Stamattina al TG1 parlavano di gennaio 2025 come il mese più caldo in Assoluto con il meteorologo Guido Guidi.
Imbarazzante il servizio in cui a sentire Guidi sembrava tutto normale e previsto oltrechè quasi bello a sentirlo parlare.
Ho finito le parole!!!
Non troppo sorprendente ma comunque interessante:
https://staff.cgd.ucar.edu/cdeser/do...Nino.feb25.pdf
Il nino 2023-24 è stato sostenuto principalmente dalle anomalie oceaniche che si sono create nell'ovest del pacifico durante i precedenti 3 anni di la nina mentre il feedback con l'atmosfera è stato debole, la causa il forte riscaldamento anticipato dell'oceano atlantico /ovest indiano e i trend di lungo termine con il minore riscaldamento del pacifico centro orientale rispetto alla media tropicale che rende più difficile si possa stabilire una risposta atmosferica, nell'area nino 3 servono almeno 0.7°C oltre la media tropicale, avrebbe potuto essere un episodio più intenso.
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L'anomalia nel nord atlantico che insolitamente precede el nino nel 2023 è dovuta ad una riduzione dei venti e anomalo soleggiamento partendo da uno stato già caldo che persiste dal 2020.
Just a moment...
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Ultima modifica di elz; 12/02/2025 alle 20:13
Secondo questa analisi gli aerosol sono stati il principale responsabile dei trend nelle nubi basse sugli oceani nell'ultimo ventennio più che i feedback delle nuvole, se corretto l'impatto indiretto degli aerosol è significativo, più vicino alla parte bassa dell'ampio range ipcc:
Aerosol trends dominate over global warming-induced cloud feedback in driving recent changes in marine low clouds | Research Square
Una mappa interessante che mostra la sensibilità della radiazione al riscaldamento, si notano i valori fortemente positivi nel pacifico tropicale orientale, questa regione si è raffreddata leggermente ed è uno dei motivi percui i pattern delle sst hanno ridotto il riscaldamento, al tempo stesso il riscaldamento è stato accentuato ad ovest, in questa regione la convezione profonda aumenta il calore rilasciato in alta troposfera da cui può essere facilmente perso verso lo spazio.
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e questi i trend delle sst, Nd e il corrispondente impatto sulla radiazione che non è lineare per gli aerosol, l'impatto delle sst è parecchio variabile di anno in anno:
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I feedback a questo incremento eventualmente li vedremo dopo, anche se la sensibilità climatica è elevata la rapida risposta iniziale è simile:
The Acid Test: Global Temperature in 2025
prima delle emissioni marine c'è ovviamente stata una grossa riduzione in cina con impatti significativi specie sul nord pacifico:
China’s aerosol cleanup has contributed strongly to the recent acceleration in global warming | Research Square
Ultima modifica di elz; 22/02/2025 alle 19:30
Se il trend attuale continua, potremmo trovarci di fronte a nuovi record di temperatura nei prossimi anni. Gli scenari modellistici stanno confermando questa possibilità?
comunque guardando gli ultimi aggiornamenti, sembra che le anomalie termiche stiano mantenendosi su livelli storicamente elevati. Rispetto a 30-40 anni fa, le temperature medie globali sono aumentate in modo significativo
contributo dell'enso ai pattern osservati nella radiazione solare assorbita prima dell'aumento delle temperature nel 2023, questo può anche spiegare almeno in parte i trend di più lungo termine nell'accumulo di calore nell'oceano a causa della tendenza del pacifico tropicale a scaldarsi meno degli oceani tropicali ( descritto qui: Remarkable pattern of global warming in ocean heat content | Research Square ), la nina multiannuale causa una maggiore EEI ma questo non è dovuto alle SW ma ad un contributo nullo nelle LW mentre è negativo nella nina interannuale:
https://assets-eu.researchsquare.com/files/rs-5597161/v1/387f127d-c2c4-4ceb-a617-8df51b940e9c.pdf?c=1737484712
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Intanto febbraio è stato meno anomalo di gennaio (3° più caldo per le era5) a causa di una fase fredda sui continenti verso metà mese quando le anomalie sono scese fino a +0.45°C sulla 91-2020, sono già risalite e le sst rimangono molto elevate.
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Ultima modifica di elz; 08/03/2025 alle 06:38
enso e le anomalie nella radiazione solare assorbita durante la primavera-estate del 2023 possono spiegare una parte significativa dell'anomalo aumento del 2023:
Just a moment...
Anche se questo grosso aumento in breve tempo che ha come unico precedente un nino molto intenso nel 1877 e in misura minore il 1957-58 è stato almeno in parte variabilità interna (partendo da valori bassi nel 2022) il fatto che le extra anomalie non sono e continuano a non rientrare tuttavia indica che probabilmente c'è anche un significativo e crescente contributo dagli aerosol e in minore misura dal massimo solare.
Il grosso aumento nella radiazione solare assorbita è sicuramente legato alle nuvole (sia variazioni nell'albedo che copertura totale) ma per giustificare il recente incremento delle temperature è probabilmente necessario anche considerare la ripartizione verticale del calore nell'oceano e/o una maggiore stratificazione:
Radware Bot Manager CaptchaThus, based on simple calculations, the ocean surface warming from 2022 to 2023 can be accounted for either if (1) all of the net ocean surface heating minus a climatological deeper ocean heat uptake warmed an unusually shallow upper ∼50 m ocean layer, or (2) the large increase in the net energy imbalance combined with an upward heating from greater depths leading to a rapid warming of the upper 100 m ocean.
Ultima modifica di elz; 13/03/2025 alle 07:10
I trend di lungo termine nelle sst con il minimo nel pacifico tropicale specie a sud dell'equatore stanno anche alterando in modo significativo i forecast del gpt durante el nino:
Just a moment...
Un segnale da el nino era presente anche nel 2023-24 seppur meno intenso dei grossi episodi del passato ma i trend di lungo termine nei gpt (eof2) con i massimi a latitudini sub tropicali e anche più a nord a ridosso della costa nord americana (simile alla nina) sono diventati sensibilmente più rilevanti:
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