Mi chiedo se sia davvero possibile parlare di trend delle estati italiane andando poi a considerare CO2, nord atlantico, sole, etc etc.
Ovvero: parliamo di un fazzoletto di terra ma dobbiamo considerare tutto il globo e anche il sole. Siamo troppo soggetti a peculiarità per essere campione credibile. Magari ci sono zone più penalizzate di altre dalla modifica dei pattern atmosferici e altre meno.
Il 2003 pare un fuori scala difficilmente spiegabile.
Secondo me ha più senso parlare di trend globali in cui magari ci sono zone più refrattarie di altre o zone più penalizzate...
Tendenza delle Sst Nord atlantiche e tendenza delle T delle estati europee direi ben correlate.
Le estati Italiane un pò più difficile metterle in correlazione con altri elementi principalmente perché l'italia è articolata in modo da essere una somma di elementi e tendenze singolari in quanto stessa è una dorsale scissa da archi montuosi e affaccianti in bacini marini diversificati e con micro circolazioni specifiche e direi uniche.
Per fare un esempio, si ebbero eccezionali ondate di calore in Italia a fine giugno 82 e fine luglio 83.
Nulla a che vedere con quello che succede ora, perché quelle ondate suddette durarono pochissimo, credo 3 giorni, ma nulla a che vedere anche con quello che era accaduto fino all'estate 1979.
Consultando le serie storiche mi pare di vedere , se non sbaglio, che luglio 1980 ad es sia uno dei meno caldi di sempre, così come altri mesi di luglio di anni precedenti all'80
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
giugno 82 effettivamente niente di particolarmente lungo (3 giorni dal 25 al 27 giugno). Tosta comunque con record storici per giugno in molte localita tra cui romagna.
Ondate di caldo dell'estate 1982 in Europa - Wikipedia.
Qualche parola in più andrebbe spesa su quella del luglio 1983 che all'epoca distrusse la maggior parte dei record storici della penisola e per 20-30 anni (fino almeno al 2003 ma anche anche ben oltre resistettero n gran parte).
Parliamo nel luglio 1983 di 10 giorni di ondata di calore che per il periodo (primi anni 80) furno veramente sopra le righe.
Ondata di caldo del luglio 1983 - Wikipedia
Col senno di poi sono comunque le 2 ondate di calore che hanno aperto le porte al GW attuale, soprattutto quella del 1983 che venne vissuta come epica all'epoca, quando dovemmo affrontarla senza condizionatori.
Ultima modifica di Forever1929; 07/05/2024 alle 14:02
Ok, sono stato tratto in inganno dal fatto che quella dell'ultima decade di luglio 1983 fu molto breve nel Lazio meridionale, ma andrebbe considerato tutto lo "stivale " e non una determinata zona.
Naturalmente le cose sono diverse rispetto ad adesso se non altro perché le successive estati (1984. 1985) ebbero temperature in media più o meno in tutta Italia .
Quindi le ondate di cui parliamo furono eccezionali proprio perché collocate in mezzo a degli anni in cui però il contesto climatico era caratterizzato da estati più "clementi" (o addirittura quasi fresche stile anni 70, come quella del 1989)
Verificato ora.
A Roma e anche in altre zone del Lazio la temperatura media di luglio 1980 fu di 21,7 gradi. Assurdo.. più fresco di alcuni mesi di maggio e giugno degli ultimi 12 anni.
Penso che il discorso sia valido anche per molte altre zone d'Italia.
Agosto più caldo (24 gradi temperatura media) ma per l'epoca era normale dire che il mese più caldo fosse Agosto.
Io, dalle mie parti, per adesso non ho notato estati drammatiche, calde si, da soffrite pure, ma nei miei ricordi ce ne sono state altre. Purtroppo non ho misurazioni degli ultimi decenni del secolo scorso. Ci sono solo i dati di Fontanarossa che però non sono rappresentativi della mia città, è poco fuori città ma ha un clima diverso.
Quel che sono cambiati sensibilmente sono gli inverni, decisamente più miti. L'ho scritto già diverse volte, sull'Etna negli anni 50 si sono svolte gare di sci internazionali (!) negli impianti a sud (ma negli anni 50 gli impianti non c'erano) e fino agli anni 70 e primi anni 80 c'erano gli abbonamenti stagionali. Da oltre un decennio invece questi impianti non aprono neanche per un giorno.
Gli impianti dal lato nord, più recenti, vivacchiano. Non aprono più per l'intera stagione ma solo per qualche settimana.
I dati di Catania Fontanarossa non saranno rappresentativi in senso stretto della tua città, ma sono affidabili per ricostruire il trend nell'area.
La media dell'inverno (Dic-Feb) nella 1961-90 era 11°, la media dell'estate (Giu-Ago) era sui 24,3°. Nella 1991-2020 la media invernale risulta 11,1° mentre la media dell'estate risulta 24,9°. L'aumento maggiore si è avuto in estate.
Probabilmente a livello di sensazione fisica la differenza che tu senti al contrario è legata al fatto che a Catania ha sempre fatto caldo pure in passato, e tra 31° di media max ed una di 32° la differenza è minima, mentre ad esempio qui io la sento tutta tra 28° e 30°.
Sulle nevicate sull'Etna secondo me bisognerebbe guardare gli accumuli nivometrici più che le temperature, credo sia un trend diffuso in tutta Italia quello ad aver avuto dal 2015 un calo delle precipitazioni invernali, e questo è indipendente dalle temperature. Se poi a questo sommiamo medie termiche più elevate il quadro è drasticamente differente.
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