Colgo l'occasione dell'apertura di questi spazi per proporre un paio di informazioni sul "nostro" nuovo clima.
Le SSTA sono da oltre un anno fuori scala, a tal proposito ripropongo un post scritto in altre stanze.
Poi l'Artico e la sua banchisa stanno pure messi a livelli bassissimi.
Traggo le informazioni da Giulio Betti, noto meteorologo e climatologo toscano.
L'Artico è al suo minimo storico da quando lo si misura, facile che lo sia da almeno 8 secoli così, pre-PEG.
L'Antartico se la passa meglio rispetto all'anno scorso, ma va visto nel dettaglio poi quel che è il 'ghiaccio spesso più antico'.
Qui ripropongo il post pubblicato altrove, inerente alle SSTA fuori scala ed alle varie concause di questo evento fuori scala.
Ciò caratterizzerà i nostri climi d'ora in poi, lo sta già facendo, da più anni ma lo stacco stavolta è netto.
Dopo 420 giorni di abnormi anomalie termiche positive delle acque superficiali dell'oceano Atlantico, le oscillazioni termiche tipiche di un fluido come l'oceano, di cui ignoriamo tutti le dinamiche principali, riportano le t° sotto i valori dell'anno scorso 2023:
Lo stesso grafico per le anomalia di t° superficiale delle acque DEL GLOBO TERRACQUEO (cit.) continua a registrare nuovi record assoluti.
La copertura dati risale al 1970, anno importante per le misurazioni dei ghiacci polari pure.
Per i climatologi questi dati sono un evento compreso fra "sigma 2 e sigma 5", cioè scostamenti dalle oscillazioni medie note che hanno tempi di ritorno epocali: oltre il milione di anni. E visto che il pianeta non è Hollywood, non è dall'oggi al domani che vedremo i rivolgimenti di questo "nuovo territorio climatico" (cit.) in cui siamo entrati, ma serviranno un paio d'anni.
Il GW non è ancora entrato in azione davvero.
Interessante il recente studio sulle scie di condensa delle grandi navi mercantili negli oceani il cui biossido di zolfo causava estese velature che schermavano l'irraggiamento sugli oceani e da quando è stata applicata la direttiva ONU sui keroseni senza solfuri vari, ecco che i cieli -dal 2020- si son ripuliti ed è nettamente aumentato l'irraggiamento solare diretto e così le temperature delle acque.
In quest'articolo, che riprende uno studio del servizio meteo tedesco DWD, si legge delle varie concause che spiegano l'abnorme anomalia calda delle acque dell'Atlantico ed in generale del 70% della superficie del pianeta. Quanta parte dell'attuale riscaldamento è data dall'eccessivo assorbimento della CO2 atmosferica e dalla conseguente acidificazione delle acque salate, quanta parte è la pulizia dei cieli sopra gli oceani grazie alla scomparsa dello smog da traffico navale, quanto è l'apporto del vulcano di Tonga esploso un paio d'anni fa e quant'altro ancora.
Wie saubere Luft den Klimawandel verstarkt - Weniger Schwefelaerosole von Schiffen
Allegato 627811
Questo grafico salvatelo e fatelo vedere ai vostri cari, figli, nonni, mogli e parenti.
Molto interessante, però un appunto non secondario: l'artico è al minimo storico del suo volume, non della sua estensione. Occhio perchè i deficit di volume potrebbero essere anche nelle zone con spessore maggiore, quindi non è detto che un deficit di volume si traduca immediatamente in un deficit di estensione
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Però diciamo che è facile che quel poco volume che ha il ghiaccio giovane ne acceleri la fusione nella stagione calda, quindi se nei prossimi mesi ci fosse anche un minimo di estensione non me ne stupirei.
E' interessante constatare come resista ancora il minimo del 2012 in proposito, son curioso di vedere per quanto tempo ancora riuscirà a farlo.
Ultima modifica di burian br; 04/05/2024 alle 14:40
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
È curioso come parte del ghiaccio più spesso sia scivolato lungo la costa orientale della Groenlandia in questi mesi per poi andare a dissolversi in pieno atlantico. C'è qualche ragione particolare per tutto questo?
E anche se avviene non lascia spazio a nuovo ghiaccio per riformarsi e sopravvivere?
Nel senso che se la perdita di massa non è causata dalla fusione ma dalle correnti non c'è o non ci sarebbe da preoccuparsi.
Se invece fonde per mutate temperature dell'aria o dell'acqua allora ha "i giorni contati"
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