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    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Aprile 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    1. SECONDA DECADE DI APRILE 2024



    La seconda decade di Aprile 2024 ha racchiuso in sè la maggior parte del periodo clou dell'ondata di caldo dei primi 16 giorni del mese, corrisposto ai 10 giorni tra 6/7 e 16 Aprile. Di quest'ondata di caldo se ne è già parlato abbondantemente in un apposito approfondimento, in questa sede dunque mi limiterò ad elencare le statistiche che tale ondata ha ridefinito in relazione unicamente alla seconda decade di Aprile.
    La seconda decade di Aprile 2024, tuttavia, ha incluso anche il momento di massima intensità del periodo freddo della seconda metà mensile, collocabile tra il 18 e il 20 Aprile circa: il contrasto che si è quindi generato tra due momenti lontanissimi dal punto di vista climatico (si è passati da temperature più confacenti ad una seconda metà di Maggio ad altre che sarebbero state tipiche di metà Marzo!) ma estremamente vicini in termini temporali (tra il giorno più caldo del mese, il 15 Aprile, e il giorno più freddo, il 19, erano trascorse nemmeno 96 h!) ha determinato escursioni pazzesche, rendendo nel complesso Aprile 2024 l'ennesimo esempio degli ultimi anni di un'estremizzazione climatica che la Puglia non era affatto abituata a vedere così tanto frequentemente in passato.



    Le medie della seconda decade di Aprile 2024 a Brindisi Casale sono state le seguenti:

    media min: 12,4° (+2,7° dalla decadale 71/00)
    media max: 19,9° (+2,8° dalla decadale 71/00)
    media tot: 16,1° (+2,7° dalla decadale 71/00)

    L'opera di recupero messa in atto dalle ultime 4 giornate è stata portentosa: al giorno 16, infatti, la decade viaggiava con una media di 18.7° (media min: 15.3°, media max: 22.1°), pari a quella del mese di Maggio e a quasi +4,5° dalla media mensile di Aprile 81/10; aver chiuso pertanto a meno di +2° dalla mensile di Aprile 81/10, perdendo oltre 2 gradi e mezzo in 4 giorni evidenzia la significatività del periodo freddo di fine decade, tale da riuscire almeno parzialmente a compensare le strabordanti anomalie positive vigenti fino al 16 e a strappare addirittura non solo dal podio ma persino dalla top 5 delle più calde la seconda decade di Aprile 2024, terminata "solamente" al sesto posto tra le più calde dal 1951 dietro nell'ordine a 2016, 1961, 1966, 2018 e 2000.
    Sulla fase fredda inaugurata il 17 Aprile si tornerà più avanti.


    La media minime è stata la quinta più alta in seconda decade di Aprile dal 1951, dietro ai soliti 1961, 2016 e 2018 cui si aggiunge il 1972.
    Essa risulta assolutamente non rappresentativa della maggior parte della decade: per tutti i primi 6 giorni, infatti, tutte le minime sono state superiori alla media minime finale, la quale è stata tirata proverbialmente giù dalle ultime 4 minime decadali tutte sotto i 9°.
    Più indicativa dell'andamento decadale delle minime è quindi la mediana (14.8°), altissima, ed infatti è stato record per il maggior n° di min ≥ 14.8°, > 15.5° e ≥ 16° in seconda ed in qualunque decade di Aprile dal 1951. Molte delle minime sopra i 15° sono state fatte con vento dai quadranti settentrionali, di provenienza marina, e salvo che nel 2016 (quando però accadde a fine decade, peraltro senza che il vento persistesse effettivamente tutta la notte) non esistono precedenti.


    La media max è stata invece "solo" settima tra le più alte, con una classifica storica davvero particolare perchè se si escludono i soliti 2016 e 2018 nelle prime 6 posizioni si ritrovano 3 anni molto remoti (1956, 1961 e 1966).
    Fa davvero strano, esaminando tale classifica, constatare l'assenza di esponenti tra 1967 e 2015 eccezion fatta per il 2000, come se per quasi 50 anni la seconda decade di Aprile avesse proposto soltanto configurazioni votate al freddo, ed in effetti la trentennale 71/00 per la seconda decade di Aprile vede la media max di quest'ultima addirittura oltre mezzo grado (!) più fredda rispetto a quella della prima decade, un autentico stop con inversione di marcia temporanea nel percorso di progressione stagionale tra inverno ed estate! Di questo particolare andamento delle medie 71/00 nel mese di Aprile ne avevo già parlato altre volte, ed è peculiare esclusivamente di quel trentennio dal momento che non si ravvede nè nella 51/80 nè nella 81/10 per quanto anche in queste si ravvisa uno stallo nell'incremento delle medie max tra prima e seconda decade del mese.


    Da record gli estremi massimi decadali:

    • record per la più elevata massima mai registrata in seconda decade di Aprile dal 1951 (record storico mensile)
    • record per la più elevata minima mai registrata in seconda decade di Aprile dal 1951(secondo posto mensile)
    • record anche per la notte più calda mai rilevata in seconda decade di Aprile dal 1951 (record storico mensile)

    Non mi dilungo nello specificare questi record dal momento che abbondanti parole sono state già spese in altri riepiloghi.
    Non è stata invece record incredibilmente, ma solo da secondo posto tra tutte le seconde decadi di Aprile dal 1951, la media giornaliera più alta della decade (20,75° il 15/4: a fronte di una max record di 28.7° la minima è stata 12.8°, la più bassa dei 10 giorni clou dell'ondata di caldo tra 7 e 16 Aprile).




