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Risultati da 11 a 20 di 46
  1. #11
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    prima gelida metà di gennaio che si conclude con un bel +0,7 sulla media mensile. e visto che ci prenderemo una pausa direi che è facile capire come andremo a chiudere il mese
    media minime +0,7
    media massime in media
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  2. #12
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    In Emilia-Romagna su scala regionale, Gennaio fino ad ora conduce a circa +0,44°C sulla media progressiva 1991-2020 dopo i primi 18 giorni.

    Termicamente parlando fino ad ora, considerando anche il Dicembre trascorso e chiuso se non ricordo male a circa +0,5° sulla media 1991-2020, inverno passabile, nemmeno lontano parente degli ultimi 2 nella rispettiva prima metà.

    Peccato però che ora stiano per calare le tenebre e visti i prossimi 12 giorni se Gennaio chiuderà sotto il +1,0°C sulla media 1991-2020 sarà da considerarsi un autentico miracolo (secondo me chiuderemo tra +1,3 e +1,5 ragionevolmente, andando dunque ad eguagliare il Gennaio scorso).
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  3. #13
    Vento moderato
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da SsNo Visualizza Messaggio
    Medie 1-10 gennaio e anomalie rispetto alla mensile

    Alghero Fertilia
    Minime 8,7°C (+2,8°C 1991/2020)
    Massime 16,5°C (+2,2°C 1991/2020)
    Precipitazioni 2,2 mm (-56,6 mm 1991/2020)

    Olbia Costa Smeralda
    Minime 7,7°C (+1,7°C 1991/2020)
    Massime 17,2°C (+2,9°C 1991/2020)
    Precipitazioni 0 mm (-65,2 mm 1991/2020)

    Cagliari Elmas
    Minime 6°C (+0,2°C 1991/2020)
    Massime 17°C (+2,4°C 1991/2020)
    Precipitazioni 1,8 mm (-35,8 mm 1991/2020)
    Medie 1-20 gennaio e anomalie rispetto alla mensile

    Alghero Fertilia
    Minime 7,7°C (+1,8°C 1991/2020)
    Massime 14,8°C (+0,5°C 1991/2020)
    Precipitazioni 27,6 mm (-31,2 mm 1991/2020)

    Olbia Costa Smeralda
    Minime 8,3°C (+2,3°C 1991/2020)
    Massime 15,1°C (+0,8°C 1991/2020)
    Precipitazioni 90,8 mm (+25,6 mm 1991/2020)

    Cagliari Elmas
    Minime 6,3°C (+0,5°C 1991/2020)
    Massime 15,9°C (+1,3°C 1991/2020)
    Precipitazioni 16,4 mm (-21,2 mm 1991/2020)

  4. #14
    Burrasca forte L'avatar di Ivan 72
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    L'Aquila Roio Piano (abitazione) seconda decade gennaio 2025 in media su base decadale gennaio periodo 2000-2024

    L'Aquila Roio Piano temperature medie seconda decade gennaio 2025 :

    min -0,9° max +5,4° media +2,3°

    L'Aquila Roio Piano temperature medie seconda decade gennaio periodo 2000-2024 :

    min -3,1° max +7,7° media +2,3°
    Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.

  5. #15
    Vento forte L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    I dati della 2° decade di gennaio a Falcone (media decadale 2010-2024):

    media temperatura massima = 15.8°C (+0.1)

    media temperatura minima = 10.4°C (+1.4)

    media integrale giornaliera = 13.1°C (+0.8)


    Si piazza al 5° posto tra le seconde decadi di gennaio più calde nonostante la parte centrale sia stata caratterizzata da alcuni giorni abbastanza freddi, e nonostante non si siano avuti richiami caldi rilevanti. Da segnalare l'accumulo giornaliero di pioggia del 17 gennaio con 64.5 mm che costituiscono il nuovo record giornaliero mensile e 3° accumulo più alto degli ultimi 15 anni. Record anche per il valore di rain rate più alto registrato sempre il 17 con 225 mm/hr.

