Vento di giorno e di notte

**hirpino** · 12/08/2015, 14:08

Salve a tutti,
molto spesso ho sperimentato che, sull'appennino sannita (zona fortore), quando soffia il libeccio (direzione WSW), di solito con forza rilevante, mentre nelle ore diurne la velocità è più o meno omogenea (purché ci si posizioni su punti orograficamente esposti, poi ovviamente su crinali aspri l'effetto speed-up porta a 2 metri da terra valori più alti che non su poggi più dolci), dopo le 19-20 si instaura una sorta di barriera, a circa 900 slm, al di sotto della quale la velocità crolla verticalmente sotto i 5-10 kmh, mentre sopra la velocità resta la stessa che nel giorno (anzi forse accelera pure), situazione che perdura fino alle 10-11 del mattino del giorno seguente.
Molto spesso mi capita di osservare, la mattina intorno alle 7, che basta spostarsi anche solo di alcune centinaia di metri in linea d'aria, per vedere le nuvole sfrecciare in cielo, quando un attimo prima parevano immobili.
Quando soffia da NNE questo non capita (di sicuro non in queste proporzioni).

Come si spiega?

**Albert0** · 14/08/2015, 09:28

Molto interessante.
La risposta ricade nell'aereodinamica , che però è disciplina molto difficile.
Una risposta completa alla tua domanda probabilmente è da pubblicazione in una rivista di ricerca di buon livello...

**Alessandro(Foiano)** · 14/08/2015, 10:09

bisognerebbe studiare l'orografia del luogo.

Solitamente questi fenomeni sono più facilmente visibili in vallate molto strette e incuneate tra aspri crinali.

Se riesci a postare un video di quello che vedi sarebbe interessante vedere insieme questo "fenomeno"

**hirpino** · 15/08/2015, 12:00

Ringrazio per gli interventi.
Il fenomeno è senza dubbio squisitamente orografico; appena mi è possibile inserisco un filmato, e anche qualche wrf dei lamma toscana con maglia 3 km, che per grandi linee riesce a "catturare" il fenomeno.