    Atmosfera- Anche in quota si è vissuta una decade contrastante che ha racchiuso in sè sia una parte del periodo clou dell'ondata di caldo della prima metà mensile (che lungo la colonna, a differenza che al suolo, è terminata un giorno prima, il 15) sia l'inizio della fase sottomedia che ha interessato poi anche la gran parte della terza decade. L'intensità del caldo della prima metà della decade è stata nettamente superiore a quella del fresco della seconda metà, per quanto questo sia stato portentoso nel far calare le medie tanto che in soli 4 giorni queste sono scese di circa -3° a 700 e 500 hPa e -4° a 850 hPa rispetto ai valori vigenti fino alla mezzanotte del 17. Ne è derivata una decade storica ma meno di quanto avrebbe potuto essere se gli ultimi giorni non fossero stati così freddi: a riprova di ciò, le medie finali sono state rilevanti soltanto per la seconda decade ma non per tutte le decadi mensili come invece sembravano predestinate ad essere fino al 16.


    Le medie sono state (anomalie rispetto alla mensile):

    • 850 hPa: 9,6° (+3,9° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -1,2° (+2,8° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -18,1° (+3° dalla 81/10)
    • ZT: 2889 m (+543 m dalla 81/10)

    La seconda decade di Aprile 2024 risulta dunque:

    • la terza più calda seconda decade di Aprile a 850 hPa almeno dal 1974
    • la quinta più calda seconda decade di Aprile a 700 hPa almeno dal 1974, a pari merito con la seconda decade di Aprile 2008
    • la quarta più calda seconda decade di Aprile a 500 hPa almeno dal 1974
    • al quarto posto per la seconda decade di Aprile con lo ZT medio più alto almeno dal 1974



    Elevati i picchi massimi raggiunti nella prima metà della decade, anche se non hanno avuto la stessa importanza storica di quelli avuti al suolo (dove, come visto, si sono misurati i nuovi record di minima, notte e massima mensile più alte dal Dopoguerra).
    Si è comunque trattato di estremi massimi di rilevanza per la decade:

    • quinto posto per la più elevata T850 decadale (16,9°) tra tutte le seconde decadi di Aprile almeno dal 1974; potrebbe essere a pari merito con il picco massimo della seconda decade di Aprile 1999, quando si raggiunsero come T850 hPa più alta i 16,8°
    • quarto posto per la più alta T700 decadale (5,8°) tra tutte le seconde decadi di Aprile almeno dal 1974; il podio è costituito solo da anni degli ultimi 20!
    • secondo posto per la più alta T500 decadale (-12,6°) tra tutte le seconde decadi di Aprile almeno dal 1974; al primo posto il 2020 con -11,7°
    • secondo posto, fondamentalmente a pari merito con il 2016, per il più alto ZT (3950 m ca) tra tutte le seconde decadi di Aprile almeno dal 1974; poichè sussiste la possibilità di un errore fino a +50 m, il valore potrebbe essere stato terzo anzichè secondo, accodandosi al 2016 e pareggiando lo ZT massimo della seconda decade di Aprile 2008 (3902 m)



    Temperature ma anche geopotenziali: la seconda faccia della medaglia dell'ondata di caldo della prima metà di Aprile 2024 è stata come già riferito addirittura la più brillante e folgorante delle due, e di questo se ne ritrova traccia nei record rilevati proprio durante la decade per le più alte quote gpt lungo l'intera colonna per la seconda decade di Aprile dal 1974, record che hanno avuto anche una rilevanza mensile visto che solo in altri 2 episodi del passato (1983 e 2003) era capitato di vedere gpt ancora più elevati (curiosissima, in proposito, la cadenza precisamente ventennale con la quale questi eventi si sono verificati; ovviamente è una coincidenza).

    Nonostante ciò, solo a 500 hPa la media finale dell'altezza gpt è da quinto posto tra tutte le seconde decadi di Aprile dal 1974; in tutte le altre si è stati nella parte bassa della top 10, tra sesto e settimo posto circa. Anche in tal caso, infatti, è stato prodigioso il recupero messo in atto negli ultimi 4-5 giorni, con valori minimi di tutto rispetto che anche se non storici per bassezza non sono così frequenti da vedersi in seconda decade di Aprile.




    Escursioni termiche- Si è parlato più volte, fino a questo punto, del recupero messo in atto tra 16 e 20 Aprile, una vera e propria opera di tracollo termico e dei gpt che ha notevolmente mitigato quello che era stata la decade fino a quel momento.
    Per evidenziare quanto le due parti della decade siano state antitetiche e climaticamente ai due estremi opposti della primavera (una parte con medie degne di Maggio se non Giugno, l'altra con medie degne di Marzo), ecco un confronto tra le medie alle varie quote di riferimento tra i due periodi:

    Medie
    11-16 Apr
    17-20 Apr
    Differenza
    min
    15,3 8 -7,3
    max
    22,1 16,65 -5,45
    suolo
    18,7 12,3 -6,4
    T850
    13,7 3,5 -10,2
    T700
    2,1 -6,3 -8,4
    T500
    -15,2 -22,4 -7,2
    ZT (m)
    3512 1954 -1558

    Sono sbalzi che definire pazzeschi è dir poco:

    • le medie al suolo rilevate tra 11 e 16 Aprile erano tipiche di metà Maggio; tra 17 e 20 invece si è tornati indietro all'ultima decade di Marzo!
    • in atmosfera, lungo tutta la colonna, le medie tra 11 e 16 Aprile erano quelle che dovrebbero osservarsi tra fine Maggio/prima parte di Giugno; tra 17 e 20 Aprile invece le medie sono state paragonabili a quelle della fine di Marzo; ne è derivato in atmosfera un cambio stagionale ancor più drastico e pronunciato che al suolo, passando da condizioni che sarebbero definibili persino da "estate immatura" ad altre tardo invernali!