    A 850 hPa valori in controtendenza rispetto al suolo. Dopo un inizio molto mite i valori sono andati progressivamente calando tanto da riuscire a chiudere a -0.7° sulla 81-10 e a -0.5° sulla 91-20 con media di 2.6°C. La terza decade invece si prospetta di tono ben diverso, e molto probabilmente permetterà al mese di chiudere tra i primi 10 più caldi degli ultimi 50 anni.


    Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto

    ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):


    Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 225 mm/hr il 17-01-2025
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  6. #16
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte centrale di gennaio per i radiosondaggi di Udine-Rivolto:

    • Media ad 850 hPa -0.5°C, -0.1°C dalla media 1991/2020, estremi -4.9°C/4.6°C, ventiduesimo posto su 44 tra le più fredde insieme al 2024, dodici valori negativi o pari a zero gradi.
    • Quota media ZT 1499 metri, -99 dalla media, estremi 726/2504 metri, diciottesimo posto tra le più basse, dieci valori inferiori a 1500 metri (di cui quattro sotto ai mille) e cinque sopra i duemila (di cui uno sopra i 2500).
    • Geopotenziali 500 hPa 5616 metri, +64 dalla media, estremi 5470/5730 metri, dodicesimo posto tra i più alti.

    Seconda parte di gennaio sempre dominata dall’alta pressione, tant’è vero che i geopotenziali sono stati discretamente elevati.
    Stavolta è andata un po' meglio riguardo il freddo, anche al suolo: sebbene la temperatura anche stavolta non sia andata sotto i -5°C abbiamo avuto delle giornate fredde in pianura e nelle valli con lo zero termico che è sceso sotto i mille metri (ma senza avvicinare il suolo).
    Anche in questo caso non abbiamo avuto scaldate decise, tant’è vero che le medie della temperatura e dello zero termico sono state leggermente sotto i propri riferimenti, la temperatura è rimasta sotto i cinque gradi e lo zero termico ha toccato i 2500 metri.
    Al momento gennaio ha le medie seguenti: -0.1°C, 1644 e 5594 metri.
    Se esso mantenesse queste medie si posizionerebbe al ventesimo posto tra i più miti, al ventiduesimo tra quelli aventi lo ZT più elevato ed dodicesimo posto fra quelli aventi i gpt più elevati; sarebbe sicuramente ben meglio degli ultimi, ma ovviamente ben distante da quelli veramente freddi e con le medie davvero basse.
    Avremmo anche un mese invernale con temperatura media negativa, che manca da due anni (proprio dal gennaio 2023).

    La prima metà invernale ha avuto queste medie:

    • Media ad 850 hPa 1.2°C, +1°C dalla media 1991/2020, estremi -4.5°C/10.8°C, quattordicesimo posto su 44 tra le più miti insieme al 2000/01, quaranta valori pari o inferiori allo zero (ma nessuno inferiore ai -5°C) e sedici sopra i cinque gradi (di cui uno sopra i dieci).
    • Quota media ZT 1824 metri, +159 dalla media, estremi 726/3200 metri, quindicesimo posto tra le più elevate, 34 valori inferiori ai 1500 metri (di cui dieci sotto ai mille, ma nessuno inferiore ai 500) e 31 sopra i duemila (di cui 21 sopra i 2500 e quattro sopra i tremila).
    • Geopotenziali 500 hPa 5592 metri, +40 dalla media, estremi 5320/5800 metri, dodicesimo posto tra i più alti.

