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Discussione: Temperature globali

  1. #4061
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Se lo cerchi sul web viene indicato come "critico" del GW. Inoltre non so se sia climatologo, io vedo una sicura qualifica di meteorologo che son due cose distinte.

    Detto ciò, non dovrei essere io banale appassionato a spiegare che le anomalie su un continente sono per forza più intense che le anomalie di verso opposto su una superficie marina o ghiacciata (e peraltro, in termini puramente di superficie, essendo la Terra sferica la superficie delle medie latitudini è maggiore della superficie ai poli, quindi anomalie negative estese sulle medie latitudini incidono maggiormente che quelle positive ai poli nel computo globale). E questo vale sia in estate (anomalie ultrapositive sul continente dove è in atto un'ondata di caldo, anomalie negative smorzate sull'oceano dove è in atto un'ondata di freddo) sia in inverno (anomalie ultranegative sul continente dove è in atto un'ondata di freddo, anomalie positive smorzate sull'oceano dove è in atto un'ondata di caldo).

    Peraltro, è una tristezza "rallegrarsi" per rientrare temporaneamente in media 1991/2020...fosse la 71/00...
    Comunque l'intervento di per sè non sarebbe stato problematico se non lo avesse iniziato con quel "comincio a chiedermi cosa stia succedendo" che è obiettivamente da far cadere il latte dalle ginocchia non per l'intento polemico ma perchè denota che la tua qualifica di meteorologo evidentemente non te la meriti.
    Oltretutto quelle sono le mappe di climatereanalyzer che sottostimano anche di parecchi decimi di grado su scala globale...
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  2. #4062
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Altro studio che mostra il ruolo fondamentale nell'aumento dell'EEI a spiegare le sst del 2023-24, è possibile riprodurre gran parte del picco tenendo in conto l'impatto dell'enso (che forse può essere stato un poco più grande del solito a causa del passaggio da nina a nino con ridistribuzione verticale del calore ), massimo solare (poco) e in particolare l'accellerazione di fondo dovuta alla maggiore radiazione solare che raggiunge la superficie dell'oceano:

    Using this EEA-based model for GMSST, the record-breaking GMSSTs for 2023 and 2024 can largely be explained by the usual GMSST responses to the El Niño Southern Oscillation and the solar cycle, superimposed on the accelerating trend in response to rising EEI. Without recognising the EEA-driven acceleration, it is difficult to account for ∼0.1 K of the 0.22 K difference in GMSST between the peak months of the 2023/24 El Niño compared to the 2015/16 El Niño.




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    da notare che a causa del lag nella risposta delle temperature anche in uno scenario in cui la EEI aumenta ancora poco, si stabilizza nel 2030-35 e poi inizia a calare (in verde) in ogni caso un forte riscaldamento dell'oceano è già segnato nel prossimo futuro, per fermarlo servirebbe un significativo calo.







    Il grande raffreddamento di gennaio non c'è stato (ma neanche un poco almeno fino agli ultimissimi giorni), il mese finirà come il più caldo, ora i modelli prevedono anomalie più basse per inizio febbraio ma ancora incerto e sempre lontano dalle medie 1991-2020.



    ccc.jpg
    Ultima modifica di elz; 28/01/2025 alle 17:08

  3. #4063
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Temperature globali

    per chiarezza, poichè inevitabilmente si parlerà di questo gennaio, l'anomalia record nonostante la nina è dovuta alle aree di terra dove c'è parecchia variabilità, 1 anno fa ci fu un calo legato sopratutto alle anomalie in eurasia che quest'anno sono state di segno opposto.

