Aiuto
Allora mi sa che ho frainteso le ultime due righe di uno dei tuoi post precedenti: quel ''è possibile che vada esattamente in quella maniera'' a cosa si riferiva dunque? Io avevo capito a uno degli ultimi studi, sottinteso dunque l'andamento secondo un tipping point.
Potrebbe non essere troppo lontano comunque, la situazione del volume è abbastanza critica
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Sarà interessante vedere come evolverà nel 2024, ma la situazione di partenza del disgelo non è buona
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Le precedenti considerazioni si sono focalizzate sulla gradualità o meno dell'interruzione dell'AMOC. Si è ridotta, non si è ridotta, si sono visti effetti nonostante la riduzione etc, quanto sarebbe repentino un eventuale crollo. Quello che mi chiedo io è a monte: qual è il tipping point per un massivo scioglimento dei ghiacci in groenlandia? Possibile che un ulteriore mezzo grado di riscaldamento non induca a quel punto quantità ingenti di acqua dolce ad arrivare nell'oceano, magari nell'arco di un decennio? Con ingenti intendo molto più del ritmo attuale
Parlo con ignoranza e curiosità, senza portare dati. Ma si è visto per diversi ghiacciai, su scala più piccola, che ad un certo punto il tracollo è repentino...magari reggono finché le precipitazioni abbondanti "controbilanciano" lo scioglimento, poi si hanno annate più calde e secche e il disastro è servito
lo spero vivamente anche se l'andamento termico delle superfici oceaniche sta gettando un'ombra inquietante sulle possibilità di sblocco, nel senso di scambi meridiani profondi, non certo delle vorticità relative, che anzi ne gioveranno seppure in bassa frequenza
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No, non hai capito male , parlavo però appunto di possibilità, quindi rientra nel novero di ciò che potrebbe essere il futuro tanto quanto "non succederà".
Rispetto a qualche anno fa la differenza è che i modelli vedono anche l'eventualità che l'AMOC possa fermarsi anche secondo questo meccanismo, ma resta una supposizione su cui non abbiamo supporto sperimentale ma solo ipotesi modellistiche.
Leggevo che ogni grado in più di riscaldamento globale comporta un +7% di umidità.... Forse ci siamo persi un pò per strada il feedback del vapore acqueo che è un gas serra molto più potente della CO2....E perciò io penso che il TONGA che ha immesso in atmosfera enormi quantità di vapore, abbia giocato e stia giocando un ruolo forte nell'accelerazione di questo anno, altro che "previsto" ! Siamo ben oltre le proiezioni.....
.e se le temperature globali consentono di tenere un grado di saturazione di un certo livello, il vapore acqueo non si dissipa con le precipitazioni.. ..ma in teoria dovrebbe favorire maggiore nuvolosità....comunque sempre più convinto che il TONGA abbia avuto un ruolo portante e su questo fenomeno gli studi sono molto deficitari.
La cosa interessante è che una nuova glaciazione si è spesso innestata a seguito di un optimum eccezionalmente caldo (anche più caldo del periodo attuale). Chissà che non dipenda almeno in parte anche da un fenomeno legato al collasso della AMOC causato dallo scioglimento della calotta groenlandese. Però al momento i ghiacci ancora tengono, sebbene una riduzione (veramente minima rispetto al totale) ci sia stata. Per avere un collasso della AMOC siamo ancora lontani, dobbiamo dire per fortuna anche perchè le conseguenze sarebbero disastrose.
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