Ecco qua! ACQ: Annali
Buon lavoro, e poi facci sapere.
Questo è il resoconto dell'inverno 1977/1978 di Merano fatto dal Professore Valter Carbone.
L'inverno 1977/78: sciare a 300 metri di quota - MeteoGiornale.it
Complimenti Enrico della descrizione del clima dell'Alpengarten che stai facendo.Sei un grande,nonostante la tua giovane età,sai tutto.
Vedo che hai postato la cartina anche del 1 Dicembre 2009,che stau per quassu nel cuore delle Alpi.Ricordo le immagini nevose sui monti,e la neve nelle web che cresceva a vista d'occhio.
Ultima modifica di naiva; 23/02/2011 alle 19:07
Grazie! L'avevo anche letto quest'articolo qualche anno fa ma me n'ero del tutto scordato
Non oso pensare cosa sia successo alle alte quote, se a Merano sono caduti 2 metri di neve- a fronte di una media ben inferiore al mezzo metro, ricordiamolo- posso pensare che su a casa mia (1500 mt) ne siano caduti più di 5-6...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Complimenti Enrico, sempre molto interessanti i tuoi post riguardo la climatologia dell'Alto Adige...
Avrei una curiosità che tu sarai sicuramente in grado di soddisfare... è vero che il passo del Rombo, nonostante l'altezza di "soli" 2500 m è molto più nevoso del Passo dello Stelvio (2750 m)...Se non erro il Rombo (oltre allo stau da Sud sudtirolese che hai descritto in questo post) si prende in pieno anche tutte le nevicatone da Nord Austriache dell'Oetztal... Alla riapertura delle due strade ai primi di Giugno spesso al Rombo si vedono dei muri di neve che neanche nelle migliori invernate sul crinale dell'Appennino Tosco-Emiliano...(a marzo 2009 ho visto anche accumuli di 5 metri) Allo Stelvio non ho mai visto muri del genere... (anche se è più favorito per le nevicatozze estive grazie alla sua quota più elevata).
Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".
Esattamente, il Rombo (Timmelsjoch) -che oggi pure s'è preso i suoi 10cm di neve assieme ai 5cm del Brennero- è uno dei valichi più nevosi, il suo stau da Sud è impeccabile proprio perchè si trova lungo la fascia Unterland - Ultental - Burgrafen - Brenner cioè la zona che con il S-SW riceve massimi quantitativi.
Lo Stelvio basta cercarselo per capire che sì è molto più riparato.
Una località di fondovalle che si comporta similmente è Vipiteno a 900mt. in V.di Vizze (Wipptal) che riceve buone quantità di neve col sud ma soprattutto con correnti da Nord. Al punto tale che i nuclei da Sud spesso riescono a scavalcare lo spartiacque e se abbastanza forti risalgono tutta la Wipptal fino all'Inntal di Innsbruck e lì sbattono sulla Nordkette, il muro da 2500mt dietro la città tirolese e lì portano così grandi precipitazioni alla città austriaca.
Non è sempre fohn lì dunque.
Generalmente con il Nord pieno il limite dello sfondamento con precipitazioni è la linea di Fortezza a metà V.d'Isarco, già Bressanone è al sole e da lì in giù tira il fohn.
Direi che in ordine V.d'Adige V.d'Ultimo V.Passiria V.di Fleres e V.di Vizze siano le vallate più piovose in provincia con ogni tipo di Sud in media.
Poi se cerchiamo un SE allora le cose iniziano a cambiare un po'.
Ok, proprio come pensavo...mitico Timmelsjoch che si prende sia lo stau da Sud che quello austriaco da Nord...altro che Stelvio, lì muri del genere non si sono mai visti...
Timmels.jpg
Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".
Bellissimo post Enrico, davvero complimenti. Ho una domanda: non ho compreso bene come lo stau da sud riesca a raggiungere Vipiteno più frequentemente rispetto a Bolzano? Usa lo stesso canale che colpisce il Timmelsjoch?
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Sì, due fattori prevalentemente: l'altitudine considerevole (quasi 1000mt) e il posizionamento.
Dietro i Sarentini, prossima al Brennero (1400mm annui) e vicina alla V.di Fleres dove si trova Ladurno la località più piovosa forse dell'intera provincia.
Sfrutta il suddetto corridoio UUBB, un po' bruttino come nome: Unterland Ultental Burgrafen Brenner e quindi la sua piovosità ne giova.
Ecco un esempio, già citato, 16 novembre '10:
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