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  1. #31
    Vento forte L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    I dati della 3° decade di marzo a Falcone (media decadale 2010-2024):

    media temperatura massima = 17.8°C (-0.4)

    media temperatura minima = 12.0°C (+1.1)

    media integrale giornaliera = 15.0°C (+0.4)


    Decade leggermente sopra la media con una prima parte caratterizzata da un breve richiamo mite mentre gli ultimi giorni si sono avute temperature sotto la media nei valori massimi e sopra la media nei valori minimi. Rispetto a quella dell'anno scorso ha chiuso a oltre 2.5 gradi di distanza.

    A 850 hPa chiude poco fuori la top10 delle più calde con media di 7.5°C a +1.6° sulla 81-10 e a +1.7° sulla 91-20



    A livello globale, marzo 2025 si è concluso così (media di riferimento 2010-2024):

    media temperatura massima = 19.0°C (+1.8)

    media temperatura minima = 12.2°C (+2.0)

    media integrale mensile = 15.7°C (+2.0)


    Si piazza al 1° posto tra i mesi di marzo più caldi superando quello dello scorso anno di due decimi. La media massime resta inferiore a quella del 2024 di 4 decimi mentre la media minime è più calda sempre rispetto a quella dell'anno scorso di 3 decimi piazzandosi al 1° posto tra le più calde. Le ultime tre mensilità di marzo sembrano aver fatto uno scalino verso l'alto dopo che tra il 2019 e il 2022 invece erano state di segno opposto. In particolare marzo 2024 e 2025 hanno scavato un solco profondo avendo registrato entrambi una media mensile superiore ai 15 gradi, cosa che nella seppur breve parentesi storica del mio archivio non era successa. La settimana dall'8 al 15 marzo è stata quella che ha dato una mazzata al mese con una serie ripetuta di richiami caldi che hanno fatto impennare le temperature. Si sono registrate ben 9 massime over 20, stesso valore dello scorso anno e dietro di appena una lunghezza dal record del 2018. Tra queste 9 massime abbiamo anche il primo over 30 dell'anno registrato giorno 15 con 30.6° che rappresenta il 2° valore mensile più alto ma è soprattutto il più precoce ad aver raggiunto i 30 gradi, battuto di una settimana il precedente primato che spettava al 21 marzo 2016. Tra l'altro proprio giorno 15 è stata anche la 3° giornata più calda di marzo con media di 22.6° seguita dai 22.4° di giorno 14 e dai 21.8° del 10, tre giornate con media giornaliera over 20 proprio come nel 2024. Registrate solamente 7 minime under 10 con conseguente nuovo record mensile che leva il primato a marzo 2018 e 2024 che ne avevano registrate 10. Nel mezzo abbiamo avuto una seconda parte di seconda e terza decade più vicine alle medie ma che non sono riuscite a calmierare le grandi anomalie accumulate nel resto del mese, del resto sia la prima che la seconda si sono piazzate prime nelle rispettive classifiche. Arrivati a questo punto la temperatura media dei primi tre mesi è pari a 14.0°, 2° progressione termica più alta relativa al primo trimestre annuale dietro solamente ai 14.4° dello scorso anno.

    Immagine 2025-04-01 095336.jpg Immagine 2025-04-01 114616.jpg



    PLUVIOMETRIA


    Su questo punto c'è molto da raccontare visto che marzo 2025 ha avuto due vite. La prima, compresa nel periodi 1-24 marzo, ha avuto pochissime piogge con appena 5 mm caduti e sembrava destinato al primato di mese più secco. Ma, come spesso accade nella meteo, la situazione si può ribaltare anche all'ultimo ed è qui che interviene la seconda vita menzionata sopra, il periodo 25-31 marzo che è stato caratterizzato da grandi piogge che hanno colpito l'isola e in particolar modo il messinese dove localmente sono caduti fino ad oltre 190-200 mm di pioggia. A Falcone in questo periodo ne sono caduti 91 mm ribaltando completamente la situazione e permettendo un gran recupero con l'accumulo finale di 96 mm che supera abbondantemente la media mensile (+62.2%) e piazzandosi al 4° posto tra i mesi di marzo più piovosi dopo aver rischiato il primato opposto. Si interrompe una striscia di tre mesi di marzo consecutivi sottomedia (2022, 2023 e 2024). Questo gran recupero si riflette anche sul parziale annuo che segna 267 mm, si tratta della 3° progressione pluviometrica più alta relativa ai primi tre mesi dell'anno dietro solamente a 2015 (351.5) e 2016 (300).




    ATMOSFERA


    Anche a 850 hPa mese caldissimo come al suolo, la media mensile è pari a 7.3°C chiudendo a +2.5° sulla 81-10 e a +2.2° sulla 91-20 e piazzandosi al 4° posto tra i mesi di marzo più caldi dal 1974. Così come al suolo anche in bassa quota è il terzo mese di marzo consecutivo sopramedia.




