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  1. #91
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    A Roma: caldo. Ciampino (infoclimat): 28,5. Record storico, che batte il 2023 (27,9) che aveva battuto il 2022 (27,8). Probabilmente il 2015, di cui infoclimat non ha i dati (ho guardato tutiempo e altri siti), potrebbe trovarsi poco sotto il 2022 (27,6). Il famoso 1983, quello della grande ondata di caldo, ebbe una media di 25,3. Il 2003 (in quell'estate luglio sul medio tirreno fu il mese più clemente) 26,8. Interessante il dato della media delle massime: 34,8, ovviamente la più alta di sempre. Le minime invece 22,2 , cioè un decimo sotto il 2023 e quindi al secondo posto. Nessuna +27 ci ha fatto visita come negli ultimi due anni eppure abbiamo avuto la quarta massima più alta con 38,4. Sono numeri non ufficiali (se qualcuno ha i dati ufficiali farebbe cosa gradita a postarli e commentarli) ma perfettamente indicativi del nuovo clima.

  2. #92
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Designer Visualizza Messaggio
    C'è da abbandonare la meteo.
    O da spostare l'interesse sul clima.
    Io da quando c'è questo cambiamento ho sempre più orientato la mia passione sulla climatologia, alla fine stiamo vivendo un periodo storico che lascerà la sua impronta per centinaia di migliaia di anni nei ghiacci e che comunque resterà nella storia dell'umanità. Siamo paradossalmente "fortunati" di vivere questo momento.

  3. #93
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    O da spostare l'interesse sul clima.
    Io da quando c'è questo cambiamento ho sempre più orientato la mia passione sulla climatologia, alla fine stiamo vivendo un periodo storico che lascerà la sua impronta per centinaia di migliaia di anni nei ghiacci e che comunque resterà nella storia dell'umanità. Siamo paradossalmente "fortunati" di vivere questo momento.
    Indubbiamente, per chi vede sempre e solo aspetti negativi in questa situazione, a livello statistico è un periodo di eccezionale studio e in senso generale non ci sono indicatori per i quali un mondo mediamente più caldo debba necessariamente corrispondere ad una vita più brutta.

    Il problema riguarda la vita vissuta, visto che non siamo macchine che leggono numeri: la consapevolezza del cambiamento climatico in un mondo che pare sempre più imbruttito sotto anche altri aspetti più gravi ma sopratutto, il fatto che il cambiamento appaia più rapido delle previsioni e quindi con questo anche un mutamento a livello paesaggistico e naturalistico, per dirne una, genera "depressione".

    Anche il fatto che il clima sia tutto uguale per mesi predispone ad un cambiamento a cui non eravamo abituati.

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    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
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  4. #94
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Designer Visualizza Messaggio
    Indubbiamente, per chi vede sempre e solo aspetti negativi in questa situazione, a livello statistico è un periodo di eccezionale studio e in senso generale non ci sono indicatori per i quali un mondo mediamente più caldo debba necessariamente corrispondere ad una vita più brutta.

    Il problema riguarda la vita vissuta, visto che non siamo macchine che leggono numeri: la consapevolezza del cambiamento climatico in un mondo che pare sempre più imbruttito sotto anche altri aspetti più gravi ma sopratutto, il fatto che il cambiamento appaia più rapido delle previsioni e quindi con questo anche un mutamento a livello paesaggistico e naturalistico, per dirne una, genera "depressione".

    Anche il fatto che il clima sia tutto uguale per mesi predispone ad un cambiamento a cui non eravamo abituati.

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    ...come il dover vedere monte Mario bruciato da casa mia...

  5. #95
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    ...come il dover vedere monte Mario bruciato da casa mia...
    Premesso che con estati così calde è tutto più avvantaggiato, ma non confondiamo la mano criminale col riscaldamento globale (non conoscono l'origine di quello di Monte Mario).

    Mi riferivo sopratutto a, esempio: la totale mancanza di neve sull'Appennino di questo inverno.

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  6. #96
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Designer Visualizza Messaggio
    Indubbiamente, per chi vede sempre e solo aspetti negativi in questa situazione, a livello statistico è un periodo di eccezionale studio e in senso generale non ci sono indicatori per i quali un mondo mediamente più caldo debba necessariamente corrispondere ad una vita più brutta.

    Il problema riguarda la vita vissuta, visto che non siamo macchine che leggono numeri: la consapevolezza del cambiamento climatico in un mondo che pare sempre più imbruttito sotto anche altri aspetti più gravi ma sopratutto, il fatto che il cambiamento appaia più rapido delle previsioni e quindi con questo anche un mutamento a livello paesaggistico e naturalistico, per dirne una, genera "depressione".

    Anche il fatto che il clima sia tutto uguale per mesi predispone ad un cambiamento a cui non eravamo abituati.