    Prima metà invernale mite e priva di irruzioni fredde di rilievo: lo zero termico non ha mai veramente avvicinato il suolo e la temperatura non è mai scesa sotto i -5°C.
    Riguardo il picco minimo della temperatura questa prima metà invernale si posiziona tra le peggiori in assoluto, solo il 2006/07 (-4.3°C), 2013/14 (-3.3°C), 2015/16 (-3.1°C) e 2019/20 (-3.3°C) avevano fatto peggio.
    Ennesima prima metà invernale incolore, anche se è andata un po' meno peggio delle ultime: ad esempio le prime metà del 2022/23 e 2023/24 avevano avuto lo ZT medio superiore ai duemila metri ed il 2023/24 ha avuto temperatura media superiore ai due gradi.
    Le ultime prime metà invernali sotto la media sono state il 2017/18, 2018/19 e 2020/21, quest’ultimo con gpt molto bassi (sesto).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  7. #17
    Vento forte
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Così la seconda decade di gennaio 2025 a Carbonate (CO):

    Media medie: 2,95 °C (anomalia di -0,30 °C sulla media decadale 1991-2020).
    Media minime: -1,6 °C (anomalia di -0,6 °C sulla media decadale 1991-2020).
    Media massime: 7,5 °C (anomalia di 0,0 °C sulla media decadale 1991-2020).

    Precipitazioni: 9,4 mm.

    ------------

    La terza decade è partita forte termicamente, con circa +3,8 °C sulla media 1991-2020 decadale dopo due giorni; le prospettive sono quelle di un sopramedia moderato/forte costante. La cosa interessante è che in passato le decadi di gennaio più sopramedia sono quasi sempre state prime o seconde decadi, per cui quest'anno c'è la possibilità di fare il nuovo record dal Dopoguerra di temperatura media più alta per la terza decade di gennaio.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  8. #18
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Fino a questo momento Gennaio 2025 sta percorrendo lo stesso tragitto del 2024 sebbene seguendo binari paralleli: quest'anno di massime sopra i 20°, infatti, non se ne sono avute, in compenso è stato conquistato il nuovo record di minima più alta della storia del mese; la seconda decade è stata persino a tratti freddina (come lo fu lo scorso anno) ma, causa estrema perifericità rispetto alla traiettoria dell'aria fredda scivolata sul versante adriatico e al Meridione nonchè a venti sempre sfavorevoli, è comunque risultata alla fine sopra la media.
    Se sul lato termico è un Gennaio in proiezione disastroso per l'esito finale, sul capitolo delle piogge il rendiconto è decisamente positivo, ed è una notizia di fondamentale importanza vista la siccità grave dello scorso anno e in generale il trend votato alla scarsità di precipitazioni che si trascina da oltre 5 anni: dopo Dicembre, anche Gennaio è già certo chiuderà sopra la norma pluviometrica, non capitava dalla primavera 2023 di inanellare due mesi consecutivi in positivo e addirittura per il primo bimestre invernale bisogna tornare al remoto inverno 2012/13 per trovare l'ultimo duo di mesi Dic-Gen chiusi entrambi sopra la media pluvio, ben 12 anni orsono!





    1. PRIMA DECADE DI GENNAIO 2025



    Anticiclonica nella sua prima metà, poi dall'Epifania perturbata per il transito di veloci cavi sul Mediterraneo centrale che tuttavia si sono tradotti in vento meridionale che ha avuto l'effetto solo di far aumentare le temperature senza produrre precipitazioni (solo 1 mm cumulato fino al 10 Gennaio): in particolare molto alte sono state le minime, che fino al 5 erano riuscite a restare costantemente sotto i 5° grazie alle buone inversioni notturne, mentre è stato dato il colpo di grazia sulle massime che già erano in forte sopramedia.
    Alla luce di quanto detto, si possono facilmente comprendere le elevate medie termiche della prima decade del nuovo anno a Brindisi Casale:

    media min: 7,3° (+0,9° dalla decadale 71/00)
    media max: 16,1° (+3,1° dalla decadale 71/00)
    media tot: 11,7° (+2° dalla decadale 71/00)

    L'utilizzo della media 71/00 per stilare le anomalie non deve trarre in inganno, questo infatti è uno dei periodi dell'anno che è cambiato meno in assoluto, a dimostrazione di questo basti osservare come le anomalie rispetto a riferimenti più recenti siano similari: +1.7° dalla decadale 81/10, +1.6° dalla decadale 91/20.