    A questi sbalzi termici si aggiungono quelli forse persino più eclatanti delle altezze gpt:

    Medie
    11-16 Apr
    17-20 Apr
    Differenza
    h gpt 850 hPa
    1576 1415 -161
    h gpt 700 hPa
    3166 2955 -211
    h gpt 500 hPa
    5796 5511 -285

    Difficile in questo caso porre un metro di paragone dal momento che se è vero che il periodo 11-16 Aprile sarebbe stato degno della piena estate, quello 17-20 Aprile sarebbe persino sotto le medie delle altezze gpt nel cuore dell'inverno.
    Di certo si può dire che si è avuto un radicale cambiamento del tempo di cui le differenze nelle altezze gpt sono la manifestazione più evidente.


    Quantificare quanto ci sia di storico nell'escursione avuta tra le due metà della decade è molto complesso, sicuramente non è mai accaduto nella storia dell'intero mese di Aprile di avere un periodo con altezze gpt così elevate per così tanto tempo (ai giorni tra 11 e 16 Aprile andrebbero aggiunti infatti anche i 5 giorni finali della prima decade, tra 6 e 10, che ebbero tutti le stesse altezze gpt medie dei primi 6 giorni della seconda decade) per cui si può almeno dire che non sia affatto così frequente assistere a simili delta nelle altezze gpt alle varie quote.
    In effetti l'esame della serie storica dei radiosondaggi rivela che:

    • non è mai esistita una seconda decade di Aprile con una così ampia escursione della quota gpt 850 hPa (232 m), è dunque record per la più ampia escursione della quota gpt 850 hPa in seconda decade di Aprile almeno dal 1974
    • non è mai esistita una seconda decade di Aprile con una così ampia escursione della quota gpt 700 hPa (275 m), è dunque record per la più ampia escursione della quota gpt 700 hPa in seconda decade di Aprile almeno dal 1974
    • non è mai esistita una seconda decade di Aprile con una così ampia escursione della quota gpt 500 hPa (370 m), è dunque record per la più ampia escursione della quota gpt 500 hPa in seconda decade di Aprile almeno dal 1974


    Un risultato così eclatante ha costretto ad una ricerca estesa anche alle altre due decadi mensili, restituendo il valore di una decade davvero eccezionale anche se fosse capitata a inizio o fine mese:

    • terzo posto per la decade di Aprile con la più ampia escursione della quota gpt 850 hPa almeno dal 1974; mancato il secondo posto della terza decade di Aprile 2001 per appena -6 m (Δ: 238 m)
    • terzo posto per la decade di Aprile con la più ampia escursione della quota gpt 700 hPa almeno dal 1974, a pari merito con la prima decade del 1983
    • terzo posto per la decade di Aprile con la più ampia escursione della quota gpt 500 hPa almeno dal 1974; mancato anche in questo caso il secondo posto per una manciata di metri (-10 m, con la prima decade di Aprile 1995 che lo detiene con un delta di 380 m)




    Nettamente meno significative, invece, le escursioni termiche tra valori massimi e minimi della decade, con la sola eccezione del suolo:

    Max
    Min
    Delta
    Suolo
    28,7 7,2 21,5
    850 hPa
    16,9 1 15,9
    700 hPa
    5,8 -9,2 15
    500 hPa
    -12,6 -26 13,4
    ZT (m)
    3950 1600 2350

    Le escursioni registrate hanno avuto solo rilevanza decadale (sempre con l'eccezione del suolo), rispetto a cui peraltro non sono nemmeno da podio:

    • addirittura fuori dalla top 5 a 850 hPa, dove esistono almeno 5 precedenti negli ultimi 50 anni
    • quarto posto per la più ampia escursione termica a 700 hPa in seconda decade di Aprile dal 1974, anche se per la possibilità di un errore di stima l'escursione potrebbe essere stata inferiore (14,5°) facendo risultare il 2024 fuori dalla top 5 al sesto posto anche a 700 hPa
    • quasi insignificante l'escursione a 500 hPa, dove i precedenti in seconda decade di Aprile si sprecano
    • differente il discorso unicamente per lo ZT, al terzo posto per la più ampia escursione in seconda decade di Aprile dal 1974, potendo essere stata persino al secondo posto nel caso in cui l'escursione reale fosse stata 2450 m (+100 m dalla stima che ritengo più probabile) o, viceversa, solo quarta nel caso opposto in cui l'escursione reale fosse stata di appena 2300 m



    Esula da questo discorso, come detto, il suolo, dove il nuovo record storico mensile di 28.7°, a ben +1.3° dal primato post-1951 e +0.5° dal record del 1947, unito ad un forte raffreddamento nei giorni seguenti, ha consentito un'escursione molto maggiore di quella avuta in atmosfera, dove invece nemmeno i picchi termici massimi raggiunti nell'ondata di caldo erano stati storici come già analizzato.
    Con un delta di 21,5° si è trattato della decade di Aprile con la più ampia escursione termica dal 1951 al suolo, con un primato che non è soltanto relativo alla seconda decade dunque ma a qualunque decade del mese. Peraltro l'escursione si è registrata in nemmeno 96 h, tra le 13 del 15 Aprile e l'alba del 19, e ciò costituisce un record per la più ampia escursione termica mai rilevata nell'arco di 4 giorni ad Aprile dal 1951.
    A questo si associano anche altre statistiche:

    • il secondo posto per la giornata con la più ampia escursione termica (15,8°) in seconda decade di Aprile dal 1951, dietro al 16/4/1981; a livello mensile è al quarto posto
    • il record per la più ampia escursione termica (21°) in meno di 3 giorni (< 60 h, da quasi 29° alle 13 del 15/4 a poco meno di 8° all'alba del 18/4) nel mese di Aprile dal 1951
    • il record per la più ampia escursione termica (ben 13,8°) tra le due massime estreme della decade tra tutte le seconde decadi di Aprile dal 1951; a livello mensile è al secondo posto tra tutte le decadi dal momento che solo la prima decade di Aprile 1995 vide un delta superiore (addirittura 15°) tra la max più bassa e quella più alta della decade
    • ne deriva il record per la più ampia escursione nelle massime in 4 giorni per la seconda decade di Aprile dal 1951; secondo posto a livello mensile invece dal momento che al primo si posiziona sempre il 1995 nel quale si ebbe una differenza di 15° tra le temperature massime dei giorni 1 e 4, addirittura quindi consumatasi in appena 3 giorni, uno in meno che nel 2024
    • se si riduce l'orizzonte temporale a 48 h, tuttavia, si scopre che in 48 h le massime di giornata sono scese di oltre 10° (-10,6° dai quasi 29 del 15/4 ai 18,1° del 17/4): essa è la più ampia escursione nelle temperature massime in 48 h dal 1951 per la seconda decade e per l'intero mese di Aprile, in quanto se è vero che nel 1995 l'escursione fu addirittura di 9,8° in 24 h tra la max del 4 e quella del 5/4, considerando le 48 h non superò i 10°
    • per quanto concerne l'escursione tra le minime estreme decadali, questa è stata di 9.4° (da 16,6° il 13/4 a 7,2° il 19/4), soltanto al quinto posto tra tutte le seconde decadi di Aprile dal 1951 a pari merito, peraltro, con la seconda decade di Aprile 1981
    • tra la minima del 16/4 e quella del 18/4 intercorre un delta di 8,5° che le vale il record per la seconda decade di Aprile per la più ampia differenza nelle Tmin in 48 h dal 1951; è invece quarto posto a livello mensile, trovandosi davanti i +10° di delta che si ebbero tra le minime del 6 e 8 Aprile 1967, i -9.2° di delta tra le minime del 5 e 7 Aprile 2003 e i +9° di delta tra le min del 9 e 11 Aprile 2003
    • il secondo posto per la seconda decade e per l'intero mese di Aprile dal 1951 per la più ampia differenza tra due minime consecutive (tra la minima del 16/4 e quella del giorno dopo la differenza è stata di 7.2°), dietro solo ai +7,6° sempre tra 16 e 17 Aprile di 23 anni prima (2001)
    • il secondo posto per la più ampia differenza (9.75°, da 20.8° di media del 15/4 a 11.05° di media il 19/4) tra le medie grezze della giornata più fredda e della giornata più calda della seconda decade di Aprile dal 1951, dietro di pochissimi decimi al 1958 (9.9°, da 8.1° di media l'11 a 18° di media il 14); terzo posto invece tra tutte le decadi di Aprile dal 1951, aggiungendosi alla seconda decade di Aprile 1958 anche la prima decade di Aprile 1967, da menzionare anche la prima decade del 1966 che è stata superata dalla seconda del 2024 per +0.15°, così come la prima decade di Aprile 2003 che vide una differenza tra le medie grezze del giorno più caldo e del giorno più freddo di 9.7°, solo -0.05° dalla seconda decade di Aprile 2024!



    Tutti i dati elencati illustrano un quadro inedito di vero e proprio tracollo termico consumatosi in un tempo incredibilmente breve. Nel giro di poche ore si è passati dall'avere come massime di giornata valori che fino a qualche giorno prima erano le minime: la massima del 18 ad esempio (16,7°) è stata quasi sovrapponibile alla minima del 16 (16.2°), addirittura fino alle 20 di sera del 16 Aprile la minima in corso era oltre i 18°, valore che sarebbe corrisposto alla massima del giorno dopo!
    Le massime della settimana tra 18 e 23 Aprile sono state all'incirca sul livello di quelle che erano state le minime (!!) tra 11 e 16 Aprile!

    Scarti e contrasti del genere ad Aprile sono assolutamente eccezionali, e testimoniano di un cambiamento che è stato non solo drastico ma anche repentino, una combinazione che è rara a vedersi a Brindisi dove tutto procede in maniera più graduale per via del mare che tende ad appiattire i contrasti, e a mio parere sono l'ennesimo tassello che prova l'estremizzazione climatica (in statistica: aumento della varianza) che sta interessando la Puglia da alcuni anni.




    Giunti al 20 del mese la media mensile era di 16.2°, in fortissimo calo (-1°) rispetto ai 17,2° di media progressiva al 16 Aprile.
    Aprile 2024 non era più, già al 20, il più caldo in corsa, superato dal 2016 di quasi mezzo grado e pareggiato dal 1961.
    Contro ogni pronostico, il periodo freddo che si era aperto il 17 Aprile non aveva affatto terminato di far sentire i suoi effetti, e avrebbe trascinato ancor più verso il basso un mese che fino a solo una settimana prima sembrava essere agevolmente sulla via del record.
    Per quanto non fosse possibile compensare la gigantesca impresa compiuta fino a quel momento dall'ondata di caldo più anomala degli ultimi decenni a Brindisi, come l'ho definita per la sua capacità di essere estrema a tutte le quote, dal suolo all'alta troposfera, il periodo sotto la media della seconda metà del mese è stato un degno contraltare per l'epoca attuale dal momento che non soltanto ha rappresentato la prima fase di consistente e soprattutto prolungato sottomedia dall'ultima decade di Agosto 2023 (evento quest'ultimo che già di per sè meriterebbe lodi ed elogi a non finire), ha dato origine anche, contro ogni pronostico immaginabile dopo l'abominio vissuto nella prima metà del mese, alla più fredda ultima decade di Aprile del nuovo secolo!






    2. TERZA DECADE DI APRILE 2024



    Già lo scorso anno lo stupore fu tanto quando, dall'analisi dei dati, emerse che la terza decade di Aprile 2023 era stata la terza più fredda ultima decade del mese del nuovo secolo. Il risultato fu sorprendente: la decade, infatti, chiuse appena a +0,3° dalla decadale 71/00, una terza decade dozzinale per il Novecento dunque, eppure nonostante questo era addirittura nel podio delle più fredde dal 2000.
    Proprio grazie alla ricerca compiuta un anno fa ero pienamente consapevole già agli albori della decade che sarebbe stata la più fredda terza decade di Aprile del XXI secolo, almeno dal 1998: le temperature, infatti, consultando i modelli meteorologici, si sarebbero mantenute agevolmente sotto l'antica 71/00 decadale fin quasi alla fine del mese, ed essendo sufficiente che la decade chiudesse nella norma 71/00 perchè terminasse al primo posto quest'ultimo appariva più che scontato.

    Nella realtà le cose sono andate in maniera leggermente diversa da come prospettato, con il freddo che non è saputo resistere fino a fine mese battendo anzi in ritirata negli ultimi 3-4 giorni. Se in atmosfera dunque la decade è stata meno fredda di quel che sarebbe potuta essere a causa della risalita dei gpt e delle temperature dal 27/28 Aprile, al suolo l'efficiente amministrazione della costa da parte delle brezze ha permesso di minimizzare/eliminare gli effetti del caldo almeno finchè è stato Aprile: non appena infatti è scoccato Maggio, le brezze sono scomparse e si è manifestata appieno la potenza della configurazione, tanto che la minima e la massima del 1° Maggio sarebbero entrate con estrema scioltezza nelle classifiche delle più alte ad Aprile dal 1951, classifiche che erano state già più e più volte rimaneggiate nella prima metà del mese!


    L'anno scorso definivo il terzo posto del 2023 tra le più fredde ultime decadi di Aprile dal 1951 " la più sorprendente statistica sul lato termico di tutto il mese". Così sento di poter dire anche per la terza decade di Aprile 2024, ancor più perchè erano mesi e mesi che non si viveva una duratura fase sotto le medie del periodo: da metà Agosto 2023, infatti, solo la terza decade di Gennaio 2024 era stata appena sotto la media di non più di qualche decimo.



    Di seguito le medie termiche della terza decade di Aprile 2024 a Brindisi Casale:

    media min: 9,8° (-0,9° dalla decadale 71/00)
    media max: 18,3° (-0,5° dalla decadale 71/00)
    media tot: 14° (-0,7° dalla decadale 71/00)

    Erano 20 anni, dal 2005, che l'ultima decade di Aprile non scendeva sotto la media 71/00, un dato che ha dell'incredibile! Ad esserci andate più vicine in questo lunghissimo intervallo di tempo erano state le terze decadi dell'anno scorso e del 2009, che chiusero entrambe a circa +0,2°/+0,3° dalla 71/00 e a circa +1° dalla terza decade del 2024.
    Un'assenza di 20 anni parla da sè di una decade che ha subito una radicale trasformazione a partire dalla fine dello scorso secolo, tale da rendere eccezionale ciò che un tempo era normale. Come evidenziai lo scorso anno, "la terza decade di Aprile degli ultimi 16 anni (decadale 2007/2022) è oltre 1,5° (+1,6° per la precisione) più calda rispetto alla corrispettiva del trentennio 71/00!"

    Non soltanto la terza decade di quest'anno è riuscita a chiudere sotto la 71/00 dopo 20 anni, ma lo ha fatto di ben -1°, scavando un vero e proprio fosso rispetto a qualunque precedente degli scorsi 25 anni ma anche rispetto alla maggior parte degli ultimi decenni: è stata infatti la terza decade di Aprile più fredda dal 1998, la seconda più fredda dal lontanissimo 1992 (ultimi 33 anni) e la terza più fredda dal 1986 (ultimi 39 anni!).

    Il contesto climatico, fortemente mutato, è tale che forse per quest'epoca era quasi più probabile capitasse un periodo caldissimo come la prima metà di Aprile 2024 che non la fredda terza decade di Aprile 2024; in un tale scenario si dovrebbe restare stupefatti e attoniti di quest'ultimo evento piuttosto che del primo, per quanto assurdo ciò possa sembrare specialmente per chi conserva nella memoria l'Aprile che fu della sua adolescenza e giovinezza, oggi solo un ricordo distante nel tempo che può solo rivivere, fugacemente, una volta ogni svariati anni, come in una cena di classe organizzata ogni 10 anni tra vecchi compagni di scuola, l'unica notte in cui ancora per un'ulteriore, forse ultima, volta si ritorna ad essere quei ragazzi che ormai non si è più.


