Sulla cosa evidenziata sono abbastanza d'accordo, cioè può benissimo capitare di non boccheggiare di notte. E' che spesso anche con ondate solo moderate o instabilità a caso (e nubi notturne) riusciamo a produrci un surplus di caldo rispetto agli 850hPa che è esattamente speculare al surplus di freddo che abbiamo al suolo sotto alta pressione in inverno.
E' anche molto corta la notte, magari capita più volte di stare bene, ma succede proprio dalle 23/24 alle 4 o 5 di mattina (mentre dormiamo), troppo poco per affrontare il resto della giornata.
Invece al di là delle Prealpi le temperature che ho qui dalle 24:00 ci sono tranquillamente dalle 21:30 e alle 11 di mattina in luglio, al posto di avere 28 gradi come qua, sono capaci di averne ancora 24.5°.
Quella per me è vivibilità.
SE tutti avessimo il condizionatore sì
Verissimo ciò che dici nella parte sottolineata, ma un conto è il caldo, un altro è il caldo umido. In centro e sud Italia il sole brucia, ma all'ombra si respira, mentre qui è tutto malsano (ombra, sole, bosco, non fa differenza).
Quanto alle zone temporalesche, è vero che aiuta, però bisogna anche essere fortunati (e in PP non lo siamo mica tutti). Io non lo sono granché, Belumat nemmeno![]()
Certo che fa la differenza caldo umido o secco, ma voglio vedere quanto te ne accorgi se stai al chiuso. E nei luoghi di lavoro o di studio l'aria condizionata c'è praticamente sempre. Ovviamente non parlo di aree urbane, ma di zone non molto urbanizzate, non devi pensare al clima di Torino. Inoltre tra pedemontana/alta pianura e bassa pianura c'è una grande differenza in termini di piovosità estiva. @DuffMc92 so bene che il clima è molto diverso dalle zone interne del Centro-Sud. Comunque io mi riferisco alla fascia pedemontana tra Biella e Udine, nella bassa padana da maggio a settembre non vivrei neanche sotto tortura
In estate cento volte meglio le zone interne, senza l'influenza marina e Ur bassa.
Il problema della pianura padana è che in estate non è come una classifica zona interna dove l'umidità è bassa e il cielo è limpido, ma è più simile ad una zona influenzata dal mare, dove il cielo è lattiginoso e la notte le minime non scendono tantissimo. Mentre ad esempio il tavoliere delle puglie ha un clima molto più asciutto da zona interna, di contro però fa massime più alte. E questa cosa non la capisco, anche il tavoliere delle puglie ha il mare vicino eppure in estate il clima è molto diverso dalla pianura padana.
Discorso troppo generico
Io abito in una zona pedemontana adiacente la pianura (paragonabile a Vittorio Veneto, Borso del Grappa, Miane....) ed ho parenti che abitano fra Piove di Sacco e Mestre.
Se dici che non c'è nessuna differenza vuol dire che non hai mai passato un'estate nella bassa (io si, un paio intere + vari mesi di altre annate). Io ricordo che già nei primi anni '90 era assolutamente invivibile un'estate in quelle zone
Qua invece la sera si sta bene, di notte apri le finestre e rinfreschi la casa senza che ti entrino zanzare formato Boing 747
spesso fa temporali con annessa, seppur breve, rinfrescata
Chiaro che a Belluno o Tolmezzo va ancora meglio
ma fra passare un'estate a Vittorio Veneto o Piove di sacco io non avrei alcun dubbio su quale scegliere... la differenza c'è eccome!
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