Non c'è bisogna che ti ci metta anche tu (come i miei messaggi siano Stati travisato a suon piacimento è molto chiaro tra l'altro(, il senso di quello che ho sostenuto è chiaro: la differenza ci può essere ma non tale da rendere un clima della pedemontana di per sé godibile, anche perché se nell'immaginario di qualcuno si hanno temporali ogni giorno nella realtà non è affatto così.
E questo era quello di cui si discuteva, quindi è tutto
Innanzitutto modera i toni.
La differenza c'è eccome e basta vedere qualsiasi dato per rendersene conto.
Che faccia temporali tutti i giorni: no assolutamente. Però ne fa molti e molto più spesso di quanti ne fa nella bassa pianura o nelle zone a Sud del Po e questo, soprattutto dal punto di vista di un appassionato meteo, fa differenza eccome. Vicenza ha una 1971-00 per il trimestre estivo di 277 mm, Bologna Borgo Panigale 150 mm. Non c'è paragone suvvia.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Quali toni?
Comunque tutti hanno criticato la tesi iniziale dell'autore del post se rileggi da capo, quindi non credo di essere quello che non capisce nulla, non in questo caso.
Perdonami ma credo sia tu a non aver capito i giochetti fatti pur di portare acqua al proprio mulino nei modi più fantasiosi.
Perché di nuovo, no: il punto centrale non era definire se fosse più godibile il clima delle pedemontane e quello delle basse pianure sul quale stai discutendo tu, ma del livello di godibilità di quel clima IN ASSOLUTO. O almeno, questo è quello che ho capito io insieme a tutti gli altri che Belumat non lo prendono sul serio.
E comunque il totale dei mm non dice così tanto, quei 120 mm in più te li può fare anche in 4/5 singoli episodi volendo, mentre magari in 60/65 giorni a estate le condizioni non cambiano granché tra un luogo x sulla oedemontana e un luogo y sulla bassa. Quindi il luogo x avrà un clima nel complesso migliore, ma il concetto di godibilità a livello assoluto credo sia da estirpare in tutta la pianura Padana.
Comunque Vicenza ha in media 23 giorni di pioggia durante la stagione, di cui alcuni saranno anche frutto di eventi improduttivi comunque, mentre altri sono frutto di passaggi frontali che avvengono anche nella bassa. E in tutti gli altri giorni dell'estate il clima è godibile?
Per precisare, Bologna Borgo Panigale con le stesse medie (61-90) vede 15 giorni di pioggia, solo 8 in meno. Dici che sono abbastanza per rendere un clima pessimo gradevole o viceversa 8 eventi piovosi in più distribuiti mediamente in 90 giorni? Anche se non era questo il punto centrale, direi che si collega bene.
Non ho altro da dire, perché gira e rigira il concetto rimane sempre questo.
Ultima modifica di ale97; 09/06/2022 alle 11:47
Di notte in estate ho invidiato più volte i brescellesi perché avevano il cielo sereno mentre io ero intrappolato fra le nubi di una strisciata temporalesca e il vapore che saliva dalle strade.
Questo per dire che, in ambito padanoveneto, una moderatamente maggiore vivibilità estiva si trova solo dove i temporali ti prendano SEMPRE e/o dove sussista un minimo di stacco orografico con la pianura. Monferrato, forse Lecco e Como, pedemontana friulana a nordest di Udine. Per il resto, il solo essere ai margini della pianura non è sufficiente.
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