    A dimostrazione della portata decisamente più anomala di quanto sembri della terza decade di Aprile 2024 basta illustrare le anomalie con la quale si è conclusa rispetto a riferimenti più recenti: così facendo, i -0.7° dalla decadale 71/00 diventano -1.4° dalla decadale 1981/2010, -2° dalla decadale 91/20 e addirittura -2,3° dalla decadale 2007/2022!
    Per rendere l'idea dei nuovi valori di riferimento, solo 5 decadi erano chiuse sotto i -2° dalla 71/00 nella seconda metà del Novecento.


    La media minime è stata per la prima volta sotto i 10° in terza decade di Aprile nel nuovo secolo: era dal 1998, per la precisione, che non si scendeva sotto i 10,7° di media min (accadde nel 2005). La media minime, dunque, segue per filo e per segno il copione già visto per la media grezza complessiva, senza precedenti da 25 anni e a circa -1° dal pregresso primato del nuovo secolo.

    E' stata inoltre la seconda più bassa media minime dal 1992, dietro solo a quella del 1998; la terza più bassa dal 1986 e la quarta più bassa dal 1983: negli ultimi 41 anni, solo le terze decadi di Aprile 1985, 1991 e 1998, detto in altro modo, avevano visto una media minime inferiore a quella del 2024.
    Scandagliando ancor più nel dettaglio i dati, si scopre che dal 1987 al 2023 (ben 37 anni), ad esclusione di 1991, 1997 e 1998, nessuna terza decade di Aprile aveva visto una media minime inferiore a 10.6°, valore che corrispondeva alla media minime decadale 71/00 (10,7°)!
    Detto in altro modo: negli ultimi 40 anni scendere sotto quella che era la norma 71/00 è divenuto un evento molto raro, addirittura dal 1999 era successo soltanto nel 2005 (che chiuse puntuale a 10,7°). Ancora una volta, ciò che era normale oggi è eccezionale.


    Anche la media max è stata di rilievo, ma non è stata la più bassa del nuovo secolo: davanti si ritrova infatti il 2005, con 17.8° (-0,5° dal 2024), e a pari merito si pone anche la terza decade di Aprile 2009.
    Si è trattato, ad ogni modo, della seconda più bassa media max in terza decade di Aprile dal 1998 in ex aequo col 2009, della terza più bassa dal 1992. Si sta dunque commentando, comunque la si veda, una delle medie max più fredde in ultima decade di Aprile degli ultimi 35 anni.



    Altri dati che hanno avuto rilevanza per il nuovo secolo sono stati:

    • la minima decadale assoluta, 6.6°, al terzo posto dal 1999 per la più bassa in terza decade di Aprile a pari merito con il 2017 e dietro soltanto al 2021 (5,7°) e 2005 (6,4°)
    • la minima più elevata della decade, 13°, è la più bassa in terza decade di Aprile dal lontano 1992 (ultimi 33 anni), a pari merito con il 1997; secondo posto dietro al 1991 dal 1986
    • la massima più alta della decade, 21.3°, è stata la terza più bassa in terza decade di Aprile del nuovo secolo, dietro a 2005 e 2009

    Da sottolineare nuovamente come i dati siano stati rilevanti per gli ultimi 25 anni e non in senso assoluto: rispetto alla seconda metà del Novecento, infatti, impallidiscono.




    Molto meno rilevante, esattamente come un anno fa, la decade in atmosfera, dove non figura nemmeno quale la più fredda dal 2010 (con la sola eccezione della quota gpt 850 hPa) sorpassata niente di meno che dalla terza decade di Aprile 2023: troppo forte, infatti, è stata la risalita d'aria calda degli ultimi 3 giorni, e se al suolo questa è stata praticamente annullata e/o minimizzata dalla provvidenziale opera del mare, in libera atmosfera il mare non ha alcun peso nè alcuna influenza mitigatrice sulle masse d'aria che vi affluiscono. Lo scorso anno, invece, pur non avendo vissuto ondate di freddo tardive, non si ebbero nemmeno risalite calde, un aspetto che spiegai fosse stato la chiave del successo della decade.


    Nessun picco minimo è stato degno di nota, ed anche se si tratta pur sempre di valori tra i più bassi del nuovo secolo si ritrovano precedenti più intensi già soltanto nel 2017 o nel 2012 negli scorsi 10-12 anni.


    Al contrario, e con anche parecchio stupore all'interno di una simile decade, si scoprono alcuni dati eccezionali per il caldo (ancora una volta, dopo due decadi assurde proprio per questo!) in medio-alta troposfera (!!):


    • lo ZT ha superato i 3700 m, con il valore più elevato che ho stimato essere stato tra i 3710 e i 3840 m, tra il quarto e il sesto posto per l'episodio con il più alto picco dello ZT in ultima decade di Aprile dal 1974!
    • nell'ultima rilevazione mensile, la T500 avrebbe sfiorato nuovamente per l'ennesima volta i -13°, con un valore che sulla verticale di Brindisi ho stimato essere stato di circa -13.4°: è il quinto più alto picco decadale della T500 in terza decade di Aprile dal 1974, dietro ai soliti 1983, 2003, 2013 e al recentissimo, e apparentemente pesce fuor d'acqua, 2020


    Molto più dozzinali invece i picchi massimi rilevati a 850 e 700 hPa, dove si sprecano i precedenti già nello scorso decennio.


