Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
    Vento fresco
    Data Registrazione
    22/05/18
    Località
    Carbonate (CO) 267 m s.l.m.
    Età
    26
    Messaggi
    2,893
    Menzionato
    571 Post(s)

    Predefinito Stazioni meteo: come "normalizzare i valori"?

    Come vengono effettuati i lavori di interpolazione per ricavare le anomalie termiche delle varie aree prese in esame? Si utilizzano anche i dati delle stazioni amatoriali (una volta appuratene la strumentazione/ubicazione a norma WMO e la buona manutenzione) attorno a quella dell'ente autorevole di turno (AM, ENAV, eccetera), oppure si utilizzano solo quelle delle più vicine (verrebbe da dire "meno lontane") stazioni sotto l'"egida" dello stesso ente? Io spero francamente che gli enti di rielaborazione dei dati (come c'era il CNR fino a pochi mesi fa) tengano conto non soltanto delle stazioni de facto "ufficiali", sia perchè non sono sufficientemente vicine tra loro per ottenere dati accurati, sia (soprattutto!) perchè paradossalmente presentano (di solito) molti meno problemi di sovrastima/sottostima/generico "svalvolamento" le stazioni amatoriali (se sono tenute adeguatamente e se hanno strumentazioni almeno un minimo "serie"), rispetto a quelle gestite dagli enti summenzionati! Qualcuno, in soldoni, conosce quanta importanza viene data ai valori registrati da stazioni non ufficiali (ma parimenti riconosciute in qualche modo come affidabili) per il calcolo delle anomalie termiche nelle varie (macro)aree geografiche? Grazie in anticipo. Ovviamente con "macroarea" intendo un generico "non la singola stazione ma anche un po' di territorio circostante", non intendo una chissà quanto estesa superficie territoriale.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  2. #2
    Vento forte L'avatar di Albert0
    Data Registrazione
    31/10/08
    Località
    Udine nord
    Età
    55
    Messaggi
    3,774
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Stazioni meteo: come "normalizzare i valori"?

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    perchè paradossalmente presentano (di solito) molti meno problemi di sovrastima/sottostima/generico "svalvolamento" le stazioni amatoriali (se sono tenute adeguatamente e se hanno strumentazioni almeno un minimo "serie"), rispetto a quelle gestite dagli enti summenzionati!
    Fonte di questa affermazione?

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •