No no, non attacca proprio, Nix, neanche a piangere.
E se attacca può resistere al massimo durante la fase più intensa della nevicata, se fa particolarmente freddo può durare una notte, ma non oltre ormai.
Il delta stimato di 0,4° come sai non lo condivido per niente, se vuoi vediamo che temperature ci sono in città e fuori città durante una nevicata (scegliamo pure una data di una nevicata "classica").
Se poi si ritiene che una cittadina di 70.000 abitanti (tali erano gli abitanti a metà del Settecento) con sparuti borghi di campagna e un conglomerato urbano e industriale di 1 milione e 300 mila abitanti si differiscano come isola di calore di appena 0,4°......
Lou soulei nais per tuchi
Attenzione che non ho scritto questo... 0.4 non è la differenza media tra la città è la campagna, ma l'aumento dell'isola di calore dall'Ottocento a oggi.
Vuol dire che se il delta termico città/campagna nell'ottocento valeva tot., ora vale quel tot+0.4 gradi
Poi se vogliamo dire che Torino ha vissuto un crollo nivometrico maggiore che altrove, diciamolo pure... ma per esempio anche a Domodossola è stato così. Ma ti dico che è stato così pure a Bra, Modena, Aosta, Moncalieri, Milano, Padova e in tutti gli osservatori storici presenti a bassa quota.
Ricordo comunque che non è un'ipotesi, ma un fenomeno universalmente accettato che nelle zone "sensibili" termicamente (come può essere il nord Italia a quote di pianura e collina) nevichi meno perchè fa più caldo.
Guarda caso, oltretutto, anche solo restando agli ultimi anni, appena ha provato a rifare inverni normali termicamente (2008/09 ---> 2012/13) sono tornate le nevicate "come una volta"... poi sono arrivati 3 inverni da "podio" per mitezza e guarda caso ha quasi smesso di nevicare.
Ripeto, a bassa quota, perchè so che da te va diversamente
Sì sì, avevo capito, ed è proprio questo valore che mi convince poco.
Pensare che tessuto urbano, abitanti, industrie, cemento, asfalto & co odierni rispetto a quello del Settecento facciano aumentare l'isola di calore appena di 0,4° mi sembra davvero ridicolo
Lou soulei nais per tuchi
per asti purtroppo i dati sono andati persi dall'ufficio idrografico come per alessandria quindi si possono solo fare stime! comunque si equivalgono come città aosta è stupenda come clima proprio per le frequenti sfavoniate invernali. la durata della neve è relativa al versante... nella zona della seggiovia di pila...
località rilate 135m
c'è ostro
Più che sull'aumento del valore assoluto, punterei sull'estensione della stessa - e non solo rispetto al '700. I centri urbani "antichi" erano comunque piuttosto compatti e densamente abitati, magari non si usavano cemento ed asfalto, ma pietre e mattoni sì; pochi i giardini, inesistenti i parchi nei centri medievali. Solo che poi, subito fuori (a volte già lungo le mura o i canali) era tutta campagna, con tutti gli annessi e connessi: oggi hai probabilmente due cinture di periferie ed almeno una di cittadine dell'hinterland. Brezze dalla campagna più lontane e meno forti, ed isola di calore elevata al quadrato come estensione. Ci sta che il valore assoluto aumenti di poco; ci sta meno magari paragonare sobborghi urbani del 2016 con stazioni rurali del 1966, anche se la località è sempre la stessa...
Credo che la lotta più impari in assoluto sia in Umbria:
Perugia
Terni
Fine
in questa classifica la mia città vanta il record del minor numero di eventi "monstre" tra le città italiane di medio- bassa collina... non è infatti tanto la media dei cm annui, comunque pochi (circa 15 cm), quanto la frequenza degli accumuli al suolo over 20 e soprattutto over 40 cm che è credo tra le più basse in assoluto..
si contano infatti solo 2 eventi con accumulo over 20 cm dal 1985: 1991 e 2012... (anche se in alcune zone della città ci siamo andati vicini anche nel 1995 e nel 1996) e addirittura solo un evento over 40 cm dal 1929 ! tutto questo nonostante siano stati numerosi gli eventi nevosi importanti in gran parte del centro italia... di cui due eccezionali avvenuti in tempi molto recenti: il 9 marzo 2010 ed il febbraio 2012, che in molte località basso- collinari del centro- nord italia hanno portato accumuli ben superiori ai 40 cm ed in molte zone qui vicino in entrambe le date !
Foggia più nevosa, se prendiamo i capoluoghi..taranto la meno nevosa.
Visto che l'altitudine non è una discriminante,direi che per la Puglia San Giovanni Rotondo,San Marco in Lamis,Monte Sant'angelo(per il Gargano) e Faeto per il Subappennino Dauno siano i paesi più nevosi di Puglia...ovvio non sono città vere e proprie,ma comunque è giusto segnalarle...
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