Chiaro che c'è un ciclo annuo anche nella pressione, se considero il vapore acqueo che varia drasticamente a seconda della temperatura. Se fosse solo aria secca allora si potrebbe parlare di bilancio perfetto (a meno appunto di atomi di idrogeno che scappano via e a meno di processi tipo schiuma del mare che mescolano o intrappolano aria al suolo)
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Quello che tu intendi con "ad una bassa pressione ne corrisponde un'alta nei paraggi" è dimostrato nelle leggi fisiche della conservazione, mentre la tua affermazione "ad un'anomalia termica deve corrisponderne una opposta in un altro angolo del globo" trova riscontro nella correlazione tra pacchetti climatici a distanza, materia ampiamente studiata nell'ambito delle teleconnessioni. In entrambi i casi però ciò non implica che vi sia una compensazione fisica tra le varie componenti, dato che i moti dell'atmosfera derivano dalla costante ricerca di uno stato di equilibrio che non verrà mai raggiunto, in quanto l'atmosfera è un sistema in costante stato di disequilibrio. Se la natura ad esempio bilanciasse esattamente l'energia che riceve dal sole distribuendola nei vari processi fisici dell'atmosfera (compensazione), in pochissimo tempo verrebbe meno l'intera sinottica.
Un caro saluto
Luca
Meteobook.it
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Non proprio, ci sono anche altri gas i cui scambi tra oceano/biosfera ed atmosfera variano nel tempo solo che sono minoritari rispetto al vapore acqueo...però appunto il vapore acqueo invece non è insignificante percui il discorso fatto per le temperature è valido anche per la pressione, il nino 1998 ha alzato la t media globale di circa 0.2°C e la pressione di circa 0.1 hpa.
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