    QUADRO REGIONALE


    Trapani = 14.8°C, 3° posto tra i più caldi a +2.0° sulla 81-10 e a +1.9° sulla 91-20

    Ustica = 13.9°C, 5° posto tra i più caldi a +1.6° sulla 81-10 e a +1.1° sulla 91-20

    Palermo Punta Raisi = 15.2°C, 4° posto tra i più caldi a +1.6° sulla 81-10 e a +1.4° sulla 91-20

    Messina = 15.5°C, 2° posto tra i più caldi a +1.9° sulla 81-10 e a +1.7° sulla 91-20

    Catania Fontanarossa = 14.6°C, 3° posto tra i più caldi a +2.5° sulla 81-10 e a +2.4° sulla 91-20

    Cozzo Spadaro = 15.5°C, 3° posto tra i più caldi a +2.1° sulla 81-10 e a +1.8° sulla 91-20

    Gela = 14.9°C, 4° posto tra i più caldi a +1.5° sulla 81-10 e a +0.9° sulla 91-20

    Lampedusa = 16.6°, 1° posto tra i più caldi insieme al 2024 a +1.8° sulla 81-20 e a +1.7° sulla 91-20

    Pantelleria = 15.2°C, 1° posto tra i più caldi a +1.9° sulla 81-10 e a +1.4° sulla 91-20
    Ultima modifica di Andrea92; 01/04/2025 alle 10:46


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    ESTREMI ASSOLUTI
    (inizio raccolta dati 01-01-2010):

    Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 225 mm/hr il 17-01-2025
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  2. #32
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Premessa: ho corretto i dati relativi alle medie 1991-2020 a Carbonate per il mese di marzo, alzando complessivamente di 0,20 °C la trentennale per la prima decade e alzando di 0,20 °C quello della terza decade, mantenendo invariata la seconda decade. Inoltre ho ridotto di 0,2 °C l'escursione termica media, questo lo ho fatto in tutte e 3 le decadi di marzo. Ne consegue che:

    -l'anomalia complessiva della prima decade di marzo 2025 passa dal +2,15 °C sulla 1991-2020 inizialmente calcolato (e pubblicato in questo thread) a +1,95 °C; nello specifico, a seguito della riduzione dell'escursione giornaliera media della trentennale di riferimento, l'anomalia delle minime scende da +1,4 °C e +1,1 °C, mentre l'anomalia delle massime scende da +2,9 °C a +2,8 °C

    -l'anomalia complessiva della seconda decade di marzo 2025 resta a -0,35 °C sulla 1991-2020, ma l'anomalia delle minime passa da +1,6 °C a +1,5 °C e l'anomalia delle massime passa da -2,3 °C a -2,2 °C.

    Analizziamo ora la terza decade di marzo 2025 a Carbonate calcolata sulla media che contiene già i ritocchi di cui ho parlato:
    - Media minime: 6,9 °C (+1,9 °C sulla 1991-2020 decadale)
    - Media massime: 16,5 °C (+0,5 °C sulla 1991-2020 decadale)
    - Media medie: 11,70 °C (+1,20 °C sulla 1991-2020 decadale)

    Sono inoltre caduti 40,9 mm di pioggia, cioè meno di quanto ci si potesse aspettare prima degli aggiornamenti modellistici che, appunto, hanno ridimensionato la passata piovosa del weekend del 22-23 marzo.

    Il primo ventello dell'anno è stato registrato il 30 marzo, con una massima di 21,2 °C, dopo svariati avvicinamenti nei giorni precedenti, puntualmente bloccati dall'arrivo della nuvolosità pomeridiana. Over 20 °C pure ieri 31 marzo, giornata favonicissima come non si vedeva da tempo, con massima di 20,2 °C ma soprattutto una minima di 11,7 °C, decisamente alta per il mese di marzo (anche se non da record) e dovuta all'assenza di pause nella ventilazione favonica anche in piena notte (la minima è stata infatti registrata nei primissimi minuti dopo mezzanotte durante una pausa temporanea del foehn, altrimenti sarebbe stata di circa 13 °C!). La media grezza del 31 marzo è stata di 15,95 °C, ossia a ben +5,45 °C sulla media 1991/2020 decadale: ancorché niente di estremo, si è trattato della giornata più anomala sulla rispettiva decadale dal 22 ottobre 2024, quando lo scarto giornaliero fu di +5,90 °C.

    giornaliere fino al 31 marzo 2025.jpg

    Queste invece le temperature assolute (medie grezze) delle decadi del primo trimestre del 2025 confrontate con le temperature assolute (sempre medie grezze) per le stesse decadi nella trentennale 1991-2020:

    decadali 2025 fino al 31 marzo.png

    Il resoconto del mese di marzo nella sua interezza verrà scritto nel mio prossimo post.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  3. #33
    Vento forte
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Resoconto del mese di marzo 2025 a Carbonate (CO):

