Spiegazione mappe lighting wizard

**Luca Angelini** · 16/06/2010, 08:17

Allora, sono mappe tecniche progettate per la specifica previsione dei temporali, ma vanno analizzate insieme a GM e LAM. Ti do due indicazioni senza pretesa di essere esaustivo:

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Colori: flusso umido che entra nel temporale. Frecce: flussi relativi in media troposfera. I parametri sono disegnati solo dove il lifted index è minore di -2. La mappa serve a sapere quanta umidità può potenzialmente risalire nell'updraft temporlesco e conoscere contemporaneamente in che direzione verrà deviato l'updraft una volta giunto in quota.

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Colori: mixing ratio, quantità media di umidità assoluta in g per Kg nello spessore tra 0 e 1 km. Linee: Direzione di spostamento di questa umidità. Le caratteristiche conservative di questi parametri fanno della mappa un buon tracciante delle masse d'aria nei livelli inferiori dell'atmosfera.

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La mappa rappresenta le caratteristiche di umidità e sollevamento degli strati medio-bassi della troposfera, con i vettori che identificano la direzione di spostamento dell'umidità tra 0 e 2 km (linee bianche-blu, con convergenza e divergenza), la traccia media tra 0 e 4 km (colori) e il sollevamento orografico (linee arancio).

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Mappa della temperatura di bulbo bagnato a 700hPa (colori), con linee di flusso il cui colore diverso indica convergenza (rosse) e divergenza (blu). Altra mappa che identifica un ottimo tracciante delle masse d'aria in gioco a 700hPa, inserito in una zona nevralgica per la formazione delle precipitazioni.

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Vorticità potenziale rappresentata in unita PVU in media troposfera (tra 400 e 600hPa). Solitamente 1PVU= aria troposferica, PVU=2 soglia della tropopasua dinamica e PVU>3= aria stratosferica. La mappa è importante in quanto rappresenta un ottimo traciante delle masse d'aria a quella quota, ma soprattutto identifica le anomalie della vorticità potenziale: laddove c'è uno sprofondamento della tropopausa (colore verde profondo, blu o viola) significa che potenzialmente sta penetrando aria stratosferica molto secca, con repentina instabilizzazione della colonna d'aria sottostante.

Luca

**Astrofranck** · 16/06/2010, 08:30

Molto chiaro, sicuramente sono meglio poche informazioni ben spiegate che cose troppo dispersive.

Ma quanto sono attendibili queste mappe?

**Luca Angelini** · 16/06/2010, 08:45

Originariamente Scritto da Astrofranck

Molto chiaro, sicuramente sono meglio poche informazioni ben spiegate che cose troppo dispersive.

Ma quanto sono attendibili queste mappe?

Beh alcune sono sperimentali, ma l'utilità non sta tanto nella consultazione di una singola mappa, bensì nell'analisi di tutte quante messe insieme. Solo così ti puoi fare un'idea di quello che potrebbe accadere.