stesse cose "la svolta è vicina. un decisivo passo verso la Nina e un raffreddamento delle anomalie globali è imminente, un cambiamento dei regimi dei venrti favorita upwelling di acque molto fredde etc etc " queste illazioni sono state ripetute continuamente da inizio anno spostandole sempre in avanti e non si sono mai materializzate, parlo di cosidetti esperti di Nino tipo il Dottor Noll e tanti altri.
Ma perchè fare un copia e incolla delle stesse previsioni puntualmente sbagliate e riciclarle invece di cercare di capire perchè sono andate a buca ?
alcuni di questi esperti che seguivo da anni, ho smesso di seguirli, almeno temporaneamente, a che pro devo leggere le stesse cose se non ne hanno beccata una. Per carita io sono un agricoltore e loro hanno un dottorato in climatologia ma il buon senso è buon senso, se hanno sbagliato 10 volte perche devo credere che l undicesima sara quella buona ?
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Comunque volevo dire che i primi giorni di questo mese stanno volando anche "grazie" /per colpa dell' artico.
Nelle reanalisi JRQ della JMA/servizio meteorologico giapponese, con base di riferimento 1991/2020, sopra 80 di latitudine l' anomalia termica di questo mese sta a +10,41 .
l' antartico se la cava con +2,41, i tropici si mantengono sopra i +0,40 (nessun segno di rinfrescamento), emisfero nord a +1,16 e quello sud risale a +0,66.
Insomma un caldo anomalo ubiquo, onnipresente, che sta dettando legge e schiaccia le anomalie negative a piccole zone.
NOn è complottismo il mio, ma c'è qualcosa che ci sfugge qua, stiamo andando di prepotenza verso lo sfondamento del picco del il massimo storico di anomalie del settembre 2023.
Questa non è una normale transizione "fra alti e bassi" verso una Nina ,popolo,non vedo nessun basso, dopo una lunga stasi, stiamo salendo a ritmi vertiginosi , non era successo niente del genere a fine 1998,2010,2016 e 2020.
Ultima modifica di a.negrello; 07/11/2024 alle 05:06
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Dati globali di ottobre secondo Copernicus, agenzia europea.
Anomalia di ben +0,80 e 0,05 sotto ottobre 2023, ridotta la distanza quindi.
Spoiler: Novembre è iniziato invece molto sopra novembre 2023, continua l' aumento termico globale delle anomalie iniziato ad agosto.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
la nina o meno non dipende dalle anomalie globali che sono alte per altri motivi dall'enso, questa semmai è una valida ragione per finalmente usare l'indice relativo delle sst, negli ultimi mesi nonostante diverse fasi sfavorevoli il pacifico è stato comunque più vicino ad uno stato di la nina (ma rispetto al clima attuale non alle medie di 30anni che sono ormai antiquate), l'indice relativo è di -0.76:
https://www.cpc.ncep.noaa.gov/data/i...RONI.ascii.txt
il soi equatoriale positivo:
https://www.cpc.ncep.noaa.gov/data/indices/reqsoi.for
l'olr ha valori decentemente (per il mese di ottobre) positivi, la convezione è stata soppressa:
https://www.cpc.ncep.noaa.gov/data/i...th.91-20.ascii
questo nel clima attuale è quantomeno uno stato borderline e se l'atmosfera non collabora in modo più sostenuto e continuo suscettibile di fluttuazioni imprevedibili a distanza di tempo; ci sono studi che mostrano come un singolo wwb nel nino 1997-98 alzò le anomalie in nino3 di 0.5°C nei mesi successivi, nessuno potrà mai prevedere questi dettagli ma possono avere grosse conseguenze.
non tutti i modelli sono stati pessimi, nella discussione sull'enso si parlava dei forecast ecmwf che sono sempre stati più blandi dell'nmme, alla fine si stanno realizzando, notare come anche questo modello (che è tra i migliori) comunque ha ripetutamente sovrastimato l'ampiezza del nino 2023-24.
ecmwf.png
Ultima modifica di elz; 07/11/2024 alle 14:28
le ssta globali rimangono superiori a qualunque valore pre 2023 ma sono comunque inferiori ad un anno fa, le aree di terra come sempre sono più variabili specie ora che si và verso l'inverno boreale può darsi che sarà diverso tra 2 settimane.
Allegato 634405
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