    Media minime: 5,1 °C (+1,5 °C sulla 1991-2020). Quarto posto tra le più alte dal 1946 (dietro di ben 1,5 °C al record del 2024, ma soltanto di 0,1 °C al secondo/terzo posto che è occupato ex aequo dal 2001 e dal 1994)
    Media massime: 14,8 °C (+0,3 °C sulla 1991-2020).
    Media medie: 9,95 °C (+0,90 °C sulla 1991-2020).

    marzo 1946 2025.png

    Si è trattato del quindicesimo mese di marzo più caldo dal 1946 ad oggi per questa zona; per completezza, ecco la top 15 marzolina (sempre con anomalie sulla 1991/2020):

    rank anno anomalia
    1 2012 2,75
    2 1994 2,60
    3 2017 2,45
    4 1997 2,05
    5 1990 1,80
    6 2014 1,80
    7 2024 1,55
    8 1948 1,50
    9 1989 1,45
    10 2002 1,40
    11 1961 1,35
    12 2019 1,25
    13 2023 1,25
    14 2007 0,95
    15 2025 0,90
    La minima più alta di marzo 2025 è stata di -0,9 °C, registrati il giorno 19; la massima più alta è stata di 21,2 °C, registrati il giorno 30.

    Precipitazioni mensili complessive: 145,5 mm, ovviamente tutti sotto forma di pioggia. Si tratta di un quantitativo notevole, anche se ben lontano dal record degli ultimi 30-40 anni (almeno) che è stato stabilito giusto l'anno scorso.

    marzo piogge dal 2013 al 2025.png

    Prosegue il filotto di mensilità consecutive sopra la 1991/2020, giunto a 9 mesi (iniziato con luglio 2024); per quanto sia lungo, non abbiamo ancora raggiunto il record all-time di 12 mesi consecutivi, realizzato sia dal periodo aprile 2018-marzo 2019 che dal periodo maggio 2023-aprile 2024.

    Giusto per fare un riferimento a un passato un po' più lontano, segnalo che con marzo 2025 sono tre anni in cui tutte le mensilità hanno avuto scarti positivi sulla "vecchia" media 1981-2010: l'ultimo mese sotto questa trentennale, infatti, fu marzo 2022, tra l'altro chiuso con un modesto -0,25 °C di scarto.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  4. #34
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Qui a Foiano della Chiana Marzo 2025 con anomalia di +1,2°C sulla trentennale 1961/1990 e

    +1,1°C sulla trentennale 1991/2020

    E' il 16°esimo Marzo più caldo dal 1951 ad oggi con media di 10,7°C

    Rimangono imbattibili il Marzo 1989 e Marzo 1991 con media di 13,2°C

  5. #35
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Arezzo Molin Bianco anomalia marzo 2025 +1,5°C rispetto la media trentennale 1991/2020

    Arezzo San Fabiano anomalia marzo 2025 +2,1°C rispetto la media trentennale 1961/1990

  6. #36
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    media mensile di marzo +10,1, pioggia mm 93,7, il marzo + freddo degli ultimi 21 anni, è stato il 2022 +7,0, il + caldo il 2017 + 11,7
    -16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
    www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/

  7. #37
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    La terza decade di Marzo, pur partendo con una notte molto fredda (del tutto avulsa dal resto della decade, basti citare come la minima sia stata quasi 6° inferiore alla minima più bassa dei successivi 10 giorni!), si è rivelata essere l'ennesima decade calda dell'anno in corso sebbene, alla fine, le medie e le anomalie siano state meno esasperate di quel che ci sarebbe aspettati all'alba del 26 Marzo, al termine cioè dei due giorni di intensa sciroccata con relativo richiamo più caldo che ha determinato alcune delle notti e delle minime più alte del mese dal 1951 (se ne è già discusso a dovere nelle cronache giornaliere; ci si ritornerà brevemente più avanti).
    Gli ultimi giorni hanno visto ripresentarsi condizioni più consone al periodo stagionale, sempre in un contesto però di minime decisamente sopra la media; a questi giorni è da ricondurre l'unica fase instabile dell'intero mese, fase che non solo ha salvato in extremis Marzo 2025 dal terminare quale uno dei più secchi dal 1951 (destino cui pareva oramai condannato) ma che ne ha sovvertito del tutto lo status tanto che, nel giro di un giorno (il 26 Marzo), molte località sono addirittura finite in surplus pluviometrico (non Brindisi comunque, che però chiude Marzo con un deficit nettamente più contenuto di quello esistente fino al 25).