    Non è stata tra le 5 più calde prime decadi di Gennaio, classifica nella quale non entra per solo -0.4° ovvero lo stesso intervallo che la separa dall'eguagliare la prima decade dello scorso anno rispetto alla quale, dunque, è stata più fredda. Compensa però più che abbondantemente la media massime, che pareggia il 2001 al primo posto per la più alta media max in prima decade di Gennaio dal 1951.


    Sicuramente l'evento principale della decade sul lato meteorologico è stata la vera e propria ondata di caldo invernale dell'Epifania, sfociata in un 7 Gennaio che nell'ottavo anniversario di una delle più fredde giornate della storia di Brindisi dell'ultimo secolo vede proprio, stavolta, una delle più calde di questo mese.
    Dei vari record o dati significativi stabiliti ne ho già parlato nel dettaglio [1]quindi non mi dilungherò, è doveroso però citare come record decadali:

    • la nuova minima più alta mai registrata in prima decade di Gennaio dal 1951 (ca 15,4°), a +0.8° dalla precedente minima record non solo per la prima decade ma anche mensile che risaliva a quasi 30 anni fa (3/1/1997)
    • la più calda giornata mai avuta in prima decade di Gennaio almeno dal 1951, con una media grezza di 16.55° che si pone dietro solamente al record mensile che risaliva a solo un anno fa, al 18/1/2024


    Nonostante le massime siano state quelle che hanno dunque risaltato di più sulle medie, sono proprio i dati di minima e media grezza a strappare i record di temperatura assoluta decadale. Le massime, comunque, riescono a fare proprio almeno il quarto posto per la più alta max in prima decade di Gennaio dal 1951 a pari merito, però, con 1/1/1995 e col già menzionato 4/1/1997. Sono state completamente ignorate le presunte massime over 20° del 2016 per sicura sovrastima.



    Atmosfera- I precedenti recentissimi di 2022 e 2023 hanno fortemente ridimensionato, lungo la colonna atmosferica, la prestazione di una decade che altrimenti fino a solo 4 anni fa sarebbe potuta risaltare molto più nelle classifiche storiche. Riesce, comunque, a distinguersi a 850 hPa dove si è trattato della quinta più calda prima decade di Gennaio dal 1974, con una media di 5.3° che la stringe, a ± 0.1°, tra un sesto posto occupato dal 2014 ed un quarto posto in cui figura il 2001; in generale, la prima decade di Gennaio 2025 a 850 hPa si pone in un'ampia classe di anni (tra cui vi sono 2022 e 2023, il primo dei quali detiene il record dopo aver integrato i dati mancanti del 2001) che entro appena mezzo grado racchiude tutte le 6 più calde prime decadi del mese degli ultimi 52 anni. Volendo parafrasare diversamente, il 2025 può non sembrare rilevante se visto nel suo quinto posto, tuttavia diversamente da altre decadi annuali questo quinto posto è più vicino al primato di quanto non lo siano in altri periodi dell'anno i secondi o terzi posti!


    La significatività della decade si perde già salendo alle medie quote; in generale questa maggiore rilevanza storica della decade a 850 hPa è un tratto che si riscontra anche nelle statistiche relative ai valori minimi per i vari parametri:

    • record per la più elevata T850 (2,1°) minima per una prima decade di Gennaio dal 1974; secondo posto tra tutte le decadi di Gennaio dietro solo alla seconda decade del 2009 (valore min: 2,6°)
    • secondo posto, ma potrebbe essere stato terzo, per la più alta quota minima dello ZT (1820 m) per una prima decade di Gennaio dal 1974; quarto posto tra tutte le decadi di Gennaio degli ultimi 50 anni, potrebbe essere quinto nel caso in cui il valore minimo fosse stato sotto i 1800 m, eventualità nella quale salterebbe davanti anche la prima decade di Gennaio 1988 (ZT più basso: 1802 m)
    • quarto posto, a pari merito col 1991, per la più elevata T700 (-8,7°) minima per una prima decade di Gennaio dal 1974
    • pareggiato il record, già condiviso dalle prime decadi di 1998 e 2014, per la più elevata T500 (-23,9°) minima per una prima decade di Gennaio dal 1974; terzo posto in ex aequo con 1998 e 2014 tra tutte le decadi del mese, dietro soltanto alle seconde decadi di Gennaio 1989, 1993 e 2007


