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La metto qua per i visitatori che cercano un grafico comprensibile anche per chi è a digiuno.
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Marco ti ha già risposto encomiabilmente Alessandro, ma gli faccio coro dicendoti che non ho parlato di NON AGIRE, ma ci sono azioni ed azioni... nessuna filosofia se la s'intende come un gioco speculativo fine a se stesso... (semmai un ritorno al sano ragionamento come lasciava intuire Ale)
Faccio solo un esempio molto pratico: l'abbandono della campagna e della montagna è un passo verso la "disarmonia" che però è perfettamente funzionale al paradigma di progresso, di crescita e di efficienza... (e forse a questo ti riferivi parlando di "propri comodi") il risultato ce l'abbiamo sotto gli occhi. Green economy e poi ci ammassiamo nelle smart city... poco smart come ragionamento direi.
dimenticavo che Roma, Torino e Milano e tanti altri hanno da tempo bloccato la circolazione alle auto storiche che costituiscono lo 0,0...% delle emissioni
evvai rivoluzione green....![]()
Ci sarà sempre qualcuno che da la colpa a qualcos'altro. Colpa delle auto storiche? No, ma possiamo vietare la circolazione degli euro 4 di chi va a lavorare e consentire i raduni?
Il problema non sono le auto perché inqunano poco. O se elettriche non hanno emissioni in loco...se le auto non inquinano tanto sono gli aerei il problema, ma gli aerei sono indispensabili quindi colpa delle grandi navi. Ma senza di esse come spostiamo le merci? E come produciamo ogni cosa senza inquinare? E chi stabilisce cosa è utile produrre e cosa non serve?
Rinunciamo al carbone, ma usiamo il gas? Scorie si/scorie no, però il nucleare ha vantaggi...viva le rinnovabili ma quanto emettiamo estraendo le terre rare?
Come vedi è impossibile prendere un discorso, isolarlo e pensare di aver ragione, se non si considerano tutte le altre variabili...finché non capiamo che tutto è collegato non cambieremo niente, finché ragioniamo come singoli individui perderemo solo tempo. Ma un singolo non ne può niente, colpa dei decisori...si ma chi da potere decisionale a chi lo detiene? etc etc.
Sarà che ragiono da medico, ma è impossibile pensare che una singola malattia di un singolo paziente ci spieghi l'intero andamento della fisiopatologia umana, ma allo stesso tempo non posso non agire su quel problema
Penso che i discorsi fatti sopra siano estremamente interessanti, aprire la mente non può che aiutarci a comprendere le scelte con più conseguenze positive e meno negative possibili...
Scusa l'OT e scusa se ho preso il tuo messaggio ad esempio, ma calzava a pennello (a me piacciono pure le auto storiche).
Quello dell'autotrazione, parliamoci chiaro, è fuffa e solo interessi economici di green non c'è nulla , le elettriche sono green di facciata ma per alimentare milioni di colonnine non lo si fa solo con le rinnovabili...detto questo, sul discorso dei singoli non concordo: ina città, uno stato , una nazione , i continenti sono fatti da SINGOLI CITTADINI e se ogni singolo cittadino si comportasse in maniera più sostenibile forse qualcosa si otterrebbe...faccio degli esempi: se tutti adottarsi un impianto fotovoltaico certamente ridurremmo le emissioni, se tutti comprassimo carne solo da piccoli allevamenti mangiando meglio fra l'altro e anche spendendo meno, probabilmente eviteremmo l'esplosione degli allevamenti intensivi fonti di emissioni con consumi elevatissimi di acqua e non solo...ho fatto solo due esempi, però non diamo sempre e solo la causa ai decisori, iniziamo ognuno a comportarci modo più virtuoso e forse qualcosa otterremmo
il 70% della CO2 emessa in UE deriva dalla produzione di energia. il singolo c'entra poco, e nelle emissioni quotidiane, e nelle scelte.
se tutti mettessimo dei pannelli solari non ci sarebbe più silicio, siamo 8 MILIARDI, e per produrli e installarli inquineremmo comunque tantissimo.
