Sarei molto curioso di sapere quali sarebbero stati i dati satellitari troposferici durante il warming medioevale.
ma mi sarei anche accontentato di averli dal 1900 e vedere come si relazionano ai dati di terra.
Purtroppo abbiamo una serie cosi' giovane (dal 1979) che ci sarà utile tra 100 anni.
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Eh. Purtroppo di curiosità ne abbiamo tante. Personalmente mi piacerebbe TANTO conoscere le condizioni delle temperature nel IV-V secolo d.C, negli ultimi decenni dell'Impero romano. Sappiamo che la temperatura diminuì bruscamente, sappiamo che i raccolti andarono in malora, ma sarebbe bello capire come tutto ciò influì, e di quanto, sulla decadenza finale dell'Impero.
Ma da alcuni dati (Similaun, passaggio aperto a Nord Ovest, passaggio che esperti navigatori come i vichinghi difficilmente avrebbero ignorato, per esempio) riusciamo comunque a capire che stiamo vivendo un'epoca climatica che, dal punto di vista storico, presenta caratteri di straordinarietà.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
~~~ Always looking at the sky~~~
mi chiedo come sia possibile che in rete ci sia gente che ancora nega il GW e mi chiedo ancora di più come faccia ad esserci gente che li segue.
[SIZE=2][B]Membro del Veneto Vortex Team[/B][/SIZE]
Su questo ha già risposto Climavariante, è una risposta che condivido. Poi sul breve periodo c'è più variabilità, come su dato annuale, del resto. L'insolazione c'entra certamente, stanno nuovamente aumentando gli aerosol https://sites.google.com/site/marcli...ction/G05c.jpg
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Non credo ci sia nessuno che neghi che ci sia un riscaldamento dal 76 in poi, e + in generale dal 1910-15 in poi .... probabilmente c'e' gente che discute del perche' e del percome, ma questo non vuol dire negare il "GW".
E nessuno nega che l'ultimo anno (qui e' luglio-giugno) sia il + caldo registrato in oceano ... i dati oceanici sono certamente + solidi di quelli delle stazioni e danno un quadro chiaro di cio' che avviene al suolo ...
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... come nessuno nega che invece in bassa troposfera non sia l'anno + caldo e che negli ultimi 10-15 anni il quadro sia in relativo calo. Comunque per la bassa troposfera bisogna aspettare ancora x sapere se avremo un picco vicino a quello del 98.
irss_tlt_anom_0-360E_90--90N_n_mean-1_anom_30.png
Avere i dati dal 1880 rappresenta uno strumento di conoscenza molto potente, e non ci sono cambiamenti, taroccamenti, che possono svalorizzare questo patrimonio.
Come ho detto in altro post....chissà come sarebbero stati i dati satellitari dal 1880.....:purtroppo non si può avere tutto dalla vita.
non sapendo come si correlano le due misurazioni ......per adesso il dato satellitare di una ventina di anni sul lungo ci dice molto poco.
Per fortuna che sulla superficie terreste-oceanica.....ci sono talmente tante co-misure parallele che possiamo fare in linea con una concezione del GW come fenomeno complesso eco-sferico e non solo termometrico.
Buona domenica
Ultima modifica di Climavariante; 25/10/2015 alle 12:05
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Nel NH, in inverno, il fattore che gioca un ruolo fondamentale nel determinare l'aumento di aree a copertura nevosa, è la "precitable water".
Ad esempio ti allego una mappa che non trovi su Internet perché l'ho elaborata io.
E' chiaro che quello che può averti tolto il GW in Inverno in termini di aree nivometricamente incluse nello zero termico è assai trascurabile rispetto al surplus precipitativo dovuto a maggiore quantità di vapore proprio in quelle vaste aree siberiane, ben all'interno dello zero termico, in cui terreni gelidi a permafrost, in praterie siccitose, in ere fredde e più secche in passato non venivano lette in dai satelliti, come snowcover.
Ma oggi grazie a maggiore disponibilità di vapore e PV....le spolverate di neve sono più diffuse e meglio colte dai satelliti.Quindi in Inverno abbiamo acquistato in segnale bianco di estensione.
In primavera iniziano i dolori. Perché lo zero termico si ritira più velocemente velocemente verso nord....e quindi anche in presenza di alti valori PV hai più acqua che neve...in aree dove magari 30 fa questo avveniva non prima di maggio.GW, black carbon, sole? è tutto fortemente concatenato. L'importante è capire di cosa stiamo parlando.
Generalmente gli scettici con cui ho avuto modo di interloquire su questo tema non danno molta importanza, anzi direi quasi nulla, al dato NH nivometrico invernale. Anzi sul meccanismo da me descritto c'è ampia veduta di consensi. Questo perché il movimento di scienziati scettici nei confronti del GW antropogenico difficilmente perde tempo a confutare i dati evidenti e poco discutibili, ha cose ben più serie e problematiche da affrontare e spiegare.
Purtroppo in vece sui forum...gran parte degli orientamenti scettici si perdono nelle polemiche attaccando aspetti che sono oramai consolidati.
Ultima modifica di Climavariante; 25/10/2015 alle 12:04
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