    Andamento contrario (storicità crescente all'aumentare, anzichè al diminuire, della quota) hanno avuto invece i valori minimi delle altezze gpt, più significativi verso l'alta troposfera:

    • quarto posto per la più elevata altezza gpt 850 hPa minima (1481 m) per una prima decade di Gennaio dal 1974
    • terzo posto per la più elevata altezza gpt 700 hPa minima (3031 m) per una prima decade di Gennaio dal 1974
    • record per la più elevata altezza gpt 500 hPa minima (5590 m) per una prima decade di Gennaio dal 1974; quinto posto, a pari merito con la terza decade di Gennaio 1997, tra tutte le decadi del mese


    Pur essendo stata una decade costantemente calda, senza mai un singolo episodio vagamente invernale (tutti i picchi minimi sopra evidenziati sono decisamente sopra la norma di Gennaio, e sono per l'appunto i valori più bassi raggiunti durante la decade!), sono mancate ondate di caldo memorabili. Nessun picco termico di rilievo dunque, salvo non si voglia considerare tale un potenziale quarto posto per la più alta T850 hPa mai toccata in prima decade di Gennaio dal 1974, quasi 11°, ed è bene far notare come al terzo posto vi sia la prima decade di Gennaio 2023.





    2. SECONDA DECADE DI GENNAIO 2025


    Negli ultimi 5 anni Gennaio ha sempre seguito un copione fedele: inizio anticiclonico e caldo soprattutto in quota, primo iniziale peggioramento a fine prima decade ed infine una fase più fredda anche se non intensa ad inizio seconda decade che eventualmente evolveva in un periodo freddo più organizzato e significativo (vedi 2021, 2022 e 2023). E' accaduto sistematicamente, sia nel 2021 sia nel 2022 sia nel 2023 sia nel 2024, e curiosamente lo stesso è avvenuto quest'anno rispettando pienamente la scaletta temporale: dopo infatti i primi giorni anticiclonici ed una seconda parte di prima decade nuvolosa per il cedere della cappa anticiclonica, esattamente l'11 Gennaio è sopraggiunto il primo serio peggioramento di stampo invernale del 2025 a seguito dell'afflusso di aria fredda continentale dai Balcani e della conseguente formazione di un'area di bassa pressione sui mari italiani meridionali.
    Come anticipato la posizione piuttosto periferica del Salento rispetto all'asse principale della colata fredda ha limato fortemente l'intensità dell'aria fredda qui giunta, tuttavia se ne è beneficiato in termini di piogge, abbondanti e continue per 2 giorni come non si vedeva da tanto, piogge che peraltro hanno anche contribuito ad abbassare le temperature donandole una veste ben più invernale di quella che altrimenti avrebbero indossato considerando la ventilazione molto forte da grecale associata e per l'appunto la scarsità di freddo scivolato su queste zone (a 850 hPa a malapena sotto zero, con picco minimo tra -2° e -3° raggiunto a fine irruzione e senza precipitazioni).

    Nella seconda metà della decade però l'aria fredda si è però velocemente ritirata, e benchè non sia affluita aria particolarmente mite la nuvolosità e le correnti dispostesi dai quadranti meridionali hanno causato un aumento delle temperature al suolo che ha di fatto cancellato quanto di buono era stato con fatica costruito nei primi giorni. Alla fine, ne è derivata l'ennesima decade sopra le medie a tutte le quote, dal suolo all'alta troposfera, con maggiori anomalie positive però proprio al livello del mare come illustrano chiaramente le medie termiche della seconda decade di Gennaio 2025 a Brindisi Casale:

    media min: 8,9° (+2,4° dalla decadale 71/00)
    media max: 13,1° (+0,4° dalla decadale 71/00)
    media tot: 11° (+1,4° dalla decadale 71/00)

