Originariamente Scritto da
burian br
Sì, hai ragione sul plateau. In teoria si potrebbe calcolare deducendo quale possa essere la massima media cui l'Italia può aspirare in estate. Mi sembra che il 4 Agosto 2017 sia stata la giornata più calda del secolo con una media nazionale di 29°. In teoria possiamo dunque affermare che l'estate italiana può al massimo aspirare a una media su 3 mesi di 29-30°. Ciò nel caso (del tutto improbabile a dire la verità) in cui ogni giorno dell'estate avesse una media nazionale identica a quella del 4 Agosto 2017.
L'estate 2003, cercando sul web, ha avuto una media nazionale di 25,6°. Ben 3 gradi superiore alla media 81-10. Considerando l'eccezionalità di quell'estate, direi che è fortemente improbabile che sia superata sistematicamente da ogni estate nel futuro. Per cui rielaboriamo il grafico in questione:
Questo grafico sarebbe quello della saturazione tra ossigeno e mioglobina, spero mi perdoniate
, ma esprime al meglio a mio parere come potrebbe procedere la media termica italiana. E' una derivazione di quello sigmoideo, dove però la parte piatta in bassa è assente perchè l'incremento parte subito con massima pendenza (che poi è quanto accaduto tra gli anni 70 e quelli 80, con il massimo incremento di tutti i decenni, ben +0,8°, quindi questo grafico esprime meglio l'andamento ipotetico e osservato delle medie).
Bene, considera l'asse delle ordinate, è quello della temperatura media.
Si nota innanzitutto come il valore massimo ipotizzabile non venga raggiunto, perchè è una condizione ideale ma non reale. In effetti, considereresti plausibile un'estate italiana con tutti i giorni di media 29-30°?
Salvo che non diventiamo il Sahara, ne dubito fortemente.
L'estate 2003, nella sua eccezionalità, lo collocherei al posto di dove c'è scritto 0,80. Sostituisci a quel valore 25,6° (che è stata la media italiana quell'estate). Come puoi vedere, il grafico pende di meno sopra quel valore. Significa che è molto difficile che la media possa superare di molto i 25,6° nel caso in cui in futuro raggiungessimo ogni estate almeno quella media. In effetti ritieni possibile avere estati peggiori della 2003 in maniera sistemica? Che la 2003 diventi la norma? Io direi che è improbabile, semmai può aumentare la frequenza di estati come la 2003, ma difficilmente la media sul decennio potrà superare di molto quella della singola estate 2003.
L'ultima estate (2018) è stata circa 2 gradi sotto la media della 2003 (quindi circa 23,5° a livello nazionale). Io collocherei questo valore (23,5°) al posto di dove c'è scritto 0,6 sull'asse delle ordinate. La pendenza della curva tra 0,6 e 0,8 come vedi cala, ciò significa un rallentamento del trend di riscaldamento precedente.
In effetti già nel passaggio tra i decenni 2000-2010 e 2010-2020 l'aumento al momento risulta essere stato di soli +0,4° circa, invece dei +0,5° dei due decenni precedenti. C'è un rallentamento in effetti (posto che restano altre due estati da conteggiare però). Questo perchè la media attuale ha quasi raggiunto i 23,5°, valore oltre il quale potrebbe rallentare la progressione al riscaldamento.
Questo è il mio punto di vista, fondato sulla considerazione che il clima italiano non è desertico, quindi c'è un limite a quanto potrebbe riscaldarsi, e quindi dovrà per forza rallentare. Anche perchè le ultime estati sono sempre state caratterizzate da pattern che non facevano altro che favorire il caldo in maniera costante per 3 mesi di fila. Per cui peggio di così non credo si possa fare più di tanto, o meglio sì, ma non ai livelli della 2003.
Per cui ne deduco che in questi 2 gradi che separano la media delle attuali estati da quella del 2003 si collochi un rallentamento del trend, una curva a minore pendenza.
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