Si, ma non c'entra nulla con la circolazione GLOBALE che è determinata dagli oceani.....
Io temo che sia difficile ancora individuare bene le singole cause ma ho l'impressione che stia x succedere qualche grosso casino a livello climatico globale ( oltre a quelli che stanno già succedendo )....se veramente l'AMOC fosse sul punto di collassare, sarà un grosso casino....e il sintomo secondo me è evidente: l'AMOC ( che non è solo la corrente del golfo) è un enorme nastro trasportatore oceanico che riequilibra salinità e temperature dell'oceano atlantico scambiando acqua calda verso nord e fredda verso sud; il fatto di avere anomalie marcate e ormai persistenti in zona TNA ma non solo e su tutto il settore atlantico del nordemisfero ma anche del SH, mi fa pensare che questo scambio ormai sia ridotto all'osso e sul punto di collassare del tutto.
Con quelle differenze di temperatura si innescherebbe un era glaciale senza se e senza ma, CO2 o no...penso comunque sia una stima esagerata...
Assolutamente è un problema globale, ho peccato un pò di orticellismo
Tuttavia osservo una cosa: se fosse davvero sul punto di collassare credo che un minimo di avvisaglie a livello termico dovremmo vederle sull'estremo nord-ovest del comparto atlantico europeo: Islanda, FarOer, Ebridi. Niente di catastrofico, però un minimo calo (o perlomeno una stasi) termico dovremmo osservarlo per forza, di almeno qualche mese/anno. E invece questo non sta avvenendo affatto, e anche lì si stanno susseguendo anni caldissimi a livelli record proprio come qui.
Mi spiego meglio: mi risulta difficile credere ad uno scenario stile ON/OFF, dove adesso c'è l'AMOC e domattina alle 11.49 l'AMOC va in stop e non gira più. Mi aspetto - visto che c'è un rallentamento - che si inizi ad intravedere qualcosa di concreto riguardo i suoi effetti (a livello termico, appunto). Niente di catastrofico ovviamente, ma qualcosina...
Questo mi fa pensare che, se si parla di un possibile crollo, noi ne siamo ancora temporalmente molto lontani.
Lou soulei nais per tuchi
Interessante discussione.
Siamo in un periodo decisamente anomalo e caldo per quanto ci riguarda. Stiamo vivendo condizioni sul nostro comparto decisamente estreme al netto del contesto termico globale (GW), al netto delle indicazioni degli indici (status del vortice), al netto dei cicli oceanici ( Enso + / - ).
E' evidente che oggi si è "rotto qualcosa" sulla circolazione in area atlantica che impatta enormemente sul nostro comparto. E questo al netto del GW.
Dobbiamo pensare agli esiti della mutazione delle temperature come a degli sbalzi circolatori e e termici che avvengono in modo non lineare.
Parimenti l'AMOC e le sue variazioni potrebbero innescare un feedback sulle temperature anche in assenza di "spie" che ne possano far presagire l'inizio.
Insomma il sistema è non lineare e noi ne stiamo sperimentando le conseguenze con questo "click" sul nostro comparto.
Difficilissimo fare previsioni o tendenze
Ultima modifica di Porano444; 15/02/2024 alle 16:45
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Certo, se avvenisse oggi sarebbe effettivamente così, ma se avvenisse tra 50/70 anni con GW avanzato no.
Le Americhe non vedrebbero alcuna variazione termica in questo scenario, l’emisfero australe si riscalderebbe addirittura perché se collassa l’AMOC il calore che viene trasportato alle latitudini dell’emisfero boreale resterebbe banalmente “incastrato” sotto l’Equatore riscaldandone diverse aree. Un’era glaciale potrebbe effettivamente verificarsi sulle zone esposte dell’Atlantico settentrionale, quali Groenlandia, Islanda, Scandinavia e soprattutto isole britanniche, con ghiacci in forte espansione su livelli che nemmeno nella PEG.
L’Europa sarebbe quella a risentirne maggiormente, ma in altre aree il clima tornerebbe a qualcosa di simile al Novecento o PEG nel caso limite, ancora vivibile (anche nel Mediterraneo sarebbe così).
Gli effetti dipenderebbero dunque da quando si interromperebbe l’AMOC, se lo facesse oggi allora le cose sarebbero radicalmente differenti e la tua affermazione non sarebbe affatto errata.
Sul fatto che “stia per succedere” semplicemente NON lo sappiamo.
Fino a qualche anno fa si riteneva uno scenario del tutto improbabile perché anche la paleoclimatologia ci dimostrava che era successo a seguito di forti immissioni, improvvise e in pochissimo tempo (mesi) di enormi volumi di acqua dolce nell’oceano. È uno scenario che oggi non potrebbe avvenire con tale rapidità.
Questi nuovi studi negli ultimi anni suggeriscono una diversa visione, parlando di tipping point verso cui ci stiamo avvicinando anche a seguito di una fusione “lenta” (per quanto rapida se letta in tempi geologici) dei ghiacci.
PS: su quanti mi dicono che “dai troppe cose per scontate”. No, non le dò, semplicemente so bene di che si tratta perché ho anche conoscenze di paleoclimatologia, e tengo conto anche dell’effetto del GW.
Ribadisco che se il collasso dovesse avvenire verso il 2100 con effetto serra notevole nel Mediterraneo si tornerebbe alle medie climatiche del Novecento grosso modo con varianza però maggiore, più simile a quella del Nord America.
si sicuramente sai di cosa si tratta, ma la realtà potrebbe essere molto differente da quello che pensi
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
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Per valutare l’AMOC devi valutare anche la salinità degli oceani, non solo la temperatura, e se la esamini la salinità è in calo notevole in tutto il nord Atlantico (e questo nonostante teoricamente il riscaldamento del mare dovrebbe aumentarla).
L’effetto della temperatura potrebbe essere mascherato dall’effetto serra che comunque riscalda il mare, ma meno di quanto potrebbe accadere.
Rimuovere il segnale del GW non è facilissimo, ma è proprio perché c’è la sovrapposizione di quest’ultimo che diviene difficile leggere lo stato dell’AMOC e che è possibile che vada esattamente in quella maniera.
Se si ferma l'amoc di conseguenza non ci sarà più neanche la corrente del golfo?
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