    Le medie termiche della terza decade di Marzo 2025 a Brindisi Casale sono state le seguenti:

    media min: 11,15° (+2,35° dalla decadale 71/00)
    media max: 16,7° (+0,4° dalla decadale 71/00)
    media tot: 13,9° (+1,3° dalla decadale 71/00)

    La terza decade di Marzo è una delle poche nel corso dell'anno che ha resistito egregiamente all'aumento termico imperante: le medie di riferimento, persino le più recenti, sono infatti praticamente sovrapponibili alla 71/00 con solo un lieve scarto positivo (meno di mezzo grado).
    Alla luce di quanto appena detto, l'anomalia poco sopra i +1° rispetto alla 71/00 identifica la terza decade di Marzo 2025 come mite anche rispetto al clima presente.


    A determinare praticamente la totalità delle anomalie sono state le minime, le massime infatti risultano, addirittura, poco sopra la media storica!
    Si tratta di una media minime più che semplicemente elevata, è infatti la terza più alta media minime per la terza decade di Marzo dal 1951, dietro solo (in ordine cronologico) a quelle di 1977, 2001 e 2017, di poco davanti (+0,1°) alle medie minime delle terze decadi di Marzo 1954 e 2005 (11°).

    Il dato eccezionale della media minime è davvero sorprendente da constatare, specialmente se confrontato al completo anonimato delle massime: a prima vista, un simile quadro delle anomalie (consistentemente positive per le minime, blandamente per le massime) suggerirebbe un dominio incontrastato dei venti settentrionali per tutta la decade in un contesto mite in quota, nella realtà però tale dominio non è mai esistito, se non accennato negli ultimissimi giorni; viceversa, si è avuta una fase di correnti meridionali nella parte centrale della decade, la stessa che è stata la causa ultima della media minime così alta da esser stata di portata storica.
    La media minime peraltro sarebbe potuta essere ulteriormente più elevata, e non di poco, se non ci fosse stata la notte del 21 Marzo con la sua minima di 3,3°: la media minime del resto della decade infatti è stata 12.3°, oltre +1° da quella che è stata la media minime finale!! Ciò significa che senza la provvidenziale fredda notte del 21/3, che non a caso avevo definito del tutto avulsa dal resto della decade, la media minime sarebbe potuta addirittura chiudere al secondo posto come la più alta tra tutte le terze decadi di Marzo dal 1951, dietro solo al 2001 (a -0,6°), acuendo ancor di più il già esistente contrasto con una media max che è stata invece nella norma!


    Da quanto detto finora non stupisce che le sole statistiche rilevanti della decade riguardino le temperature minime.

    La prima di queste è relativa alla minima più alta della decade, 15.4°: sono state solo altre 3 le terze decadi di Marzo a registrare almeno una minima di 15.5°, rispettivamente il 1952 (15.5°), il 1970 (15.6°) e il 2001 (16.1°); è dunquequarto posto per la più elevata minima più alta decadale per la terza decade di Marzo dal 1951.
    Le minime sopra i 15°, tuttavia, son state 2, perdipiù consecutive: considerando quest'aspetto, soltanto la terza decade di Marzo 2001 può reggere il confronto e anzi ha saputo fare di più.

    Infine, storica è stata anche l'escursione tra le minime estreme della decade, da 3.3° a 15.4° (ben 12.1°!), da record per la terza decade di Marzo dal 1951 a pareggiare le terze decadi di Marzo 1975 e 2015, ambedue con un'escursione tra le due minime più estreme della decade di 12°.
    Rispetto a quei due precedenti, tuttavia, il 2025 spicca, e per certi versi vince, poichè le due minime estrema della decade si sono verificate a soli 4 giorni l'una dall'altra: è record per la maggiore escursione nelle temperature minime in 4 giorni dal 1951, non soltanto per la terza decade ma anche per l'intero mese di Marzo dal 1951! Eccezionale, invero, lo era stata già sui 3 giorni, tra la minima del 21 (3,3°) e quella del 23 (14°) corre infatti una differenza di soli 10.7°: anche in questo caso, è record per la maggiore escursione nelle minime in 72 h, per la terza decade e anche per l'intero mese di Marzo dal 1951!




    Atmosfera- Se al suolo le minime hanno permesso alla decade di lasciare qualche traccia di sè negli annali, lungo la colonna il caldo è stato moderato ma non sufficiente a far rientrare la decade neanche tra le 5 più calde per gli ultimi 50 anni.