    Segnalo infine l'ampia escursione d'altezza gpt 500 hPa, ben 295/300 m, appena fuori la top 5 tra le più ampie mai avvenute in terza decade di Aprile.




    E' stata una terza decade decisamente anacronistica, che nulla ha a che vedere con l'epoca e ancor più con il mese nel quale si è verificata. Grazie ad essa, però, Aprile riesce ad uscire persino dalla top 5 dei più caldi, quanto meno al suolo.
    Essa è stata inoltre la prima decade in decisosottomedia da Agosto 2023, interrompendo una scia che, con la sola ed esclusiva pausa della terza decade di Gennaio, proseguiva spedita come un treno su binari dell'alta velocità da oltre 8 mesi.


    2023 e 2024 si piazzano nel podio delle più fredde terze decadi di Aprile del nuovo secolo al suolo, e questo unito ad altri segnali avvenuti sempre negli ultimi anni potrebbe indicare un ritorno ad una fase meno sfavorevole, con alcuni sprazzi di quel che era la terza decade di Aprile prima del 2000, nel corso dei prossimi anni, magari associati ad episodi più caldi in un contesto di aumento della varianza. Solo il futuro rivelerà la realtà dei fatti, ma intanto, venendo fuori come magicamente dal cilindro, ho vissuto il più freddo finale di Aprile della mia ormai quasi ventennale passione meteorologica: è proprio vero che non è mai troppo tardi per una prima volta, e che tutto può succedere quando meno te lo aspetti, anche appena dopo la prima metà di mese più sconvolgente che si sia mai vista e nel mezzo di uno dei periodi di sopramedia più intensi, prolungati e inflessibile degli ultimi decenni.
    Ultima modifica di burian br; 11/05/2024 alle 14:16

  2. #92
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    Predefinito Re: Aprile 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il contesto climatico, fortemente mutato, è tale che forse per quest'epoca era quasi più probabile capitasse un periodo caldissimo come la prima metà di Aprile 2024 che non la fredda terza decade di Aprile 2024; in un tale scenario si dovrebbe restare stupefatti e attoniti di quest'ultimo evento piuttosto che del primo, per quanto assurdo ciò possa sembrare [...]
    Ho voluto testare questa mia affermazione presente nello scorso resoconto, per verificare se le sensazioni fossero confermate dai dati.
    Lo scopo di questa breve analisi è dunque valutare se la probabilità che avvenisse una terza decade di Aprile così fredda, alla 2024, (che chiamerò p3) fosse divenuta minore o uguale alla probabilità che avvenisse un periodo di 16 giorni caldo tanto quanto è stata la prima metà di Aprile 2024 (che chiamerò p1).

    H0, ipotesi nulla: p3 ≥ p1
    H1, ipotesi alternativa: p3 ≤ p1



    Calcolo di p3
    Per verificare le ipotesi ho anzitutto calcolato p3, vale a dire la probabilità che si verificasse una terza decade di Aprile ad almeno -0,7° dalla decadale 71/00 nell'attuale epoca.
    Ho calcolato la media e la deviazione standard per il periodo 1952-1998 e per quello 1999-2023, la scelta del cut-off del 1998 è dovuta al fatto che era dal lontano 1998 che non si registrava una terza decade sotto la 71/00, dunque quell'anno ha segnato il primo di una vera e propria rivoluzione climatica per l'ultima decade di Aprile.

    Si scopre così che:

    • la media 1999-2023 (16,1°) è +1,1° dalla media 1952-1998 (15°)
    • la deviazione standard è diminuita, passando da 1,55° a 0,95°

    Una diminuzione della deviazione standard combinata ad un aumento della media significa che negli ultimi 25 anni non solo ha fatto più caldo, ma la decade si è anche climaticamente "appiattita", senza grossi scostamenti da un anno all'altro come invece avveniva fino ad almeno il 1998.


    La probabilità che avvenisse una terza decade di Aprile così fredda nell'attuale epoca climatica (1998-2023) è a questo punto facilmente calcolabile: essa è pari a 0,0129 ossia il corrispettivo di un tempo di ritorno di 1 volta ogni 78 anni secondo gli standard post-1998. Bisogna considerare, infatti, che rispetto a tale media la terza decade di Aprile 2024 si è discostata di ben -2,1° che è un'enormità.
    Rispetto al clima 1952-1998 invece la probabilità che avvenisse era molto più alta, pari ad 1 ogni 4 anni. Questo può dare un'idea del radicale cambiamento che si è consumato nell'ultimo trentennio per l'ultima decade di Aprile!



    Calcolo di p1
    Prima di calcolare p1, occorre definirla: essa NON è la probabilità che avvenisse una prima metà di Aprile così calda, ma è la probabilità che avvenissero 16 giorni consecutivi all'interno esclusivamente del mese di Aprile con una media complessiva di almeno +3,6° dalla 71/00. Formulata diversamente, è la probabilità che per 16 giorni consecutivi ad Aprile l'anomalia fosse paragonabile a quella del 2024.
    Scelta dunque la definizione, si può procedere con i calcoli.

    Il metodo adoperato è apparentemente semplice: partendo dalla seconda definizione che ho dato, ho selezionato per ogni anno dal 1952 al 2023 i 16 giorni di Aprile "più caldi", dove "più caldi" si intende non in senso assoluto ma relativo alle medie. Detto in altro modo, ho selezionato i 16 giorni del mese con la maggiore anomalia positiva (o, nel caso di mesi che sono sempre stati sotto la media, con la minore anomalia negativa).
    Anche in questo caso ho distinto due periodi, quello 1952-1997 e quello 1998-2023/2001-2024.


