Al termine del 2025 sarà trascorsa esattamente la metà del decennio in corso: è possibile quindi, seppur per scopi quasi solo "ludici", calcolare su base nazionale, sotto forma di differenziale rispetto al trentennio convenzionale più recente ovvero il 1991-2020, le medie termiche mensili, stagionali e annue del periodo 1996-2025, che sta cronologicamente a metà tra i due trentenni "canonici" consecutivi 1991-2020 e 2001-2030.
Va da sè che se, per esempio, tra 1996-2025 e 1991-2020 in un dato mese o stagione sussiste una differenza inferiore a quella osservata tra la 1991-2020 e la 1981-2010, non significa che il trend stia rallentando, poiché in una "semitrentennale" come quella che mi accingo a calcolare c'è un ricambio di soltanto 5 annate su 30 (un sesto degli anni di riferimento) rispetto alla più recente trentennale canonica, non c'è il ricambio di 10 anni su 30 come si assiste in caso di transizione tra due trentennali "classiche" come per la 1991-2020 sulla 1981-2010, per la 1981-2010 sulla 1971-2000 e così via.
Supponendo, semplificando molto, che la ripidezza del trend al rialzo degli anni '90 (quelli che man mano usciranno dal nuovo trentennio in formazione) sia paragonabile a quella degli anni 2020 che pian piano stanno arrivando e lasciando a referto le loro anomalie termiche, dovremmo ottenere una media 1996-2025 che mediamente si colloca/collocherà a metà strada tra la 1991-2020 e la futura 2001-2030. Vedremo tra 5 anni, al termine del decennio in cui siamo immersi, se la 1996-2025 sarà stata più vicina all'una o all'altra trentennale canonica, anche distinguendo tra i mesi e le diverse stagioni dell'anno.
Per ora l'unico mese del 2025 terminato è gennaio, dunque l'unica "semitrentennale" calcolabile per ora è questa: su scala nazionale, la 1996-2025 di gennaio risulta 0,19 °C più calda della media 1991-2020 (il risultato di una differenza di 1,13 °C tra la media del quinquennio 2021-2025 e quella del quinquennio 1991-1995, differenza poi divisa per 6). Se per caso anche la 2001-2030 dovesse chiudere a +0,19 °C sulla 1996-2025, la differenza tra la stessa 2001-2030 e la 1991-2020 sarebbe dunque di +0,38 °C, superiore al delta osservato a suo tempo tra la 1991-2020 e la 1981-2010, il quale è di +0,29 °C.
Prossimamente aggiornerò con i dati, sia mensili che stagionali che quello annuo, relativi alle altre "semitrentennali" che andranno a delinearsi nel corso del 2025.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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