    La decade è stata dunque anonima, già è tanto che abbia rinnovato un paio di statistiche da top 5 entrambe peraltro per posizioni di coda con valori più vicini alla parte bassa della top 10 che non al podio:

    • quinto posto per la più alta T700 (3,8°) in terza decade di Marzo dal 1974
    • quinto posto per la più alta T850 minima (3,5°) in terza decade di Marzo dal 1974; si tratta di un quinto posto che ne vale sostanzialmente quanto un quarto ed un sesto da cui differisce per ± 0,1°




    Il periodo ad alta varianza iniziato in seconda decade di Marzo è proseguito anche in terza decade, testimonianza ne è il record nella escursione delle minime sopra menzionato.
    Questa alternanza tra episodi caldi e freddi di moderata/forte intensità sembrava aver subito un'improvvisa battuta d'arresto a fine mese, ed in effetti il tempo degli ultimi giorni (includendo questo primo scorcio di Aprile) è stato piatto e monocorde sul profilo termico come lo erano stati Febbraio e, in misura minore, la prima decade di Marzo. Nei prossimi giorni è ormai certo avverrà una poderosa azione fredda, stavolta addirittura potenzialmente eccezionale per tardività stagionale: la fase ad alta varianza termica non si è dunque affatto esaurita, a questo tornata si rischia anzi, per la prima volta da metà Settembre, di terminare una decade in deciso sottomedia. Finora nessuna decade del 2025 è stata mai in grado di chiudere inferiore alle medie storiche, la terza decade di Dicembre 2024 resta infatti l'ultima ad esserci riuscita seppur nominalmente (-0,1° dalla decadale 71/00).

  8. #38
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Sul quadro nazionale, marzo 2025 dovrebbe aver chiuso a circa +1,20 °C/+1,25 °C sulla 1991-2020 (che sarebbero +1,60/+1,65 °C sulla 1981-2010); se così fosse, si tratterebbe del nono marzo più caldo dal 1900 a oggi, dietro a 2001 (+2,4 °C sulla 1991-2020), 2017 (+1,8 °C), 1994 (+1,7 °C), 2024 (personalmente l'ho calcolato a +1,67 °C), 2012 (+1,6 °C), 1989 (+1,5 °C), 2002 (+1,3/+1,4 °C) e 1991 (+1,3 °C). Peraltro, essendo stato secondo me molto vicino al livello del 1991, è possibile che per gli enti ufficiali marzo 2025 lo abbia scavalcato: in tal caso si troverebbe all'ottavo posto dal 1900.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  9. #39
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte finale di marzo per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media ad 850 hPa 4°C, +2.4°C dalla media 1991/2020, estremi 1°C/6.4°C, settimo posto su 45 tra le più calde insieme alla 2010 e 2024, quattro valori sopra i cinque gradi.
    • Quota media ZT 2129 metri, +295 dalla media, estremi 1725/2955 metri, quindicesimo posto tra le più alte, sette valori sotto i duemila metri e due oltre i 2500.
    • Geopotenziali 500 hPa 5567 metri, +27 dalla media, estremi 5480/5690 metri, quindicesimo posto tra le più alte.

    Terza decade mensile nuovamente con anomalie elevate, soprattutto per temperatura e zero termico.
    Il freddo arrivato il giorno diciotto è durato poco e non si è più fatto vedere, tant’è vero che la temperatura è rimasta sempre positiva e lo zero termico sopra i 1500 metri.
    È vero che i valori invernali diventano via via meno probabili con il passare delle settimane, ma questo non significa che sia impossibile avere temperature ben negative in quota con brinate in pianura anche durante l’ultima parte di marzo; tra l’altro questo può accadere anche durante aprile.
    Temperature inferiori ai -5°C durante la terza decade si erano verificate nel 1993, 1995, 1998, 2009, 2013, 2018 e 2020.
    Per il resto, il fine settimana del 22-23 è stato instabile con anche dei temporali fra la domenica ed il lunedì, poi il tempo è diventato gradualmente più stabile, secco e ventilato.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media ad 850 hPa 2.9°C, +1.8°C dalla media 1991/2020, estremi -5.7°C/6.4°C, undicesimo posto su 45 fra i più miti insieme al 1981 e 1983, otto valori negativi (di cui uno inferiore a -5°C) e sette sopra i cinque gradi.
    • Quota media ZT 1950 metri, +194 dalla media, estremi 769/2955 metri, sedicesimo posto tra le più alte, otto valori inferiori ai 1500 metri (di cui tre sotto i mille) e 32 sopra i duemila (di cui quattro oltre i 2500).
    • Geopotenziali 500 hPa 5574 metri, +32 dalla media, estremi 5400/5720 metri, quattordicesimo posto tra le più alte insieme al 1983.