    Non è stata una decade troppo calda in realtà, e lo si evince ancor più convertendo le anomalie rispetto alla 71/00 in anomalie rispetto a trentennali più recenti: +1.3° dalla decadale 81/10, +1° dalla decadale 91/20. Tuttavia, come già nel caso della prima decade, è stata rilevante una delle altre due medie, in questo caso la media minime quasi a voler compensare la media max record della prima decade di Gennaio. Considerando che una buona parte della seconda decade è stata dominata da venti freddi settentrionali, che per quanto provenissero dal mare trasportavano comunque aria più fredda, la media minime non riesce ad entrare nella top 5 che però viene sfiorata e non raggiunta per davvero molto poco, infatti risulta al sesto posto, a pari merito con il 2004, per la più alta media minime in seconda decade di Gennaio dal 1951. Addirittura, se si prendono in esame soltanto gli ultimi 45 anni (dal 1978) essa è stata la seconda più alta media minime in seconda decade di Gennaio, sempre in ex aequo col 2004 e dietro soltanto al 2014. Insomma, non eccezionale rispetto all'intera serie storica ma tale rispetto agli ultimi 45-50 anni: è interessante, in proposito, far notare l'estremo affollamento di medie minime sopra i 9° in seconda decade mensile negli anni 70, infatti tre dei 5 anni con media minime più alta risalgono a quel decennio (1970, 1972, 1978).


    Tra i dati significativi è da ricordare la minima assoluta della decade, appena 6°: solo nel 1991 (7°) e nel 1972 (6,8°) se ne erano viste di più alte, è terzo posto, dunque, per la più elevata minima più bassa per una seconda decade di Gennaio dal 1951.

    Infine l'esigua escursione termica giornaliera del 17/1, appena 1.5°, figura addirittura al secondo posto tra le giornate con la minore escursione termica dal 1951 in seconda decade di Gennaio, al sesto posto a livello mensile: questo dato particolare è stato il frutto casuale dell'insistente presenza di venti moderati dai quadranti orientali, cosa che di notte non ha consentito un calo decente (i venti da ENE sono i più caldi tra quelli di provenienza marina, questo perchè vengono dal canale d'Otranto dove le acque superficiali son più miti per la corrente calda che risale dallo Ionio) e di giorno invece ha contenuto le temperature grazie anche all'ausilio della nuvolosità (e delle piogge in serata).



    In atmosfera è stata una decade invernale e insipida, senza nessun picco minimo particolare ma senza nemmeno avvezioni intense d'aria più calda. A titolo di curiosità, segnalo come sia stato particolarmente difficile in questa decade fare le mie solite stime giornaliere dei vari parametri atmosferici, ciò a causa del fortissimo gradiente termico che si è vissuto in pochi km ad inizio decade, figlio diretto della natura pellicolare dell'aria continentale sopraggiunta, nonchè del fatto che in presenza di aree di bassa pressione i contrasti son decisamente più accentuati di quanto succeda nel cuore di un vasto e calmo promontorio d'alta pressione. Lo zero termico, in particolare, è stato quello che mi ha dato più difficoltà in assoluto, non stupisce dunque che alla fine la mia stima possieda un errore di ± 95 m che può non apparire forse eccessivo ma che è ben maggiore dell'intervallo di errore solito che è complesso vada oltre i ± 40/45 m.



    Breve menzione sulle precipitazioni: sono caduti dai 73 ai 110 mm tra le varie zone della città, all'aeroporto in particolare il quantitativo rilevato sarebbe stato il più basso (73 mm) che per quanto consistente (da solo supera la media mensile) non è sufficiente a far rientrare la seconda decade di Gennaio 2025 tra le 5 più piovose, anche se di molto poco (sarebbero bastati una decina di mm in più e si sarebbe potuto puntare persino al terzo o secondo posto, solo il 1966 resta distante con più di 110 mm di accumulo). E' stato ad ogni modo il terzo accumulo pluviometrico più abbondante in seconda decade di Gennaio da inizio XXI secolo, dietro solo al 2009 (76,8 mm) e al 2013 (76 mm) per -3/-4 mm.





