Concordo.
Semplificando, si potrebbe dire che il clima delle varie località del catino padano-veneto provenga da una matrice comune. Una base fortemente caratterizzante, fatta sostanzialmente di inerzia e di ristagno dettate dall'orografia.
Nelle stagioni forti gli effetti sono più evidenti: foschie, contorni sfumati delle nubi e accumulo di inquinanti d'inverno; caldo opprimente con cieli spesso lattiginosi d'estate.
Poi, soprattutto ai bordi del catino, ci sono le maggiori varianti indotte dall'orografia: ci sono gli sbuffi prealpini che elargiscono attività temporalesca sulle alte pianure; il marino appenninico del centro ovest della Valpadana, che è la versione più fresca e meno secca del garbino emiliano-romagnolo; l'influenza delle brezze costiere del mar Adriatico ad est.
In un intorno del Po, invece, soprattutto dalla Lomellina e dal vercellese verso est, c'è la Pianura Padana "dura e pura", quella da stereotipo senza se e senza ma. Molti, soprattutto connazionali che non vivono qui, pensano che ovunque nel catino ci siano perennemente le condizioni più deleterie e immaginabili possibile: in realtà ovviamente non è così, né sempre, né ovunque. E' invece la matrice, la base comune che lega le località di questa dannata buca - che, per quello che è, non dovrebbe essere industrializzata, né tantomeno sovrappopolata - che le rende così, tutto sommato, simili. Puoi stare meno peggio ai bordi, certamente, nessuno lo mette in dubbio, però sempre nel catino sei!
Io la vedo così.
Buona serata.
Ultima modifica di Gian1969; 07/06/2022 alle 07:21
Nella fascia padana suddetta però hai più temporali, e di gran lunga anche. I temporali alla fine spesso rinfrescano. Personalmente non farei mai cambio tra il clima estivo di questa zona (colline moreniche sotto il Garda) e quello dell'Emilia, ma nemmeno per idea, e lo dico dal momento in cui conosco bene entrambe. L'Emilia-Romagna di pianura in Estate è un posto da cui scappare a gambe levate se possibile.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Comunque, temporali a parte, temperature e dp spesso sono uguali sulle pedemontane a parità di altitudine.
Proprio Breganze (località non a caso) tra domenica e ieri aveva i peggiori dp di tutto il vicentino se non di tutto il Veneto "settentrionale" adiacente alle Prealpi. Domenica 31.4°C con ur del 65%, dp 24.
Mi pare che si stia discutendo del nulla, poi qualche temporale in più farà si che globalmente il clima sia migliore rispetto ad altre zone, ma che possa essere un clima godibile in assoluto anche no.
E comunque sulle pedemontane della fascia prealpina anche in Piemonte le condizioni non sono bellissime, il Canavese è una delle zone più afose in assoluto ed è quella che sia nel 2015 che nel 2018 ha toccato i 28°C di DP, sebbene magari le temperature siano spesso inferiori rispetto ad altre zone (anche perché l'altitudine è mediamente sui 350 metri). Temporali a parte non vedo dove stia tutto questo benessere.
Che poi è anche ovvio. Non avete presente il cappello di nubi che si forma sui primi rilievi, qui come credo in tutte le Alpi a causa dell'aria umida proveniente dalla pianura il cui innalzamento viene forzato per motivi orografici? Dove si condensa questa umidità? Inizia a farlo proprio sulle pedemontane.
Ultima modifica di ale97; 07/06/2022 alle 16:17
Post molto vago questo.
Intanto non é affatto vero, e lo si ripete per l'n-esima volta, che fra pedemontana e pianura non ci siano differenze.
L'ultima parte poi non ha alcun senso.
Non é che il processo di condensazione sia lento e la copertura sia eterna.
Un temporale puó (anzi spessimo accade cosí) nascere e spostarsi molto velocemente.
Molto dipende dalle correnti presenti.
Se sei in una palude barica i movimenti saranno lenti, altrimenti sia in alta che in bassa pressione no.
Diciamo che hai le idee molto confuse al riguardo
Esattamente
E comunque le alte pianure coi frequenti temporali che hanno godono decisamente di condizioni diverse.
Probabilmente le pianure messe meglio sono quelle alto-piemontesi, alto-lombarde e quelle venete e friulane (in Friuli si trovano probabilmente alla latitudine piú alta se non sbaglio)
Sempre gli altri hanno le idee confuse eh?
Ma i temporali quindi ci sono ogni giorno da te? Non esiste la formazione di nubi che non dà vita a nessun temporale?
Purtroppo sei di nuovo qui a scrivere idiozie pur di supportare la tua tesi, dopo non aver portato un minimo dato a sostegno delle tue discutibili tesi, per cui ti lascio definitivamente nel tuo brodo.
Io ho portato anche dati a supporto di ció che scrivo, con relativa documentazione.
Ecco per esempio le temperature sulle pianure dopo il passaggio temporalesco di Domenica scorsa
Notare la differenza con la bassa padana dove non é passato nessun temporale.
E poi non si dica che i temporali hanno effetti limitati o inesistenti, perché queste son informazioni errate.
Screenshot_20220605-215205_(1).jpg
No ma non si vede che cerchi di ribaltare completamente il senso dei discorsi a tuo piacimento per cercare di far passare gli altri come stupidi e dare supporto alle tue "tesi" non supportate.
Io dico che un temporale ogni tanto non rende un clima godibile di per sé è tu mi metti le temperature durante uno di questi temporali che continuano a non avvenire minimamente ogni giorno , o addirittura hai provato a far passare che io abbia detto che la presenza di un temporale non migliori le condizioni termiche ribaltando completamente il senso (bella documentazione comunque, ma io chiedevo le condizioni medie mensili o stagionali) . Devo dire che sei anche divertente dopo un po', divertiti pure con gli altri
Il punto é che non non c'entra quello che hai scritto adesso, men che meno con quello che era il senso del post iniziale.
Mi ripeto, mi sà che hai le idee un po' confuse.
Anche perché, in ogni caso, non si parla di temporali "ogni tanto" (informazione palesemente errata tra l'altro)
Ultima modifica di Belumat; 09/06/2022 alle 10:35
Se paragoniamo le alte pianure del Veneto in Estate con le basse pianure e con l'Emilia-Romagna non c'è paragone che tenga: tutta la vita meglio la prima zona, ma senza dubbio alcuno. Anche per quanto riguarda la noia meteo, l'estate emiliano-romagnola, che credo di conoscere bene visto dove ho abitato per circa 30 anni.
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