interessante anche se ovviamente è solo a livello di laboratorio:
Carbon dioxide capture from open air using covalent organic frameworks | Nature
L'ultimo forecast c3s ha in effetti un segnale piuttosto chiaro da la nina sia nelle precipitazioni tropicali che sul nord pacifico nonostante anomalie negative non troppo marcate nelle sst.
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Ultima modifica di elz; 11/11/2024 alle 15:56
La risposta climatica alla perdita di ghiacci artici, all'aumento delle sst e al forcing diretto (non mediato dalle sst) della co2.
fonte: Comparing the Atmospheric Responses to Reduced Arctic Sea Ice, a Warmer Ocean, and Increased CO2 and Their Contributions to Projected Change at 2degC Global Warming in: Journal of Climate Volume 37 Issue 23 (2024)
La perdita di ghiaccio artico da sola causa un significativo aumento delle temperature regionali ed un pattern da nao-, una parte dell'amplificazione artica è dovuta alle sst e le sst causano pattern spesso opposti e più forti della perdita di ghiaccio marino, il forcing diretto ha impatti limitati.
interessante:
Finally, we consider the zonal-mean temperature and zonal wind responses. Sea ice loss induces the strongest warming north of 60°N and in the lower troposphere (below 700 hPa). In contrast, SST change induces warming over all latitudes and throughout the troposphere, with the greatest warming in the tropical upper troposphere (Figs. 4i,j). Sea ice loss weakens the zonal-mean zonal wind on the poleward side (50°–65°N) of the climatological jet stream and strengthens it on the equatorward side (30°–40°N), which implies an equatorward shift of jet stream (Fig. 4f). On the contrary, ocean warming induces a weakening on the equatorward side and strengthening on the poleward side of the climatological jet stream, implying a poleward shift of jet stream (Fig. 4g). Thus, sea ice loss and SST change have opposing influences on the jet latitude, as reported in previous papers (e.g., Screen et al. 2022). The CO2 direct radiative forcing induces a significant weakening of zonal-mean zonal wind between 30° and 55°N but no obvious shift in the jet latitude (Fig. 4h).
C'ho la falla nel cervello
Leggere come i due effetti opposti si annullino a vicenda mi ha fatto richiamare alla mente quell'episodio dei Simpson in cui il signor Burns faceva una visita medica e fecero l'esempio di tutti i germi che vogliono entrare insieme attraverso la porta rimanendo però nel farlo tutti incastrati e dunque impediti ad entrare
Nuovo lavoro in pubblicazione, avevo già postato l'abstract in passato ma ora si può leggere tutto, nuovamente le anomalie di fine 2023-inizio 2024 sono fortemente legate al trend dell'ultimo decennio nella radiazione solare assorbita,dovuta alle nubi basse/medie:
Global and Regional Drivers for Exceptional Climate Extremes in 2023-2024: Beyond the New Normal | Research Square
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durante il nino 2009-10 le anomalie integrate al top dell'atmosfera erano di 10.3 ZJ a 16.6 nel nino 2015-16 a 29.6 nel 2023-24, il raffreddamento dello strato tra 100 e 300m che avviene durante el nino è stato anche un po più grande e può indicare un contributo extra dalla redistribuzione verticale nell'oceano ma da solo non può spiegare l'anomalo riscaldamento dello strato superficiale.
Oltre a questo abbiamo avuto 3 importanti anomalie regionali, in antartide un pattern a wave3 ben noto per favorire il riscaldamento dell'oceano meridionale, nell'atlantico tropicale l'anomalia è stata avviata da venti deboli e insolito soleggiamento (mentre il ridotto trasporto di sabbia non è stato rilevante) e quella persistente del nord est pacifico sicuramente favorita dai 3 anni di la nina (ma abbiamo anche una tendenza di più lungo termine alla redistribuzione del calore nell'oceano che favorisce anomalie in questa regione), il successivo episodio di el nino ha fallito a ridurla, rimane da capire se sono legtae tra loro e al trend globale o se la contemporanea presenza di questa anomalie è stata casuale.
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"le anomalie di fine 2023-inizio 2024 sono fortemente legate al trend dell'ultimo decennio nella radiazione solare assorbita,dovuta alle nubi basse/medie"
Questo trend della radiazione solare assorbita continuerà e quindi la situazione peggiorerà ulteriormente? Oppure si può sperare di tornare su un certo equilibrio o quantomeno bloccare il trend rialzista?
Un aumento della radiazione solare assorbita è atteso ed è più forte nei modelli con sensibilità climatica elevata, tuttavia nell'ultimo decennio abbiamo avuto un aumento molto forte (che segue un decennio di stasi) e questo, oltre che la distribuzione spaziale, suggerisce un contributo dagli aerosol e da variazioni dinamiche nel jet stream alle medie latitudini e nell'itcz nei tropici; per gli aerosol dipenderà da come evolvono le emissioni per il secondo punto si deve prima capire se è una risposta forzata (shift verso i poli dei jet stream ed espansione delle fascie subtropicali) o variabilità interna o entrambe.
Non è ancora chiaro ma è il punto più importante per capire le recenti anomalie, nell'ultimo decennio il trend nel ceres è di +1.1 W/m2 e l'anomalia del 2023 di +1.8... è implausibile possa continuare così, se lo facesse non abbiamo neppure ancora visto tutta la risposta delle temperature a questo incremento.
pubblicato in science anche il lavoro di Goessling:
Just a moment...
Rapid surge in global warming mainly due to reduced planetary albedo
[2405.19986] Recent global temperature surge amplified by record-low planetary albedo
Ultima modifica di elz; 06/12/2024 alle 08:07
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