Originariamente Scritto da
Immota manet
Se posso dare un piccolo contributo, con i dati che raccolgo da circa 10/15 anni a seconda delle zone, il fondovalle Aquilano ha media annuale delle minime che si aggira tra i +2 ed i +3 ad una quota compresa tra i 550 metri (zona est) ed i 670 (zona ovest).
Per quanto riguarda invece i picchi estremi, non è inusuale superare i -20 con neve al suolo ed i -11/-12 senza.
Per quanto concerne le obiezioni inerenti le varie situazioni bariche che favoriscono ora una ora l'altra zona (alpi ed appennini) ritengo che nell'arco di una stagione o meglio ancora di un anno intero, le stesse si vadano a compensare. Penso alle irruzioni da est, in cui l'appennino centrale resta per giorni con ventilazione vivace e nuvolosità che rientra da est, mentre le alpi hanno una maggiore quiete e quindi maggiori opportunità per avere inversione termica.
Per quanto riguarda la morfologia del territorio, rientra nelle caratteristiche insite dei luoghi che si confrontano. Non troveremo mai 2 luoghi perfettamente identici sulle alpi e sugli appennini, e qualora esistessero, anche
li entrerebbe in gioco la differenza di latitudine. Per cui, il confronto tra le due zone va fatto senza troppe variabili ma valutando l'ubicazione (fondovalle? altopiano? conca?) e la quota. Inserire ulteriori variabili renderebbe il tutto estremamente cervellotico, a mio umile parere.
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