    Al 20 Gennaio la media progressiva del mese si aggirava su 11,3-11,4° in forte anomalia positiva sulla 81/10 e 91/20 (circa +1,3/+1,5° a seconda della trentennale adottata).
    L'ultima decade di Gennaio, purtroppo, farà tutt'altro che stemperare le anomalie, potrebbe al contrario farle incrementare ulteriormente: facendo una proiezione, Gennaio 2025 è già adesso in pari col 2024 e sulla strada per superarlo ampiamente ed entrare tra i 5 mesi di Gennaio più caldi dal 1951 non solo al suolo ma anche in atmosfera, specialmente a 850 hPa dove già ora aleggia ai limiti del podio.
    Ultima modifica di burian br; 24/01/2025 alle 10:28

  9. #19
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    La prima decade di gennaio ha chiuso con 5,3°C medi (+2,2°C dalla recente media calda 1991/2020), ricordando che dovrebbe essere la decade più fredda anche dato da scarso irraggiamento e molte ore di buio rispetto il dì).
    Il giorno più freddo è stato il giorno 1 con media 2,8°C (-0,3°C, media proprio tipica di questa decade) ed il giorno meno freddo è stato il 9 con ben 7°C medi (+3,9°C dalla media trentennale di riferimento che denota l'assenza di freddo nei bassi strati nemmeno con le inversioni Padane; 7°C giornalieri sono più tipici dell'ultima decade di febbraio, ben un mese più avanti).
    La temperatura più bassa è stata l'unica gelata di -2,3°C il giorno 1; la più alta di 10°C del giorno 10.
    A livello di precipitazioni, caduti 11,7 mm (anomalia di -80,2% dalla media) in 3 giorni di pioggia.
    Tutta la decade con cielo coperto.
    1 giorno con vento moderato. Il giorno con vento più calmo è stato il 5 con 2,2 km/h, il più ventoso il 10 con 8,3 km/h. La media del vento prevalente è un ex aequo tra SW (2 giorni), W (2 giorni), NE (2 giorni) ed WSW (2 giorni).
    Mediamente la pressione è stata normale (5 giorni della decade di bassa pressione) con estremi: 1011/1031 hPa.
    Estremi UR: 56/99%.
    1 gelata annuale, 22 a livello stagionale 2024/25.

    2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/17,6°C (28/1)
    vento massimo: 49,3 km/h SW (28/1)
    UR minima: 40% (28/1)

  10. #20
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    Predefinito Re: Gennaio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    In Emilia-Romagna su scala regionale, Gennaio fino ad ora conduce a circa +0,44°C sulla media progressiva 1991-2020 dopo i primi 18 giorni.

    Termicamente parlando fino ad ora, considerando anche il Dicembre trascorso e chiuso se non ricordo male a circa +0,5° sulla media 1991-2020, inverno passabile, nemmeno lontano parente degli ultimi 2 nella rispettiva prima metà.

    Peccato però che ora stiano per calare le tenebre e visti i prossimi 12 giorni se Gennaio chiuderà sotto il +1,0°C sulla media 1991-2020 sarà da considerarsi un autentico miracolo (secondo me chiuderemo tra +1,3 e +1,5 ragionevolmente, andando dunque ad eguagliare il Gennaio scorso).
    Come al solito, si pecca sempre in ottimismo anche quando si cerca di essere pessimisti

    L'anomalia progressiva sulla 1991-2020 è salita a +1,22°C dopo i primi 26 giorni. Considerando questi giorni (tra oggi e domani) in cui si dovrebbero sfondare i +6 dalla 1991-2020 altrochè +1,5...si potrebbe puntare easy al +2 finale o quasi sulla 1991-2020, andando a superare di un buon mezzo grado lo scorso Gennaio.
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