in effetti ad inizio XX secolo tra il 1908 e 1912 la quantita' di CO2 stimata di 301 ppm .
nel 1950 di 311 ppm , in questo periodo ( 1916/1945 ) c'e stato un rilevante warming trend , riscaldamento globale
mentre in rapporto all incremento dal 1950 al 2018 di oltre 90 ppm,
risulta anche un leggero raffreddamento , dimunuzione della temp. Media Globale dal 1945 al 1975
In termini di forzamento radiativo esterno , un periodo di attività Vulcanica relativamente bassa durante il periodo tra il 1920 e 1960 avrebbe un relativo effetto di riscaldamento,
mentre il periodo dal 1945 al 1975 , secondo i dati , e' stato un periodo di leggero raffreddamento generale di circa mezzo grado
Le incertezze con le stime del riscaldamento sembrano di varia grandezza, anche se le grandezze sembrano insufficienti per il Solare , e' stato un importante imput per alta attivita' Solare durante il XX sec. e conseguente riscaldamento
un resoconto della forzante da CO2 , Vulcani e Solare , tra il 1901 e 1912 la concentrazione atmosferica di CO2 è stata stimata tra i 290 e 301 ppm;
nel 1950 era 311,3 ppm ,
e nel 2018 è di 408 ppm.
Quindi, il riscaldamento durante il periodo dal 1910 al 1945 fu associato ad un aumento di CO2 di 10 ppm,
i dati mostrano un aumento della temp. media globale piu sensibile rispetto all incremento della CO2
altri fattori Naturali hanno contribuito alla aumento delle temp.
come i periodi associati Enso PDO e AMO in prevalenza postiva ,
con eventi El Nino piuttosto intensi tra gli anni '20 e '30 .
Mentre una quantità comparabile di riscaldamento durante il periodo dal 1950 al 2018 e' associato con un aumento di 97 ppm nella concentrazione atmosferica di CO2 ,
i dati pero' mostrano anche una leggera diminuzione della Temperatura media globale in questo periodo , tra il 1945 e 1975
quindi attribuibili maggiormente a fattori Naturali , esempio Oceani mediamente piu freddi della serie Nina strong periodi associati Enso/PDO e AMO negativa .
che si nota chiaramente in questo grafico Oceani mediamente piu freddi tra il 1945 e 1977 , con serie di Eventi Nina ,
poi un sensibile incremento della temp. media globale tra gli anni '80 e '90
con frequenti eventi El Nino
una diminuzione della temp. media globale , secondo i dati , tra il 1992 e 1993 , di circa mezzo grado in seguito alla forte Eruzione del Pinatubo del giugno 1991 .
dal 1982/1983 , dopo il primo forte El Nino in assoluto piu intenso del XX secolo , gli Oceani sono mediamente piu caldi , SST + , periodi ENSO/PDO e AMO positiva , anche con forti eventi El Nino in assoluto piu forti dal 1900
un altro forte El nino , si puo notare chiaramente , risale nella seconda meta' del XIX sec. tra il 1877 e 1878
quell inverno del 1878 in Italia fu anche molto mite in particolare febbraio 1878
Tra il 2005 e 2014 nonostante oscillazioni della Temp. media globale risulta stabile ,
poi un incremento in condizioni El Nino strong tra il 2015 e 2016 , con annata 2016 piu calda a livello globale .
I modelli climatici che " prevedono " una tendenza futura devono tenere in conto di tante variabili e fattori coinvolti , feedback positivi e negativi , come il Vapore Acqueo il principale gas serra , nuvole , albedo , metano , CO2 , e altri gas serra .
Il Clima e' complesso , i modelli climatici possono risultare imperfetti perche' sono molte le variabili che interagiscono tra loro .
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
1) è tutto da dimostrare, se parliamo di quadro Italia a livello dell'intero anno tra il decennio dei '90 e il decennio dei 2000 c'è stata molto meno differenza di quella, clamorosa (oltre mezzo grado) e credo senza precedenti, che si è avuta tra il periodo 2001-2010 e il decennio in corso. Se parliamo anche solo dell'estate i dubbi insorgono ugualmente, aumento di 0,5 °C scarso tra i '90 e gli '00, aumento di quasi 0,4 °C tra gli '00 e i '10, sapendo che mancano due estati ancora che potrebbero far alzare la media (magari non lo faranno eh, lo scopriremo solo vivendo); andiamo però a notare una cosa: l'estate 2003 rappresenta una totale eccezione, non indicativa più di tanto di un trend rialzista (acclarato) di fondo, quindi la media 2001-2010 è perturbata da un evento trimestrale completamente fuori dagli schemi. Allo stesso modo l'estate 2014 non ci azzecca nulla con gli altri trimestri post-1996, un'estate così fresca non ha eguali negli ultimi 20 anni abbondanti, per cui la media del decennio in corso è perturbata (verso il basso, in questo caso) da quell'estate palesemente indipendente dal trend in atto.
2) @Josh citava, contestandola, una frase di burian br che non condivideva e che non condivido nemmeno io, era una piccola divagazione sulla temperatura globale, del riscaldamento locale stiamo parlando da un sacco di pagine, come vedi.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
1) secondo il NOAA (e secondo altri studi la solfa non cambia affatto) il decennio 1981-1990 ha chiuso a livello globale (terra e oceani, quindi nel complesso) a +0,27 °C dalla media 1901-2000. Il decennio 1991-2000 ha chiuso a +0,41 °C dalla stessa media, con un aumento di 0,14 °C rispetto al decennio precedente. Il decennio 2001-2010 ha chiuso a +0,61 °C sempre dalla media, con un aumento di 0,20 °C rispetto al decennio precedente. L'ottennio 2011-2018 (e il biennio 2019-2020, per ragioni di ENSO e quant'altro, non promette nulla di buono) ha, infine, uno scarto di +0,76 °C, cioè 0,15 °C della media del decennio che lo precede. Ergo: negli anni '00 ci si è scaldati - rispetto agli anni '90 - mediamente più (certo non meno...) di quanto ci si sia scaldati negli stessi anni '90 rispetto agli anni '80. E gli anni '10, rispetto al decennio 2001-2010, non accennano ad alcun rallentamento nella tendenza di "warming", anzi...
2) la media estiva in Italia era in aumento per i fatti suoi senza lo zampino dell'AMO positiva, già @elz ha spiegato (repetita iuvant, o almeno spero) che dall'inizio degli anni '80 la correlazione tra andamento termico estivo e valore dell'indice AMO era andata a farsi benedire, l'aumento termico trimestrale (e non solo) partito nel 1982 in area mediterranea è stato lineare sia nel periodo pre-1994, sia nel periodo post-1994, con le ovvie differenze interannuali, ma ovviamente non stiamo parlando di queste ultime. Accetterei il tuo discorso sull'AMO se il riscaldamento estivo fosse stato lento e poco convinto prima del 1994/1995 e nettamente più rapido da quel momento in poi, tuttavia non è stato affatto così. Poi ok che l'indice poteva essere debolmente negativo nel 1993 (per dire) e debolmente positivo nel 1996 e quindi poteva cambiare poco la sua influenza, tuttavia aumenti repentini dell'AMO, come quello avutosi nel periodo post-2003, non hanno determinato fluttuazioni significative del trend rialzista in atto.
Ultima modifica di Perlecano; 19/03/2019 alle 15:00
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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