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    Oltre la consapevolezza, c’è anche un problema fisico, basta vedere quanto si soffre ormai in estate, ciò arriva anche a modificare le abitudini (io ad esempio in questo mese ho perso il gusto di andare a mare, oppure l’anno scorso sono andato fino a metà ottobre praticamente stravolgendo la mia concezione di autunno).
    Ci sarebbe anche un filone psicologico non indifferente circa la nostalgia da cambiamento climatico, perché comunque il clima che era di una volta diventa un ricordo. Sembra una cosa sciocca, ma per chi ad esempio ama l’inverno vederlo sempre più spesso soleggiato o poco freddo di certo non ti fa partire col piede giusto la giornata diciamo…

  7. #97
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Oltre la consapevolezza, c’è anche un problema fisico, basta vedere quanto si soffre ormai in estate, ciò arriva anche a modificare le abitudini (io ad esempio in questo mese ho perso il gusto di andare a mare, oppure l’anno scorso sono andato fino a metà ottobre praticamente stravolgendo la mia concezione di autunno).
    Ci sarebbe anche un filone psicologico non indifferente circa la nostalgia da cambiamento climatico, perché comunque il clima che era di una volta diventa un ricordo. Sembra una cosa sciocca, ma per chi ad esempio ama l’inverno vederlo sempre più spesso soleggiato o poco freddo di certo non ti fa partire col piede giusto la giornata diciamo…
    Si, anche, direi nell'immediato sopratutto sembra quello il problema. Sono tutti problemi lunghi la durata di una vita media quindi molto tangibili e personali. Penso ai miei genitori, di certo non ancora così anziani ma neanche giovani ormai, costretti in casa in giornate, settimane o mesi tutti uguali.

    Poi logico che a lunghissimo termine e in senso meramente statistico, quanto sta avvenendo ha il suo indibbio fascino per caratteriale puramente numeriche e fra 200 anni non sappiamo effettivamente se il mondo si sarà abituato a vivere con un clima nettamente più caldo, ammesso che la tendenza sia solo quella senza che sia sopraggiunta una rottura in senso opposto, nel frattempo.

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    Ultima modifica di Dream Designer; 01/08/2024 alle 10:31


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  8. #98
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Designer Visualizza Messaggio
    Premesso che con estati così calde è tutto più avvantaggiato, ma non confondiamo la mano criminale col riscaldamento globale (non conoscono l'origine di quello di Monte Mario).

    Mi riferivo sopratutto a, esempio: la totale mancanza di neve sull'Appennino di questo inverno.

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    Mano criminale o no, è il contesto climatico che comunque favorisce certi gesti (di irresponsabilità o di criminalità che siano). Quando ho visto l'andazzo del gran caldo per lunghi periodi e senza precipitazioni, già sapevo più o meno come sarebbe andata a finire. Chiaro che l'uomo ci mette del suo, sia negli incedi che nel cambiamento climatico che favorisce questi stessi....e ciò è deprimente. Tra l'altro trovo insopportabile come il clima sia cambiato in pochi anni senza opporre la minima resilienza, e questo (capisco che è irrazionale) mi fa inc.zzare oltremodo.

  9. #99
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Mano criminale o no, è il contesto climatico che comunque favorisce certi gesti (di irresponsabilità o di criminalità che siano)
    No scusa, sto faticando a capire questa frase: se sei stron*o (per usare un eufemismo) lo sei a prescindere dal riscaldamento climatico.

    Gli incendi che avvengono in giro per il mondo sono quasi tutti di origine dolosa, è ovvio che una situazione di caldo perdurante avvantaggia l'estensione di alcuni di essi: poi ovvio che una estate come una delle ultime unite ad un paesaggio brullo dopo un incendio fa incazzare il doppio, forse tu ti riferisci a questo.



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  10. #100
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    Predefinito Re: Luglio 2024: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Oltre la consapevolezza, c’è anche un problema fisico, basta vedere quanto si soffre ormai in estate, ciò arriva anche a modificare le abitudini (io ad esempio in questo mese ho perso il gusto di andare a mare, oppure l’anno scorso sono andato fino a metà ottobre praticamente stravolgendo la mia concezione di autunno).
    Ci sarebbe anche un filone psicologico non indifferente circa la nostalgia da cambiamento climatico, perché comunque il clima che era di una volta diventa un ricordo. Sembra una cosa sciocca, ma per chi ad esempio ama l’inverno vederlo sempre più spesso soleggiato o poco freddo di certo non ti fa partire col piede giusto la giornata diciamo…
    Stessa cosa per me che pure ho l'età di tuo padre,vado ancora al mare ma spesso controvoglia,e per quanto si stia un pò meglio che a casa spesso la temperatura supera i 31 gradi umidi sulla riva nonostante le brezze dato che il mare stesso è a 30 gradi,non tiro neppure più giu il mio vecchio motoscafo per andare a pescare,se non ho un guizzo di vita e vado la alle 5 del mattino,non parliamo poi della qualità dell'acqua che qui in romagna non è mai eccelsa,ma quest'anno siamo invasi dalla mucillagine,e anche questo ha una relazione diretta con la temperatura e l'assenza di burrasche.Se esco in bici devo farlo prima delle 6 per non finire arrosto.Uscire di casa sulle 13,e dire che abito in aperta campagna è un'esperienza traumatica,spesso con 36-38 gradi,e il comune ha emesso un'ordinanza che vieta i lavori all'aperto nelle ore più calde.E l'aspetto psicologico della scomparsa dell'inverno,in soggetti ormai avanti con l'età come me,in queste zone che era tipicamente di tipo padano,umido ma freddo,a volte anche parecchio freddo,genera per forza un velo di tristezza,anche in soggetti non necessariamente meteofili.Siè venuta a perdere tutta una serie di abitudini di vita che un tempo caratterizzavano questa stagione.
    Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.

    "nel fango affonda lo stivale dei maiali..."

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