    Marzo è stato discretamente caldo con zero termico e geopotenziali un po' sopra alle rispettive medie.
    L’episodio indubbiamente più interessante si è verificato poco oltre la metà mensile: la temperatura è arrivata a quasi -6°C e lo zero termico è andato sotto i mille metri, portando un clima invernale o quasi un po' ovunque e pure il ritorno delle gelate anche in pianura.
    Temperature inferiori ai -5°C durante marzo non sono rare, come evidenziato dai grafici precedenti esse si sono verificate in 28 mesi su 45 a partire dal 1981 in poi; nel caso della seconda decade, esse si sono verificati per diciannove volte (1983 -> 1987, 1995, 1996, 1998 -> 2000, 2003, 2005, 2006, 2009, 2010, 2013, 2021, 2022 e 2025).
    Notiamo come questo evento abbia avuto due pause di sette anni: 1988 -> 1994 e 2014 -> 2020.
    In effetti marzo è un mese con medie semi invernali, esse sono ben più basse (in quota) rispetto a quelle di novembre, per cui i colpi di coda invernali sono comuni e in più di qualche caso si è trattato di vere e proprie ondate di freddo capaci anche di portare nevicate fino in pianura.
    Faccio anche notare che il picco minimo di marzo è stato inferiore a quelli di dicembre e di gennaio: dato che la temperatura minima di marzo è stata quasi di -6°C (e non 9/10 gradi negativi), questo fa capire quanto poco abbiano fatto dicembre e gennaio da questo punto di vista.
    Con l’ondata fredda di metà febbraio, se non altro l’inverno ha evitato di farsi superare da marzo per quanto riguarda il valore minimo di temperatura, mentre per lo zero termico già dicembre e gennaio hanno fatto leggermente meglio di marzo.
    Per il resto, marzo non ha portato episodi invernali e non ci sono state occasioni per avere nevicate fino in pianura.
    La prima decade ha portato un clima decisamente primaverile con massime ben oltre i quindici gradi, durante la seconda abbiamo avuto una settimana molto piovosa (e nevosa sui monti) con l’unica ondata fredda citata sopra, durante la terza il fine settimana del 22-23 è stato instabile e poi abbiamo avuto vari giorni con tempo variabile e con poca pioggia.
    Al suolo (stazione di Udine S.Osvaldo) marzo ha avuto le medie seguenti, tra parentesi gli scarti dalla 1991/2020: 5.2°C (1.8°C), 10.2°C (+1.4°C) e 15.4°C (+0.8°C).
    Esso è al quinto, decimo e decimo posto fra i più caldi; sono caduti 209.4 mm (+114.3) in undici giorni, è il quinto più piovoso.
    Di conseguenza vediamo che si è trattato di un mese caldo e piovoso, con il grosso della pioggia che si è concentrato fra la seconda decade e la prima metà della terza.
    Infine, ecco un breve riassunto di marzo realizzato dall’Osmer (minuto 18:13): Edizione del 28/03/2025 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    Le medie decennali di marzo, oltre alle frequenze delle varie classi di temperatura, sono rimaste quasi invariate durante i primi trent’anni e poi la temperatura è salita di 1.2°C.
    L’incremento di temperatura a partire dagli anni ’80 è inferiore a quello di aprile (ben 1.8°C, ha fatto segnare 3.4°C/3.3°C/4°C/5.2°C) e superiore a quello di maggio (tre decimi, è passato da 7.7°C a 7.9°C, poi a 8.8°C ed ora è ad otto gradi).
    È stato quasi sempre il più rigido del trimestre primaverile, tranne in cinque occasioni in cui è stato superato da aprile (mai da maggio); è accaduto nel 1990, 1991, 1994, 1997 e 2012, ma c’era mancato pochissimo anche nel 1989, 2001, 2002 e 2017.
    Marzo presenta vari giorni con temperatura negativa: durante gli anni ’80 e ’90 erano tredici, poi diventati undici ed infine dieci; tutti i mesi, anche i più miti, hanno avuto almeno un valore negativo.
    In genere si raggiungono i 2/5 gradi negativi, ma quasi due volte su tre (28 su 45) siamo scesi anche sotto i -5°; tali valori diventano meno probabili con il passare delle settimane, ma sono possibili anche in terza decade come nel 1993, 1995, 1998, 2009, 2013, 2018 e 2020.
    In alcuni casi la temperatura è addirittura scesa sotto i -10°C, come nel 1987 (nove valori), 2005 (tre), 2010 e 2018 (uno ciascuno); nel caso del 2005 e 2018 il freddo era arrivato a fine febbraio.
    In tutti i casi isoterme così rigide erano arrivate entro e non oltre la prima decade mensile (nel 1987 fra il giorno quattro ed otto, nel 2010 il giorno successivo).
    Dall’altro lato abbiamo alcune giornate con temperatura sopra i cinque gradi (da tre a cinque a seconda dei decenni); è quasi scontato superare tale soglia almeno una volta nel corso di marzo, tale evento non si è verificato solo nel 1984 e 1985 (e varie volte il picco massimo è stato di pochi decimi sopra i cinque gradi).
    Come accade anche durante i mesi invernali, è possibile superare anche i dieci gradi come nel 1981, 1989, 1990, 1991, 1993, 2000, 2002, 2004, 2005, 2008, 2012, 2014, 2019 e 2020 (quasi una volta su tre, ossia 14 su 45).
    Come notiamo dal secondo grafico, marzo è rimasto quasi invariato durante i primi trent’anni, poi ha guadagnato un grado; durante tutti i decenni troviamo mesi di stampo invernale (con media vicina allo zero o negativa) ed altri decisamente più miti.
    Durante gli anni ’80, fra i mesi più freddi, troviamo il 1987 (primo), la coppia 1984-1985 (quinta), il 1988 (nono), il 1986 (tredicesimo) ed il 1982 (subito dietro); il 1987 era stato davvero freddissimo, se fosse stato un mese invernale sarebbe più rigido di tutti i dicembri (il migliore è il 2001 con una media di -3°C) e di quasi tutti i gennai (a parte il 1985), le prime due decadi avevano avuto una media di -5°C e questo fatto è accaduto poche volte perfino durante gli inverni di questa serie storica (intendo dire l’avere due decadi consecutive con media complessiva di circa -5°C).