e no, la carne da allevamento non intensivo/pascolo costa molto, ma molto di più di quella da allevamento intensivo.
siamo 8mld, se venisse prodotta solo carne da pascoli dovremmo scegliere se sul pianeta ci stiamo noi o gli animali allevati. gli allevamenti intensivi purtroppo sono indispensabili se vogliamo mantenere questo consumo di carne.
e se tutti gli 8mld vivessero con lo stesso livello di benessere di noi europei ed occidentali, il mondo sarebbe già finito da un pezzo.
già ad ora sfruttiamo esattamente il doppio di quanto dovremmo per tenere il livello di ecosostenibilità delle materie prime.. un link:
Earth Overshoot Day - Wikipedia
fatto così il discorso è troppo banale, non è che se domani andassimo tutti in bici o avessimo tutti i pannelli sul tetto cambierebbe qualcosa.
il cambiamento deve essere radicale e deve avvenire dall'alto.
per far sì che sia radicale ci vogliono altri decenni (quanti è impossibile dirlo) durante i quali continuiamo a inquinare come ossessi. e se non lo facciamo noi europei, che siamo uno sputo, lo fanno i miliardi di cinesi, indiani, indonesiani che, giustamente, al nostro livello di progresso ancora ci devono arrivare.
possiamo sognare, ma la realtà dei fatti è una sola: per decenni, impossibile sapere quanti, continueremo a emettere come ossessi. è inevitabile, a meno che non succeda qualcosa che dimezzi, letteralmente, la popolazione mondiale.
quindi, che fare? arrendersi? no, bisogna mettere in campo tutti gli sforzi possibili per ridurre il più possibile l'impatto.
visto che la stragrande maggioranza di CO2 immessa deriva dalla produzione di energia e di questa ce ne serve e servirà sempre di più, la via è una ed una sola soltanto: il nucleare.
ammettendo si partisse adesso a costruire centrali a tappeto, ci vorrebbero comunque decenni. e ci sono nazioni, che pensavamo illuminate, che hanno tolto il nucleare per produrre energia col carbone
dunque, tornando alle T globali, il trend in atto a mio avviso non può che peggiorare o, almeno, proseguire sulla stessa falsa riga.
non vedo, al momento, alcun input fondamentale per frenarlo.
Si vis pacem, para bellum.
c'è già un td aperto altrove su questi argomenti:
La lunga strada verso le emissioni zero
le auto elettriche sono fondamentali (i trasporti in europa sono l'unico settore in cui le emissioni sono aumentate e una grossa % delle emissioni totali), l'estrazione di metalli non è paragonabile a quella dei fossili ne per volume ne per costi ne per danno ambientale(inoltre possono essere riciclati); e possono anche migliorare man mano che si riducono le emissioni per la produzione di energia elettrica/batterie.
è l'energia totale che è poco oltre il 70% delle emissioni (a livello globale) include anche i trasporti e parecchie altre cose, solo costruire centrali nucleari non farà sparire tutte queste fonti di emissioni.
il solare comunque è destinato a salire rapidamente.
3Q 2023 Global PV Market Outlook | BloombergNEF
Ultima modifica di elz; 24/09/2023 alle 18:17
Forse non hai inteso bene quel che ho scritto
Come dico i singoli devono agire pensando di contribuire ad un interesse collettivo...ben vengano le piccole azioni, ma si deve appunto guardare l'impatto di tante piccole azioni (l'esempio delle auto storiche riportato sopra: tutte insieme non inquinano nulla, ma non vuol dire non si debba agire per questo motivo).
Anzi, non possiamo permetterci le vite che abbiamo ora...non vuol dire dover vivere peggio, ma sicuramente vivere diversamente. Altrimenti ogni equazione che pone a costante il nostro sistema economico e sociale darà come risultato tutta quella serie di effetti negativi che ci stanno portando al suicidio.
Ultima modifica di CheccoLau; 24/09/2023 alle 18:42
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