Buon vento a tutti, appena iscritto, mi piacerebbe conoscere i vari metodi, se ce ne fossero vari, come chi va per mare prevede l' evoluzione, l' intensità e la durata dei venti che incontrerà sulla sua rotta.
Grazie anticipate
Eli
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Ciao, benvenuto
Io frequento guarda caso l'I.S.I.S Duca degli Abruzzi, che è un tecnico (un nautico).
Per quanto riguarda le condizioni e le previsioni meteorologiche in mare aperto.
Voglio condividerti un contenuto tratto da un articolo della Scuola Nautica Romana, in quanto io questi argomenti non li ho mai affrontati personalmente nel triennio:
A bordo una previsione approssimativa del tempo si può effettuare valutando la tendenza nelle variazioni dei tre principali strumenti che compongono la stazione meteorologica: barometro, termometro e igrometro.
Per le legge di Buys-Ballot:
È importante per stabilire in mare il centro di bassa pressione nella cui direzione si muoverà il vento. Nell'emisfero nord volgendo il volto al vento la bassa pressione risulterà sulla dritta un poco indietro, conseguentemente l’alta pressione sarà sulla sinistra un poco avanti.Nell'emisfero australe sarà il contrario.
Principali bollettini meteo:
- Bollettino del mare emesso da Radio Rai 1 in FM o AM, in orario locale nei seguenti orari: 05:55 , 14:10 , 22:50.
- Bollettino nautico telefonando all'audiotel 144 servizi telefonici.
- Bollettino Meteomar viene diffuso ogni 6 ore (6:00, 12:00, 18:00, 24:00), viene emesso dalle stazioni radio costiere in MF e in VHF.La chiamata viene effettuata sul canale 16 corrispondente a 156,8 MHz in VHF e in 2182 KHz per MF, sì passerà poi sul canale indicato di lavoro. Il contenuto è suddiviso in: avvisi, situazione, previsione e tendenza, riguardante vento è stato del mare.
La previsione della forza del vento si effettua mediante il valore del gradiente barico che è il rapporto tra la differenza di pressione tra due isobare e la loro distanza; tanto sarà maggiore la distanza e minore la differenza di pressione tanto il vento sarà debole.
Sistema di previsione con le nubi:
- Cirri bianchi e fermi indicano condizioni stabili.
- Cirri scuri e in movimento indicano tempo variabile con possibile peggioramento.
- Cumuli indicano tempo buono; se molto pesanti sono possibili piogge.
- Cumulonembi garantiscono precipitazioni, fenomeni temporaleschi.
- Strati indicano cielo cupo ma senza pioggia.
nuvole.PNG
In generale le nuvole con sviluppo verticale cedono precipitazioni, anche perché sono conseguenza del netto sollevamento dell'aria calda e umida verso l'alto, che sale avendo una densità bassa essendo più leggera, raffreddandosi cede umidità e vapore acqueo che una volta condensatosi forma delle gocce di pioggia. Ma oltre che a salire l'aria deve anche scendere, deve esserci necessariamente convezione, l'aria più calda delle parti più basse (oltre che a rilasciare calore e umidità) deve scontrarsi con l'aria più fredda in quota e viceversa.
Tipico_ciclo_di_una_singola_Cella_Temporalesca.png
Difatti in una cella temporalesca normale c'è la fase dell'updrast (ascensionale) in le nuvole si sviluppano verso l'alto e non piove giù, quando poi l'aria raggiunge una certa quota inizia a scendere downdrust (fase discensionale) ma allo stesso tempo continua a salire altra aria calda dal basso che a sua volta scenderà.
Con questo gioco vizioso iniziano a formarsi le vere celle temporalesche.
Infine nell'ultima immagine il nuvolone tende a dissolversi in quanto torna la subsidenza (si nota che le correnti sono discensionali appunto), sinonimo di un ritorno dell'alta pressione.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Grazie Damiano dei tuoi preziosi scritti, ma la mia domanda è riferita a valutare le varie tipologie usate e considerate, ad exempio analysis chart, grib,... , da velisti a lungo raggio, partendo ovviamente dalle basi, appunto i tuoi importanti scritti.
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