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In un interessante confronto con i ragazzi (una volta) del CTS abbiamo posto l'accento sulla particolare configurazione emisferica che si è andata a creare e che presumibilmente perdurerà per molti giorni sull'Atlantico.
L'animazione è eloquente.
Lo storm track delle tempeste tropicali percorre costantemente una direttrice sud --> nord facendo sì che tempeste/ uragani vadano rapidamente a confluire con il jet stream sub polare.
Aumento delle vorticità e massivo innesto di umidità e calore nel letto delle corrente occ.li.
Tempo tempestoso sul vecchio continente.
Un unicum a mia memoria con così tanta continuità.
A mio avviso da valutare la libertà di movimento di questi bestioni tropicali verso Nord dovuto presumibilmente a quanto ampiamente dibattuto durante l'estate ossia l'espansione delle fasce tropicali.....
Una nuova normalità???
Un saluto, Giuseppe
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Se è un unicum come si fa a dire che è la nuova normalità?
Periodo romantico alfa
Essendo una rarità e visti i cambiamenti vistosi del clima negli ultimi anni potremmo supporre che si possa trattare di una "nuovo settaggio" configurativo specchio di un cambiamento climatico.
Ribadisco che, laddove non fosse stato colto, il mio è uno spunto di discussione che non si arroga nessuna certezza ma che evidenzia uno "spot" nuovo che potrebbe essere segno di un livello climatico acquisito.
Del resto lo status termico globale è un dato palese, quello che abbiamo avuto questa estate idem ....
.....dunque ho provato a supporre che l'andamento "particolare" delle tempeste (la progressione verso nord) potesse essere un altro tassello di un quadro fino ad oggi sconosciuto.
Tutto qua
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Mah, Giuseppe l'incedere verso le.medie latitudini e il confluire nel jet stream polare di queste tempeste non è roba nuova...semmai è nuova la frequenza con cui questo avviene, la velocità di sviluppo di queste tempeste e il loro numero...per il resto che queste tempeste/uragani confluiscano col jet stream delle.medie latitudini non mi sembra nulla di nuovo in ottobre...è sempre questione di frequenza non tanto di evento in sé
Appunto Marco. La frequenza determina, se duratura, non un caso ma un pattern. Poi magari succederà solo quest' anno.....
Si vedrà
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
ciao Giuseppe
io porrei l'accento anche su un altro aspetto che invece rappresenta una netta discontinuità tra quanto osservato in anni recentissimi e quanto accade nell'oggi
questo abbozzo di vp sta nascendo con un evidente disassamento verso l'artico siberiano e una sostanziale assenza di masse canadesi con totale svuotamento della semipermanente islandese
ebbene in questo quadro, che di per sé non è una novita di quest'anno, spicca il fatto che in assenza di un gradiente barico degno di questo nome e dunque di un consistente supporto al ramo polare il js stia trovando comunque modo di sfondare in modo più o meno consistente sino al continente a latitudini talora anche decisamente basse
ricordo che viceversa negli anni addietro abbiamo ampiamente dissertato sulla latitanza dei fronti atlantici nel loro classico incedere zonale, tra le altre cose in ragione dell'eclatante impatto nel regime pluviometrico che ne era conseguito su vaste porzioni dell'europa
C'ho la falla nel cervello
Alessandro sono molte le particolarità. In effetti la tensione del getto sub tropicale è importante nonostante il quadro medio non dovrebbe deporre in tal senso.
Parimenti il forcing della mjo in fase 5 è coerente con quanto stiamo vedendo
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E in effetti.....
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Poi però l'iniezione di vorticita' sub tropicale intensificano il corridoio in atl
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Vedremo cosa succederà.....
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Quindi gli uragani potrebbero darci una mano a farci vivere una apparente o diversa normalità, almeno in autunno o almeno finché dura il loro arrivo alle nostre latitudini...
Il clima in meteorologia e così lo definisce il WMO è una media della somma del tempo atmosferico stimata in un arco trentennale.
Come si fa attribuire così a naso, un evento meteorologico al clima quando è la somma del tempo che fa il clima e non il clima che fa il tempo ?
Thank you !
In termini semplici semplici, l'autunno in corso vede un dislivello sud/nord più attenuato e da ciò una storm track più bassa di latitudine.
In un modo o nell'altro, questo porta le perturbazioni nel mediterraneo, favorite anche da una regionale disposizioni delle correnti con la cresta sul nord est atlantico ed il cavo sul mediterraneo occidentale.
Chiamato EA in calo o negativo.
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