Vi sono diversi "trucchi" utilizzabili per tentare di simulare un dato affidabile ma, riallacciandomi anche all'altro post relativo alle temperature notturne in caso di un sensore esposto, mi sembra una strada peregrina, anche in virtù del fatto che esiste una precisa regolamentazione delle procedure di misurazione per le stazioni a terra.
Sono sempre stato attratto dalla conoscenza del reale "misurando" per quanto riguarda la temperatura dell'aria ma sono trascorsi oltre 40 anni senza che nessuna tecnologia ce ne abbia dato la possibilità, pertanto l'uniformare le caratteristiche, sia in termini tecnici che prettamente di "siting" sono ad oggi l'unica via che possiamo continuare a percorrere
Il problema del rilevamento della T dell'aria nei pressi del suolo è che essa, o meglio i sensori che si utilizzano per misurarla, restituiscono un prodotto derivante da un miriade di trasferimenti termici, che non hanno quasi nulla a che fare con la T dell'aria e, fintantochè non esisterà una tecnologia in grado di dirci "hey, al momento, da te, a 2 mt di altezza la T dell'aria è esattamente di..." non possiamo far altro che tentare di misurare tutti con i medesimi errori e incertezze, altro aspetto impossibile da realizzare
devo anche ammettere che, qualora questa tecnologia esistesse, non sarebbe dimostrabile
M.
Ultima modifica di capriccio; 13/11/2022 alle 23:41
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