    Si scopre che:

    • mediamente, negli ultimi 25 anni i 16 giorni "più caldi" di ogni mese di Aprile lo sono di circa +0,6° rispetto alla seconda metà del Novecento, un aumento che corrisponde grosso modo a quanto Aprile si è scaldato
    • la deviazione standard è leggermente diminuita, ma se selezioniamo gli ultimi 17 anni (dal 2007) essa appare invariata in quanto è tornata ai livelli della seconda metà del Novecento


    Ebbene, la prima metà di Aprile 2024 ha avuto un'anomalia pari a +3,6° dalla 71/00 come detto. Di per sè questa non è stata l'anomalia maggiore, se ne ebbero di superiori, infatti:

    • 6 anni fa, nel 2018, con +4° nei 16 giorni finali del mese (15-30 Apr)
    • 8 anni fa, nel 2016, con +3,9° nei 16 giorni tra 9 e 24 Aprile
    • nel lontano 1961, con +3,8° nei 16 giorni sempre tra 9 e 24 Aprile


    Avere dunque lunghi periodi (almeno due settimane) così anomali ad Aprile, specialmente negli ultimissimi anni (3 dei 4 eventi più anomali appartengono agli ultimi 9 anni), non appare dunque affatto così raro.
    Usando come riferimento la media e la deviazione standard dopo il 2000, emerge che la probabilità che avvenisse un tale periodo era pari a 0,03 ossia 1 volta ogni 33 anni. Addirittura, usando i dati 2007-2023, la probabilità sale a 1 volta ogni 18 anni se non superiore, e d'altro canto dal 2007 già per ben 3 volte (2016, 2018 e 2024) si è superata la soglia di anomalia dei +3,6° dalla 71/00 su 16 gg.


    Rispetto al clima fino al 2000, la probabilità che avvenisse era nettamente inferiore: 1 volta ogni 93 anni.
    Ciò significa una cosa eclatante: Aprile 1961 resta tutt'oggi un evento che rispetto al clima in cui si è verificato è stato SUPERIORE ai vari 2016, 2018 e 2024 recenti. Un evento raro quanto allora dovrebbe chiudere con una media circa +1/+1,5° da quanto è invece avvenuto! E' un ulteriore indizio che qualcosa di grosso, quel "Big One" come ho chiamato l'evento di Aprile che potrebbe verificarsi nei prossimi anni ed in cui le temperature potrebbero toccare picchi ineguagliati e mai raggiunti prima, non è lontanissimo nel tempo e soprattutto non è stato ancora vissuto.

    E tuttavia una sorta di Evento estremo lo è stato proprio quello del 2024: ho calcolato infatti la probabilità che i primi 16 giorni di Aprile chiudessero come il 2024.
    Il risultato, senza portarla troppo per le lunghe, è univoco e sconvolgente: la probabilità che avvenisse una prima metà di Aprile 2024 a Brindisi era inesistente. Per qualsiasi clima si prenda in considerazione, pure quello degli ultimi 10-15 anni, era impossibile si verificasse se non 1 volta ogni 33mila anni (!!!).
    La prima metà di Aprile, infatti, non è cambiata molto nei decenni, dunque aver vissuto all'improvviso un Evento del genere è segnale che le probabilità in gioco sono ormai radicalmente diverse.

    Per fare un esempio azzeccato: vedere una famiglia di 4 figli è raro, ma non impossibile; un conto, però, è avere 4 figli dopo i 40 anni, un altro invece è averne 4 prima dei 20 anni.
    Ecco: il 2024 è la coppia che ha fatto 4 figli prima dei 18 anni, anzi, direi 16 anni.



    Risultati e considerazioni

    Volendo concludere quest'analisi, i risultati sono i seguenti:

    p1 = 0,03
    p3 = 0,013

    p1 è dunque maggiore di p3, dunque è rigettata l'ipotesi nulla e la mia affermazione, fondata su mere sensazioni, si rivela corretta: era davvero più probabile che avvenisse un'ondata di caldo (al suolo) come quella vista nella prima metà di Aprile 2024 piuttosto che avvenisse un'ultima decade di Aprile così fredda nell'attuale epoca climatica.
    Lo scenario è addirittura più radicale di quanto io, prudentemente, avevo affermato, visto che avevo scritto che ritenevo "quasi più probabile": si può eliminare il quasi, è più probabile.


    Detto questo, sono pur vere due cose:

    1. era praticamente impossibile che avvenisse una prima metà di Aprile così calda, quindi se è vero che non era difficile avere un periodo così caldo nel cuore di Aprile non lo era di certo averlo prima del 9 Aprile!
    2. se la varianza in questi ultimi anni sta aumentando nell'ultima decade di Aprile, e ci sono segnali al riguardo (episodi freddi intensi come non ne capitavano da 15 anni nel 2017, 2021, 2024, oltre che le due terze decadi di Aprile 2023 e 2024 tra le 3 più fredde da 25 anni), p3 potrebbe in realtà essere più alta di quel che sembra attualmente, solo che ancora non lo si può sapere, posto che ciò succeda



    Quest'analisi probabilistica dimostra incontrovertibilmente che di fondo a guidare questi cambiamenti delle probabilità in gioco c'è il GW, perchè alcuni eventi non sarebbero altrimenti mai stati possibili oppure non avrebbero dovuto verificarsi nuovamente dopo così pochi anni dall'ultimo precedente in un clima che avesse mantenuto i riferimenti del passato.

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