    Tra i mesi più miti abbiamo il 1990 (secondo), il 1989 (quinto), il 1981 ed il 1983 (undicesimi).
    Negli anni ’90, tra i marzi più freddi, abbiamo il 1996 (secondo ed anch’esso davvero molto rigido), il 1995 (terzo), il 1998 (settimo) ed il 1993 (dodicesimo); tra i mesi più caldi abbiamo il 1994 (sesto), il 1997 (ottavo) ed il 1991 (decimo).
    Durante gli anni Duemila i marzi più freddi sono il 2006 (terzo), il 2004 (settimo), il 2010 (decimo) ed il 2005 (sedicesimo, ma con media positiva pur avendo la prima decade freddissima e la più rigida in assoluto tra quelle marzoline); i mesi più caldi sono il 2002 (ottavo con il 1997), il 2001 (quindicesimo), il 2007 ed il 2003 (sedicesimo e diciottesimo).
    Durante lo scorso decennio abbiamo solamente il 2018 (undicesimo) ed il 2013 (quindicesimo) tra i mesi con media attorno allo zero o sotto di esso; tra quelli più caldi abbiamo il 2012 (primo), il 2017 (terzo), il 2014 (quarto) e poi dobbiamo scendere al quattordicesimo posto per trovare il 2019 (gli altri sono nei dintorni della metà della classifica).
    Di conseguenza vediamo che durante lo scorso decennio abbiamo avuto alcuni mesi veramente molto caldi e che quelli freddi sono diminuiti di numero e le loro medie sono più alte rispetto a quelle dei mesi freddi appartenenti ai decenni precedenti.
    I mesi di marzo appartenenti alla prima metà degli anni Venti si sono comportati nella maniera seguente: al momento il 2021 è stato in media 1981-2010, il 2022 discretamente freddo (quindicesimo insieme al 2013) e con media di un decimo sopra lo zero, il 2023 un po' mite (sedicesimo), il 2024 caldo (settimo) ed il 2025 quattro decimi (e quattro posizioni) più indietro.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    In questo caso le medie decennali sono salite due volte: passando dagli anni ’80 ai ’90 e passando dagli anni Duemila al decennio scorso con un incremento totale di 162 metri.
    Aprile ha aumentato la sua media di 268 metri, passando da 2050 a 1993 poi a 2074 ed infine a 2318 metri; maggio è salito complessivamente di soli 38 metri passando da 2693 a 2726 poi a 2823 ed infine a 2731 metri.
    In questo caso marzo è stato scavalcato da aprile in undici occasioni (contro le cinque della temperatura) e mai da maggio; è accaduto nel 1989, 1990, 1991, 1994, 1997, 2001, 2002, 2003, 2012, 2017 e 2023.
    Anche nel caso dello zero termico marzo è un mese semi invernale: ci sono ancora diversi giorni con ZT inferiore a 1500 metri ed alcuni anche sotto i mille.
    Dall’altro lato le giornate con ZT superiore ai 2500 metri sono ancora poche (4-5), mentre rispetto ai mesi invernali aumentano un po' quelle con valori sopra i duemila.
    Come dicevo, anche nel caso dello ZT marzo presenta varie giornate dal sapore invernale, ossia con ZT inferiore a 1500 metri; siamo passate dalle tredici dei primi vent’anni ad undici e poi a dieci.
    La grande maggioranza dei mesi ha avuto almeno un valore sotto i mille metri; quelli che non ce l’hanno fatta sono il 1989, 1994, 2002, 2012, 2014, 2015, 2017 e 2023.
    In alcuni casi lo ZT è sceso anche al di sotto dei 500 metri e perfino al suolo: i mesi che hanno avuto almeno un valore sotto i 500 metri sono il 1981, 1985, 1986, 1987 (ben 19), 1993, 1995, 1996, 1998, 2004, 2005, 2006, 2010, 2013 e 2018.
    Tali valori si sono verificati entro le prime due decadi mensili, ad eccezione del 2013; come detto sopra, lo ZT al suolo si è verificato solamente durante la prima decade, in effetti si verifica poche volte in inverno e quindi averlo in marzo è ancora più significativo.
    Nel caso dello ZT, il secondo grafico mostra un’evoluzione un pò diversa da quella della temperatura: marzo ha ugualmente aumentato la propria media rispetto agli anni ’80, ma lo ha fatto in due fasi distinte (passando agli anni ’90 ed al decennio scorso).
    Durante gli anni ’80, tra i mesi aventi le medie più basse, ritroviamo il 1987 (primo), il 1984 (quarto), il 1985 (sesto), il 1988 (ottavo) e poi la coppia 1982-1986 all’undicesimo e dodicesimo posto; anche in questo caso il 1987 ha avuto una media bassissima, pari a quella del miglior dicembre (che è sempre il 2001 con 1026 metri) e sarebbe quarto nella classifica di gennaio.
    I mesi con le medie più alte sono stati il 1990 (quarto), il 1989 (sesto), il 1981 (ottavo) ed il 1983 (quattordicesimo); vediamo che anche nel caso dello ZT gli anni ’80 non hanno avuto mezze misure, abbiamo avuto mesi con medie invernali ed altri con medie attorno ai duemila metri o sopra.
    Durante gli anni ’90 i mesi con le medie più basse sono il 1996 (secondo), il 1995 (settimo), il 1993 (tredicesimo) ed il 1998 (quindicesimo); fra le medie più elevate c’è il 1994 (primo), il 1997 (decimo) ed il 1991 (dodicesimo), tutti con media oltre i duemila metri.
    Gli anni Duemila hanno avuto tra i mesi con le medie più basse il 2006 (quinto), il 2004 (decimo) ed il 2010 (quattordicesimo); fra le medie più elevate ci sono il 2002 (settimo), il 2001 (nono) e poi la coppia 2003-2007 al diciassettesimo e diciottesimo posto.
    Infine, durante lo scorso decennio troviamo il 2018 (terzo), il 2013 (nono) ed il 2016 (sedicesimo) tra le medie più basse; fra le medie più elevate c’è il 2012 (secondo), 2017 (terzo), il 2014 (quinto) ed il 2019 (undicesimo).
    Al momento gli anni Venti hanno avuto il 2021 e 2022 vicini alla media decennale degli anni ’80 e circa a metà classifica, mentre i tre successivi un po' sopra ad essa; pertanto essi sono stati lontani sia da quelli con medie molto basse ma anche da quelli con le medie più elevate.