    Gli oceani per quanto a loro volta rimangono molto caldi (per i motivi sopra) sono circa 2 decimi in meno del picco di gennaio 2025, l'enso (indice relativo) è passato in questo periodo da +1.5 del trimestre ottobre-dicembre 2023 a -0.9 del 2024 e gli oceani tropicali sono calati di circa 0.5°C, alle medie latitudini dell'emisfero nord sono invece ancora più anomali.


    và male ma non così tanto da cancellare il calo enso in un singolo anno.


    enso.png

    enso2.png

  4. #4064
    Vento teso L'avatar di carbo70
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    Predefinito Re: Temperature globali

    In effetti le prime tre settimane dell'anno, contro tutte le previsioni, hanno raggiunto valori record e un calo sembra aversi solo negli ultimi giorni. Le previsioni aggiornate dicono ora che Gennaio 2025 sarà il più caldo da quando esistono le misurazioni.
    Daily temp anom.jpgJan predictions.jpg

  5. #4065
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Hansen ha una nuova pubblicazione in cui attribuisce una significativa parte del recente riduzione dell'albedo agli aerosol da nave, questa stima è molto superiore alle altre e ci sono altre possibilii spiegazioni.
    Just a moment...


    However, if the aerosol effect is highly nonlinear (i.e., if aerosols emitted into polluted air have much less effect on clouds than aerosols emitted into a pristine atmosphere), decreased ship emissions may have a large effect on Earth’s albedo (reflectivity). The largest effect should be in the North Pacific and North Atlantic, where ship emissions dominate over natural sulfate aerosols

    Earth’s albedo decreased about 0.5% (of 340 W/m2), which is 1.7 W/m2 additional heating of Earth since 2010! Such albedo change is equivalent to an increase of CO2 by 138 ppm, from the 419 ppm actually measured at the beginning of 2024 to 557 ppm. However, the 1.7 W/m2 increase in energy absorbed by Earth is not all climate forcing; it is partly climate feedback – cloud changes and reduced ice and snow cover caused by global warming.

    The high latitude snow/ice feedback can be estimated from the data in : the latitude ranges 60-90°N and 60-90°S contribute +0.07 W/m2 and +0.08 W/m2 to the 2020-23 global Absorbed Solar Radiation anomaly, respectively. In contrast, the latitude range 30-60°N contributes +0.53 W/m2 in 2020-23 and +0.67 W/m2 in 2023.

    ee.jpeg



    The large global warming in 2023 is a combination of a moderate tropical El Niño and additional warming that is largest at middle latitudes in the Northern Hemisphere. We interpret the additional warming as mainly the effect of reduced human-made aerosols, especially aerosols produced by ships. The ship aerosol effect is greatest in the North Pacific and North Atlantic because that is where ship-produced sulfate aerosols exceeded natural aerosols (Sidebar 5), but ship aerosols have some effect over most of the world ocean. We show below that natural climate forcings in 2022-2023 also made a contribution to the appearance of an unprecedented spike in global warming.

    Sea surface temperatures will decline as the tropics moves into its La Niña phase, but we expect cooling to be limited, as it was after the 2015-16 El Niño (). Temperature will not decline to pre-El Niño levels because Earth is far out of energy balance, with more energy coming in than going out and with the vast majority of the excess energy being stored as heat in the ocean.
    Ultima modifica di elz; Ieri alle 12:48

  6. #4066
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    Hansen ha una nuova pubblicazione in cui attribuisce una significativa parte del recente riduzione dell'albedo agli aerosol da nave, questa stima è molto superiore alle altre e ci sono altre possibilii spiegazioni.
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    ee.jpeg
    Quindi, correggimi se sbaglio, +0.5 W/m2 che corrisponderebbero in proporzione a circa +40 ppm di CO2, usando quella relazione sopra.
    Il che spiega perchè sembra che siamo già oltre al 2030 secondo le vecchie proiezioni, quando in effetti la concentrazione di CO2 sarà secondo gli attuali trend di 440-450 ppm.

  7. #4067
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    Predefinito Re: Temperature globali

    si ma senza i feedback che sono parte fondamentale della risposta climatica, è comunque un modo utile per dare l'idea di quanto sia grande questo incremento.

    Se hanno ragione loro è c'è un grosso contributo dagli aerosol da nave questa parte di riscaldamento rallenterà parecchio dopo quest'anno e ancora più dopo 7-8 anni ma resterà il forte riscaldamento di alcune aree di oceano specie alle medie lat NH e ci sono comunque ulteriori +1W/m2 di feedback delle nuvole.
    Se la terra si è riscaldata lo stesso tra il 1975 ed il 2010 con questo significativo forcing negativo e un pattern delle sst non favorevole diventa più difficile da riconciliare con una bassa sensibilità climatica.