    Infine, il riassunto del primo trimestre

    • Media ad 850 hPa 1.2°C, +1.3°C dalla media 1991/2020, nono posto su 44 tra i più caldi.
    • Quota media ZT 1754 metri, +169 dalla media, quattordicesimo posto tra le più alte.
    • Geopotenziali 500 hPa 5587 metri, +54 dalla media, nono posto tra i più alti.

    Il primo trimestre del 2025 è stato discretamente sopra la media per tutte e tre le grandezze, entrando fra i primi dieci per la temperatura ed i geopotenziali: tutti e tre i mesi hanno avuto anomalie positive, di 1-2 gradi per la temperatura, 120-190 metri per lo zero termico e 30-90 metri per i geopotenziali.
    Al momento il mese avente le anomalie più elevate è stato febbraio per i geopotenziali e marzo per le altre due grandezze.
    Per ora il 2025 è lontano sia dai trimestri con le medie più basse (ad esempio 1985, 1987, 1986, 1996 e 2010, tutti con media pari o inferiore a -2°C) e non avvicina quelli con le medie più elevate (ad esempio 1990, 2024, 1989 e 2014, tutti con media pari o superiore a +2°C).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  10. #40
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    Predefinito Re: Marzo 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    ecco i dati di Roncade Arpav. Media di riferimento 92/23

    T media: 9,9°C +1,6. 6° posto tra i più caldi. mese caldo anche se non estremo, basti comunque pensare che il giorno più freddo è stato il 19...

    T min media: 4,6°C +1,9. 3° posto tra i più caldi al pari del 2014, davanti ci sono il 2001 e il mostro 2024.
    estremi -1,7/10,5. la minima assoluta assolutamente insipida; la massima assoluta invece è da podio (3° posto dietro 2024 e 2010)

    T max media: 15,6°C +1,2. 8° posto
    estremi 9,9/19,3. massima assoluta sotto i 20°C e non succedeva dal 2018: in precedenza succedeva con un po' più di frequenza.

    pioggia 128,8 mm, il doppio quasi al decimo di mm rispetto alla media.

    mese votato al caldo con 3/4 giorni appena freschi dopo la metà mese che hanno evitato di finire pesantemente sul podio...
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

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