    A proposito una nuova ricostruzione del medio pliocene con assimilazione dei proxy in un modello suggerisce che fosse 4°C più caldo del preindustriale con valori di co2 inferiori a quelli attuali (alcune recenti ricostruzioni suggeriscono meno di 400ppm) questo richiede una sensibilità climatica elevata (ma molto incerta) nuovamente a fare la differenza potrebbero essere i pattern delle sst, al contrario di quanto ricostruito per l'ultima era glaciale.




    Just a moment...

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    Il riscaldamento più accentuato di alcune aree con basse sst /ghiacci come nell'est del pacifico tropicale e nell'oceano meridionale ed il minore riscaldamento di quelle convettive (warm pool indo pacifica) rende i feedback meno negativi, questo è l'opposto di quanto accaduto negli ultimi decenni almeno fino al 2015 quando questa tendenza si è quantomeno fermata, anche invertita nell'oceano meridionale.

    Anche in questo momento il gradiente est/ovest nel pacifico tropicale è molto accentuato con valori diffusamente da record ad ovest, uno stato di la nina che non sembra tanto tale a guardare le mappe delle ssta solo a causa del questo forte riscaldamento di fondo, durante il medio pliocene il gradiente era invece ridotto ed anche più nella prima parte, uno stato maggiormente da el nino, se dovesse emergere un simile pattern ci sarà extra riscaldamento in futuro.
    Ultima modifica di elz; Oggi alle 10:48

  8. #4068
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    si ma senza i feedback che sono parte fondamentale della risposta climatica, è comunque un modo utile per dare l'idea di quanto sia grande questo incremento.

    Se hanno ragione loro è c'è un grosso contributo dagli aerosol da nave questa parte di riscaldamento rallenterà parecchio dopo quest'anno e ancora più dopo 7-8 anni ma resterà il forte riscaldamento di alcune aree di oceano specie alle medie lat NH e ci sono comunque ulteriori +1W/m2 di feedback delle nuvole.
    Se la terra si è riscaldata lo stesso tra il 1975 ed il 2010 con questo significativo forcing negativo e un pattern delle sst non favorevole diventa più difficile da riconciliare con una bassa sensibilità climatica.

    A proposito una nuova ricostruzione del medio pliocene con assimilazione dei proxy in un modello suggerisce che fosse 4°C più caldo del preindustriale con valori di co2 inferiori a quelli attuali (alcune recenti ricostruzioni suggeriscono meno di 400ppm) questo richiede una sensibilità climatica elevata (ma molto incerta) nuovamente a fare la differenza potrebbero essere i pattern delle sst, al contrario di quanto ricostruito per l'ultima era glaciale.


    Immagine


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    Il riscaldamento più accentuato di alcune aree con basse sst /ghiacci come nell'est del pacifico tropicale e nell'oceano meridionale ed il minore riscaldamento di quelle convettive (warm pool indo pacifica) rende i feedback meno negativi, questo è l'opposto di quanto accaduto negli ultimi decenni almeno fino al 2015 quando questa tendenza si è quantomeno fermata, anche invertita nell'oceano meridionale.

    Anche in questo momento il gradiente est/ovest nel pacifico tropicale è molto accentuato con valori diffusamente da record ad ovest, uno stato di la nina che non sembra tanto tale a guardare le mappe delle ssta solo a causa del questo forte riscaldamento di fondo, durante il medio pliocene il gradiente era invece ridotto ed anche più nella prima parte, uno stato maggiormente da el nino, se dovesse emergere un simile pattern ci sarà extra riscaldamento in futuro.
    Molto interessante lo studio sul medio Pliocene, verrebbe da domandarsi perché allora prevalesse un pattern da El Niño. Ma forse è scritto nello studio, devo leggerlo.

    Comunque si, io mi attendo un rallentamento del trend che tornerebbe sull’andamento pre-2023, solo su un livello più elevato rispetto a quello che si seguiva prima (cioè “più in alto” nel grafico delle temperature), se la causa effettiva fosse stato l’improvviso calo degli aerosol.

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